IT-CPA-FT0032-0000472

Lapidi in ricordo della battaglia della Bolognina

1964 (data di esecuzione) - 2000 (data di esecuzione attribuita)

5 fotografie

La sotto-sottoserie è composta da immagini relative alla lapide e alla targa in ricordo della battaglia della Bolognina collocate in piazza dell'Unità a Bologna.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0032-0000472
Identificativo gerarchico scheda 00001.00004.00002.00009
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Lapidi in ricordo della battaglia della Bolognina
Data 1964 (data di esecuzione) - 2000 (data di esecuzione attribuita)
Tipologia positivo
Consistenza 5 fotografie

Contesto

Contenuto

La sotto-sottoserie è composta da immagini relative alla lapide e alla targa in ricordo della battaglia della Bolognina collocate in piazza dell'Unità a Bologna.
Note storiche La sera del 7 novembre 1944, dopo la battaglia di porta Lame, una trentina di partigiani, alcuni dei quali feriti, riuscirono a raggiungere una vecchia base della 7ª brigata Gap "Gianni" in via Lionello Spada, nel quartiere Bolognina a Bologna. Il pomeriggio successivo i feriti furono trasportati nell'infermeria partigiana situata in una palazzina dell'attuale via Andrea Costa, mentre numerosi altri tornarono alle basi partigiane situate nei comuni della provincia. Una ventina di partigiani rimasero a Bologna e si sistemarono in uno stabile semidiroccato in piazza dell'Unità. Nella mattina del 15 novembre 1944 nella piazza arrivarono 18 mezzi corazzati con numerosi tedeschi e militi fascisti: poiché non sapevano se la base era stata scoperta oppure se si trattava di uno dei consueti rastrellamenti, i partigiani decisero di attendere. Alle 12.30 una pattuglia fascista penetrò nello stabile e cominciò a controllare gli appartamenti. Quando tentarono di entrare in quello occupato dai partigiani, i fascisti si accorsero che la porta era sbarrata dall'interno. La forzarono, ma furono uccisi da Ardilio Fiorini e Renato Romagnoli. I due scesero le scale, seguiti da altri partigiani, mentre alcuni restarono e cominciarono a sparare dalle finestre. Durante lo scontro, durato poco più di un'ora, rimasero uccisi sei partigiani (Edgardo Galetti, Daniele Chiarini, Amos Facchini, Gino Comastri, Bruno Camellini), ai quali vanno aggiunti cinque feriti (Ardilio Fiorini, Rossano Mazza, Franco Dal Rio, Arrigo Brini e Riniero Turrini) che, dopo essere stati trasportati dai compagni nell'infermeria di via Andrea Costa, furono catturati e uccisi in seguito ad una delazione.

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Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • N. S. ONOFRI, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna, Comune di Bologna - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna "Luciano Bergonzini", 2005, vol. 1 notaCfr. in particolare pp. 57-58.

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti