IT-CPA-MN0005-0000001

Archivio dei manifesti de La Famèja Bulgnèisa

1953 - 2012 (data finale attribuita)

1 cassettiera (con all'interno 134 manifesti e 32 locandine)

Si compone dei manifesti e delle locandine prodotti e raccolti da La Famèja Bulgnèisa dal 1953 al 2012: i manifesti relativi all'attività dall'ente costituiscono la sezione più significativa del fondo, il quale è arricchito dagli esemplari raccolti e donati dal presidente Giovanna Bonani, relativi principalmente alle iniziative e agli eventi organizzati (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-MN0005-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio dei manifesti de La Famèja Bulgnèisa
Data 1953 - 2012 (data finale attribuita)
Consistenza 1 cassettiera (con all'interno 134 manifesti e 32 locandine)
Soggetto conservatore La Famèja Bulgnèisa
Via Barberia, 11 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Il fondo dei manifesti è stato raccolto e conservato dal presidente Giovanna Bonani, consapevole della ricchezza del patrimonio prodotto dall'ente, fin dal 1993. I manifesti e le locandine sono stati raccolti annualmente senza alcun tipo di criterio e conservati in tubi oppure in cartelle.

Con provvedimento della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna n. 22 del 22 novembre 2011 l'intero complesso archivistico è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante.

Nel 2012, grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è iniziato il lavoro di inventariazione e condizionamento del fondo.

Contenuto

Si compone dei manifesti e delle locandine prodotti e raccolti da La Famèja Bulgnèisa dal 1953 al 2012: i manifesti relativi all'attività dall'ente costituiscono la sezione più significativa del fondo, il quale è arricchito dagli esemplari raccolti e donati dal presidente Giovanna Bonani, relativi principalmente alle iniziative e agli eventi organizzati nella città di Bologna anche in compartecipazione con La Famèja Bulgnèisa.

La Famèja Bulgnèisa non rappresenta pertanto l'unico committente, e il fondo comprende una parte di manifesti relativi a conferenze, dibattiti, incontri e iniziative che vedono la compartecipazione de La Famèja Bulgnèisa, per esempio in qualità di ente che mette a disposizione i propri locali, nonchè manifesti commissionati da soggetti diversi, in particolar modo dal Quartiere Colli del Comune di Bologna, presieduto dalla stessa Giovanna Bonani.

Le tematiche dei manifesti prodotti da La Famèja Bulgnèisa riguardano principalmente le iniziative artistiche, teatrali, didattiche, musicali volte a celebrare la città di Bologna, oltre le manifestazioni celebrative di personaggi bolognesi; in particolare si segnalano:

- iniziative artistiche (mostre di artisti bolognesi, spettacoli di burattini);
- iniziative teatrali (spettacoli teatrali dialettali);
- iniziative musicali (rassegne di canzoni dialettali).

É inoltre presente un piccolo, ma interessante, nucleo di manifesti inerenti agli anniversari della fondazione de La Famèja Bulgnèisa.
La maggior parte dei manifesti possiede un contenuto iconografico caratterizzato dalla presenza di disegni e fotografie particolarmente significativi.
Criteri di organizzazione A seguito dell'intervento di riordinamento sono state individuate tre serie:

- Anniversari della fondazione;
- Attività dell'associazione;
- Donazione di Giovanna Bonani.

Le prime due rispecchiano l'attività dell'ente, mentre l'ultima aggrega i manifesti e le locandine relativi a eventi organizzati nella città di Bologna e donati dalla presidente Bonani.
La descrizione è stata fissata all'unità documentaria. e dunque al singolo manifesto.
All'interno di ciascuna delle tre serie individuate le unità sono organizzate in ordine cronologico; nei pochi casi in cui non è stato possibile datare l'esemplare, esso è stato posto in coda agli altri.
Alle unità è stato attribuito un numero di ordinamento che riparte da 1 per ciascuna serie (cosiddetta "numerazione a serie aperta").

Condizioni d’uso

Lingua Italiano.
Stato di conservazione buono Si segnala la presenza di alcuni esemplari in stato precario di conservazione.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Sara Verrini, redatto nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.