IT-CPA-FT0073-0000462

Oggetti conservati presso il Museo Indiano di Bologna

dopo il 1903 - prima del 1935 (date attribuite)
documentazione

servizio fotografico di 6 positivi

Fotografie relative ad alcuni degli oggetti in espozione nelle sale del museo.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000462
Identificativo gerarchico scheda 00001.00004.00012
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Oggetti conservati presso il Museo Indiano di Bologna (attribuzione del catalogatore)
Data dopo il 1903 - prima del 1935 (date attribuite)
documentazione
Consistenza servizio fotografico di 6 positivi
numeri di inventario da FLP.709 a FLP.714
Collocazione scatola 15

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Fotografie relative ad alcuni degli oggetti in espozione nelle sale del museo.
Note storiche Le fotografie, il cui autore è presumibilmente F. L. Pullé, raffigurano oggetti della collezione del Museo Indiano acquistati durante il viaggio dello studioso attraverso il Subcontinente indiano, nei primi mesi del 1903.
Due dei manufatti riprodotti nella fotografia n. FLP.710 sono inseriti tra le fotografie pubblicate nel contributo "Il Congresso di Hanoi", edito da Pullé nel 1904, e il commento dello studioso sottolinea le sue convinzioni e spazia da riferimenti specifici all'iconografia dei nāga, serpenti ed esseri semidivini metà serpente metà uomo, a un discorso più generale sull'estetica religiosa templare nell'area del Subcontinente indiano e del Sud-Est asiatico: «Tradotta in simbolo, la cresta dei nāga si consoliderà poi nei semplici pinacoli [sic] dei monumenti di maggior mole. Il motivo sviluppato ed affinato invece sulla materia e nelle misure del cesellatore, informerà quello che possiamo chiamare un gioiello di ornamentazione, del gruppo in bronzo del Ganeça del Museo di Bologna fig. 2. [...] La figura dei serpenti scomparirà dipoi, rimanendo a rinchiudere l'idolo solo una doppia ghirlanda di foglie, come nella lucerna da studio dello stesso Museo di Bologna. [...] I due ogetti (fig. 2 e 3) furono da me trovati ed acquistati nel Sikkim; e ritengo che sieno di arte più che tibetana, nepalese. E questo è documento per provare le affinità dei corrispondenti soggetti indocinesi» (1904: 48 e figg. 2-3).
Il passaggio citato conferma una delle tappe del viaggio di Pullé, l'area del Sikkim, a cui si accedeva tramite Darjeeling; un analogo confronto può essere fatto tra la coppa del Mysore riprodotta nella fotografia n. FLP.709 e alcune delle stampe fotografiche di autori ignoti che raffigurano edifici templari nell'area della città, l'odierna Mysuru e in località limitrofe.
Oltre a tali riscontri, peculiari a un limitato numero di fotografie, più in generale le immagini potrebbero essere state utilizzate per scambi con altri collezionisti o per promuovere la collezione del Museo Indiano. Gli oggetti raffigurati nelle fotografie sono oggi conservati per la maggior parte nelle raccolte del Museo Civico Medievale e del Museo di Palazzo Poggi, ma alcune statuette con soggetti zoomorfi sono depositati presso il Museo di Antropologia dell'Università di Padova, così come il cucchiaio infilato nell'ansa del recipiente della fotografia n. FLP.710, usato da Pullé per illustrare il passaggio citato; la seconda immagine, raffigurante una statua di Ganesh, divinità del pantheon hinduista, non è tra il patrimonio conservato nei musei citati, così come la coppa del Mysore già menzionata.
Le stampe sono montate su cartoncini di supporto formato 14,5x11 cm.; tra le fotografie e i supporti secondari è presente un foglio di carta che misura 9x12 cm.
Sul verso dei cartoncini di supporto sono presenti le iscrizioni mss.:

- "3 - Coppa sacrificale cesellate del Mysore" e "707 Pullé";
- "4 - Offertorio, vaso e idolo indiani" e "710 Pullé";
- "5 - Oggetti del culto brahmànico" e "709 Pullé";
- "8 - Vasi sacri in bagno dorato" e "706 Pullé";
- "711 Pullé";
- "708 Pullé".

