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IT-CPA-FT0032-0000381
Luoghi della battaglia di porta Lame
1944 (data di esecuzione attribuita) - circa 2000 (data di esecuzione attribuita)
49 fotografie
La sotto-sottoserie è composta da immagini relative ai luoghi di Bologna in cui si svolse la battaglia di porta Lame, in particolare vedute del cassero della porta, degli edifici che furono basi partigiane e del canale Cavaticcio.
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Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-FT0032-0000381 |
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Identificativo gerarchico scheda | 00001.00004.00002.00001 |
Livello di descrizione | sottoserie |
Denominazione | Luoghi della battaglia di porta Lame |
Data | 1944 (data di esecuzione attribuita) - circa 2000 (data di esecuzione attribuita) |
Tipologia | materiale misto |
Consistenza | 49 fotografie |
Contesto
Contenuto
La sotto-sottoserie è composta da immagini relative ai luoghi di Bologna in cui si svolse la battaglia di porta Lame, in particolare vedute del cassero della porta, degli edifici che furono basi partigiane e del canale Cavaticcio. | |
Note storiche |
Nell'estate 1944 le brigate partigiane allestirono numerose basi a Bologna, in previsione dell'insurrezione che avrebbe dovuto avvenire nei mesi successivi secondo un piano approntato dal Comando unico militare Emilia-Romagna (Cumer). La brigata 7ª Gruppo di azione patriottica (Gap) Gianni Garibaldi acquartierò 75 uomini negli stabili del Macello comunale in via Azzo Gardino e 230 nei locali dell'ex ospedale Maggiore in via Riva Reno, cui si aggiunsero partigiani della 62ª brigata Camicie rosse Garibaldi e della 66ª brigata Jacchia Garibaldi provenienti dall'Appennino. Alle ore 5.30 del 7 novembre 1944 reparti delle Brigate nere, della Feldgendarmerie tedesca e agenti del Reparto d'assalto della Polizia scoprirono, nel corso di un rastrellamento e pare casualmente, la base del Macello comunale. I partigiani che si trovavano all'interno iniziarono a sparare con le armi leggere di cui erano armati, mentre i fascisti tentarono più volte, ma senza successo, di occupare i due stabili del macello. Verso le ore 10.00 i tedeschi misero in postazione in via Carlo Alberto (oggi via Don Minzoni) un cannone da 88 e una mitragliera pesante a due canne. L'88 demolì uno dei due stabili, perciò i partigiani dovettero rifugiarsi nell'altro, che era seminterrato e quindi meno esposto alle cannonate. Alle ore 15.30 sul luogo degli scontri giunse un carro armato Tigre, il cui cannone iniziò a demolire il secondo stabile. A questo punto i partigiani decisero di abbandonare la base, seguendo il canale Cavaticcio e risalendo verso via Roma (oggi via Marconi), protetti da una cortina di fumogeni che li nascosero agli occhi dei fascisti che presidiavano il luogo. Una volta raggiunta piazza Umberto I (oggi piazza dei Martiri) e avere percorso via Marghera (oggi via Fratelli Rosselli), i partigiani eliminarono un posto di blocco fascista e si divisero in quattro gruppi: i feriti furono portati in alcune abitazioni private e poi nell'infermeria partigiana di via Duca d'Aosta (oggi via Andrea Costa), mentre gli altri tornarono alle vecchie basi di partenza, nella periferia di Bologna e nei comuni della provincia. Quasi alla stessa ora, i partigiani della base dell'ex ospedale Maggiore uscirono allo scoperto e attaccarono alle spalle lo schieramento dei nazisti e dei fascisti, per consentire ai compagni, che credevano ancora accerchiati, di mettersi in salvo. I reparti nazisti e fascisti si sbandarono e i partigiani, dopo avere trovato vuoti gli stabili del Macello comunale, abbandonarono la zona e rientrarono nelle vecchie basi. Durante la battaglia di porta Lame si ebbero 12 morti e 15 feriti fra i partigiani, 19 morti e un numero indefinito di feriti fra i fascisti, 15 morti e una ventina di feriti fra i tedeschi. |
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Intermediate, digitali in uso? Descrizione fisica e riproduzioni digitali
Fonti e risorse collegate
Bibliografia | |
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Condizioni d’uso
Note
Approfondimenti
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La base partigiana di via del Macello a Bologna 1944 - 1945 (date di esecuzione attribuite) [ unità archivistica]
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Base partigiana di via del Macello a Bologna 1944 - 1945 (date di esecuzione attribuite) [ documento]
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Base partigiana di via del Macello a Bologna 1944 - 1945 (date di esecuzione attribuite) [ documento]
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Veduta di porta Lame a Bologna 1950 - 1960 (date di esecuzione attribuite) [ documento]
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Veduta di porta Lame a Bologna [circa 1955 - circa 1965 (data di esecuzione)] [ documento]
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Riproduzione di un documento dattiloscritto riportante l'iscrizione apposta sulla lapide celebrativa della battaglia di porta Lame 1960 - 1969 (date attribuite) [ documento]
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Lapide in ricordo della battaglia di porta Lame 1964 (data di esecuzione attribuita) [ unità archivistica]
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Il canale Cavaticcio a Bologna [circa 1980 - circa 2000 (data di esecuzione)] [ documento]
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Veduta di porta Lame a Bologna e dettaglio della lapide in memoria dei caduti della battaglia 9 ottobre 1981 esec. [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 1986 (data di esecuzione) [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 1986 (data di esecuzione) [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 1986 [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 1986 (data di esecuzione) [ unità archivistica]
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Riproduzioni di un pannello raffigurante una veduta di porta Lame a Bologna 1986 - 1990 (date di esecuzione attribuite) [ unità archivistica]
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Vedute di porta Lame a Bologna 1986 - 1995 (date di esecuzione attribuite) [ unità archivistica]
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Trasferimento delle statue dell'opera di Luciano Minguzzi "Monumento al partigiano e alla partigiana" nei pressi di porta Lame a Bologna novembre 1986 [ unità archivistica]
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Trasferimento delle statue dell'opera di Luciano Minguzzi "Monumento al partigiano e alla partigiana" nei pressi di porta Lame a Bologna novembre 1986 [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 17 novembre 1986 [ unità archivistica]
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Veduta di porta Lame a Bologna 21 novembre 1986 [ unità archivistica]
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Vedute di porta Lame a Bologna 26 maggio 1987 - 26 giugno 1987 [ unità archivistica]