IT-CPA-ST0023-0001926

Cassa nazionale di previdenza

1902 (data attribuita) - 23 agosto 1959

3 buste (con all'interno 4 registri, 18 fascicoli)

Si compone di documentazione relativa alla riforma dei sussidi di malattia e di vecchiaia e alla gestione dei versamenti delle quote dei soci alla Cassa nazionale di previdenza e alle assicurazioni facoltative. A partire dal 1909, infatti, furono avviati studi, discussioni e proposte all'interno della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari in (…) ➔

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si trova in ➔ Archivio della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini in Bologna 1876 giu. 30 - [1983 feb.] ➔ Sussidi 1877 lug. 09 - 1959 ago. 23

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0023-0001926
Identificativo gerarchico scheda 00001.00011.00005
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Cassa nazionale di previdenza
Data 1902 (data attribuita) - 23 agosto 1959
Consistenza 3 buste (con all'interno 4 registri, 18 fascicoli)

Contesto

Storia archivistica I documenti erano condizionati in parte in una busta originale, sul cui dorso è incollata una etichetta che riporta il titolo di "Cassa nazionale di previdenza. Studi", in parte erano conservati in due buste senza titolo.

Contenuto

Si compone di documentazione relativa alla riforma dei sussidi di malattia e di vecchiaia e alla gestione dei versamenti delle quote dei soci alla Cassa nazionale di previdenza e alle assicurazioni facoltative. A partire dal 1909, infatti, furono avviati studi, discussioni e proposte all'interno della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari in merito alla riforma dei sussidi di malattia e di vecchiaia, in particolare quali dovessero essere i beneficiari e a quali condizioni; la discussione riguardò anche la possibilità dell'iscrizione di una parte dei soci - almeno i più giovani - alla Cassa nazionale di previdenza. Oltre ad una commissione appositamente istituita, lo studio fattivo della possibilità di tale iscrizione fu affidato al professore Rodolfo Viti, il quale giunse alla conclusione di dividere in tre fasce i soci: soci che al 1912 non avessero compiuto il 35° anno di vita, soci compresi tra i 36 e i 50 anni e soci restanti. Per le prime due si sarebbe prevista l'iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza, rimanendo alla Società la gestione del versamento annuo della quota sui libretti dei soci; per la fascia più anziana si sarebbe costituito un fondo di vecchiaia.

Si compone di:

- documenti e materiali di lavoro per l'iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza;

- circolari e comunicazioni della presidenza;

- carteggio con la Cassa nazionale di Previdenza;

- elenchi dei soci per i quali viene effettuato il versamento annuo della quota alla Cassa nazionale di previdenza;

- registro degli iscritti alla Cassa nazionale di previdenza;

- registri di soci sussidiati;

- modulistica.
Criteri di organizzazione La documentazione non presentava un ordinamento cronologico o tematico, pertanto è stata ordinata cronologicamente, ricostituendo anche fascicoli e sottofascicoli con titoli originali attraverso la ricollocazione di documenti sciolti conservati all'interno delle stesse buste.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti

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