IT-CPA-AV0025-0000001

Archivio audiovisivo di Umberto Cuccioli

1968 - 1972

7 pellicole

Il fondo filmico è costituito da 7 bobine in formato 8mm e super8, girate da Umberto Cuccioli tra il 1968 e il 1972 e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia da Renato Callivà, suo genero, il 28 novembre del 2007.

Il contenuto delle pellicole è in prevalenza a carattere familiare. In particolare sono filmate le vacanze in (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-AV0025-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio audiovisivo di Umberto Cuccioli
Tipologia dell'audiovisivo non fiction (film di famiglia)
Consistenza 7 pellicole
Soggetto conservatore Home movies - Archivio nazionale del film di famiglia
Via S. Isaia 18 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le pellicole sono state ritrovate nell'abitazione del cineamatore dopo la sua morte e sono state ereditate e conservate dal genero Renato Callivà e non presentavano segni di decadimento ad una prima analisi dello stato di conservazione. Il fondo è stato trasferito dall'abitazione privata del genero presso la sede dell'Archivio nazionale del film di famiglia dove è da allora collocato in locali idonei alla conservazione dei film.
Modalità di acquisizione Il fondo filmico Umberto Cuccioli è stato donato all'Archivio nazionale del film di famiglia il 28 novembre del 2007 per volontà del genero Renato Callivà.

Contenuto

Il fondo filmico è costituito da 7 bobine in formato 8mm e super8, girate da Umberto Cuccioli tra il 1968 e il 1972 e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia da Renato Callivà, suo genero, il 28 novembre del 2007.

Il contenuto delle pellicole è in prevalenza a carattere familiare. In particolare sono filmate le vacanze in montagna e al mare, il nipote Mattia Melloni e alcuni momenti di vita familiare nella casa della famiglia Cuccioli in via Irnerio, a Bologna.

Tra i film di viaggio di particolare interesse, realizzati, montati e sonorizzati con molta cura, vi sono un viaggio di lavoro ad Amburgo, Leningardo e Mosca e le vacanze ad Alghero e a Kea, nelle Isole Cicladi.
Criteri di organizzazione Il riordino dell'archivio è stato effettuato in collaborazione con Renato Callivà, genero del cineamatore, avvalendosi della sua testimonianza diretta durante il visionamento dei film, e attraverso una intervista grazie alla quale si sono potute ricostruire le circostanze produttive che hanno portato alla realizzazione dei film del suocero e la sua biografia. Al materiale filmico è stato dato un ordinamento basato sul criterio cronologico.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Consultabilità

Proprietà privata dell'Archivio nazionale del film di famiglia tramite atto di donazione controfirmato dai soggetti Donatore (Renato Callivà) e Associazione Home Movies.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Karianne Fiorini, redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.