Le stampe erano conservate all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone XIV: Oggetti: Museo, Esposizioni, Varie".
Numeri di catalogo assegnati nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 706; 707; 708; 709; 710; 711.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografie b/n, aristotipo, 8,5x11 cm.
  1. Due vasi in metallo con figurazioni a sbalzo, posizionati su una base di colore scuro. A destra si nota un vaso di forma globulare, rastremato in basso con due anelle fissate ognuna a una delle due appendici a foggia di testa d'elefante presenti sull'orlo superiore, mentre a sinistra è presente un vaso con base tronco conica e corpo globulare, lungo collo e ansa a forma di serpente con cappuccio saldata sul corpo e sul collo del manufatto. Dietro al basamento su cui sono appoggiati gli oggetti, si notano gli infissi bianchi di una porta o finestra. (dovrebbe essere 706)

    8,5x11 cm aristotipo colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, abrasioni, lacerazioni, macchie, foxing (stampa); lieve sfaldamento (supporto secondario)., stato conservazione: discreto

  2. 8,5x11 cm aristotipo note: Teca contenente una coppa in metallo con piede e decorazioni a sbalzo sul corpo, che riproducono personaggi e figurazioni di carattere vegetale; l'interno della scatola ha una fodera in stoffa e nella parte superiore si distingue la scritta "Coppa del Mysore". (dovrebbe essere 707), colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, lievi abrasioni lungo i bordi, macchie, foxing (stampa); lieve sfaldamento (supporto secondario)., stato conservazione: buono

  3. Quattro figurine di animali diversi in metallo, due a destra e due a sinistra rispetto a un piatto posizionato su un supporto a favore di inquadratura, che ha come soggetto principale la figura di un uccello, presumibilmente un pavone; anche il primo animale sulla destra è presumibilmente un pavone, mentre ancora più a destra si distingue un elefante; a sinistra un cervo e un animale raffigurato su un basamento rettangolare, di incerta riconoscibilità. Dietro al basamento su cui sono appoggiati gli oggetti, si notano gli infissi scuri di una porta o finestra. (OK)

    8,5x11 cm aristotipo colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, lievi abrasioni lungo i bordi, macchie, foxing (stampa); lieve sfaldamento e perforazioni (supporto secondario)., stato conservazione: discreto

  4. Quattro oggetti posizionati su un basamento scuro: a sinistra un cofanetto presumibilmente posizionato su un supporto, come il piatto decorato presente al centro, posizionato quasi verticalmente a favore d'inquadratura; sulla destra è presente una brocca con ansa, che sfiora un oggetto di forma conica. Sullo sfondo si distinguono gli infissi di colore scuro di una porta o finestra. (dovrebbe essere 708)

    8,5x11 cm aristotipo colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, abrasion, macchie, foxing (stampa); lieve sfaldamento (supporto secondario)., stato conservazione: discreto

  5. Tre oggetti posizionati su un basamento scuro. Sul supporto cilindrico a destra è posizionata una statua raffigurante la divinità hinduista Ganesha, riconoscibile per la testa d'elefante, con accanto una figura femminile; la scultura metallica è arricchita da una decorazione a sbalzo che incornicia e sovrasta le statue; centralmente, sopra un basamento coperto con una stoffa, si riconosce un kamandalu, tipico recipiente globulare della tradizione indiana con ansa emisferica fissata sul bordo superiore come impugnatura; a destra è appoggiato un recipiente con lampada votiva sul davanti, arricchita da una decorazione a sbalzo raffigurante Ganesh. L'ansa con cui la lampada è fissata al recipiente, ospita un cucchiaio, mentre l'impugnatura ad ansa del recipiente, fissata al lato posteriore del manufatto presenta in alto una decorazione con figurazione umana coronata da teste di serpenti. (dovrebbe essere 710)

    8,5x11 cm aristotipo colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, abrasioni, macchie, foxing, ritocchi ad inchiostro (stampa); lieve sfaldamento (supporto secondario)., stato conservazione: discreto

  6. Quattro oggetti in metallo: un piatto in posizione inclinata, quasi verticale, al centro, davanti al quale si nota un piccolo recipiente con coperchio appoggiato su un piattino, come gli altri due recipienti, uno a destra e uno a sinistra, entrambi di forma globulare e con un lungo e stretto collo, il primo con un'ansa a forma di serpente col capuccio come impugnatura. (dovrebbe essere 711).

    8,5x11 cm aristotipo colore: b/n, scatto: orizzontale, specifiche conservazione: Sbiadimento, abrasioni, macchie, foxing, ritocchi ad inchiostro (stampa); lieve sfaldamento (supporto secondario)., stato conservazione: discreto

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • F. L. Pullè, Il Congresso di Hanoi, edito in «Studi Italiani di Filologia indo-iranica», Firenze, Tipografia G. Carnesecchi e Figli, 1904, anno VI, volume VI, pp. 1-125

Condizioni d’uso

Note