IT-CPA-ST0031-0000073

Stato patrimoniale di Giuseppe Minelli, marito di Maria Caterina Comelli

circa 1733 - 1797 (date attribuite)
con docc. della seconda metà del secolo XIX.

1 busta (con all'interno 6 fascicoli)

Si compone di documenti di natura eterogenea relativi alla amministrazione dello stato patrimoniale di Giuseppe Minelli, marito di Maria Caterina Comelli (1749-1818), che fu dichiarato inabile alla gestione dello stesso patrimonio. All'interdizione del Minelli seguì dapprima la nomina di don Alessandro Franceschi quale amministratore e curatore del (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0031-0000073
Identificativo gerarchico scheda 00001.00007
Livello di descrizione serie
Denominazione Stato patrimoniale di Giuseppe Minelli, marito di Maria Caterina Comelli
Data circa 1733 - 1797 (date attribuite)
con docc. della seconda metà del secolo XIX.
Consistenza 1 busta (con all'interno 6 fascicoli)

Contesto

Storia istituzionale / Biografia Maria Caterina Comelli, figlia di Gian Pellegrino Comelli (1716-1788) nacque a Bargi nel 1749; sposò Giuseppe figlio di Vincenzo Minelli nel 1773. Morì a Bargi nel 1818.
Storia archivistica La documentazione è conservata all'interno di una busta originale sul cui dorso sono posti tre talloncini che riportano rispettivamente: l'indicazione archivistica "Signora Caterina Minelli nata Comelli dal 1773 al 1796"; lo stemma di famiglia di Giovanni Battista Comelli e l'anno "1894"; il numero di corda della busta: "8".
Sulla coperta anteriore è presente l'indicazione ms.: "Inutili affatto", poi cancellata.

Contenuto

Si compone di documenti di natura eterogenea relativi alla amministrazione dello stato patrimoniale di Giuseppe Minelli, marito di Maria Caterina Comelli (1749-1818), che fu dichiarato inabile alla gestione dello stesso patrimonio. All'interdizione del Minelli seguì dapprima la nomina di don Alessandro Franceschi quale amministratore e curatore del patrimonio, poi la sua rimozione a favore di Luigi Gessi, che a sua volta nominò un proprio procuratore nella persona di Ireneo Gualandi.

In particolare si conservano:

- carteggi tra i curatori e gli amministratori del patrimonio con creditori, debitori e familiari;
- elenchi e note riassuntive di natura patrimoniale, note e appunti di natura notarile;
- rogiti di differenti negozi giuridici (locazioni, atti di compravendita, mandati di pagamento, scritture private);
- registri di vertenze processuali inerenti lo stato patrimoniale di Giuseppe Minelli;
- note e ricevute di pagamento.
Criteri di organizzazione La documentazione conservata all'interno della busta originariamente non presentava alcun condizionamento parziale. Per tale motivo l'ordinamento della documentazione e il suo condizionamento in fascicoli è stato condotto in modo che si potesse dare ragione di differenti tipologie documentarie, procedendo poi ad un ordinamento cronologico.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti