IT-CPA-FT0032-0000451

Monumento ai fucilati del Poligono di tiro di Bologna

1950 (data attribuita) - 2000 (data di esecuzione attribuita)

16 fotografie

La sotto-sottoserie è composta da immagini relative al monumento ai fucilati presso il Poligono di tiro di Bologna, fra queste particolari del monumento e vedute del poligono, oltre a fotografie relative all'inaugurazione.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0032-0000451
Identificativo gerarchico scheda 00001.00004.00002.00005
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Monumento ai fucilati del Poligono di tiro di Bologna
Data 1950 (data attribuita) - 2000 (data di esecuzione attribuita)
Tipologia positivo
Consistenza 16 fotografie

Contesto

Contenuto

La sotto-sottoserie è composta da immagini relative al monumento ai fucilati presso il Poligono di tiro di Bologna, fra queste particolari del monumento e vedute del poligono, oltre a fotografie relative all'inaugurazione.
Note storiche Il poligono di tiro in via Agucchi 98 a Bologna è uno dei tanti luoghi della città in cui furono compiute fucilazioni di partigiani o cittadini vittime di rappresaglie. Non si conosce il numero esatto delle esecuzioni perché non tutte furono registrate di giornali dell'epoca, mentre non sono consultabili i documenti d'archivio relativi. Non si conosce neppure il numero dei partigiani non bolognesi fucilati al poligono, né il motivo per cui furono portati a Bologna. Pare comunque che siano stati oltre 170 i partigiani fucilati al poligono.

Le esecuzioni sicuramente compiute presso il poligono furono:
- il 27 gennaio 1944, fucilazione di 8 antifascisti quale rappresaglia per la morte del federale Eugenio Facchini;
- il 30 agosto 1944, fucilazione di 11 partigiani;
- il 16 settembre 1944, fucilazione di 3 partigiani;
- il 23 settembre 1944, fucilazione di 8 militanti del Partito d'azione;
- il 30 settembre 1944 (o nei primi giorni di ottobre), fucilazione di due partigiani;
- il 13 o il 14 ottobre 1944, fucilazione di 14 partigiani, 10 dei quali feriti, oltre a 4 medici o infermieri;
- il 13 o il 14 dicembre 1944, fucilazione di 14 partigiani feriti e di un medico disertore austriaco, catturati nell'infermeria clandestina di via Duca d'Aosta (oggi via Andrea Costa).

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Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • N. S. ONOFRI, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna, Comune di Bologna - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna "Luciano Bergonzini", 2005, vol. 1 notaCfr. in particolare pp. 218-219.

Condizioni d’uso

Note