IT-CPA-SN0005-0000043

Puntata 7

registrazione radiofonica (1 nastro analogico)

Continua la narrazione relativa all'utilizzo della radio durante la seconda guerra mondiale, in particolare dopo la caduta del regime fascista: dall'autunno del 1943 fino alla fine del 1944, infatti, attraverso le radio italiane venne fatta una forte propaganda a favore delle forze armate alleate. In questa puntata si ricordano, inoltre, giornalisti e (…)


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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SN0005-0000043
Identificativo gerarchico scheda 00001.00008.00001.00007
Livello di descrizione documento
Titolo Puntata 7
Titolo serie fa parte della serie: "La radio: una star di 100 anni" (n.7)
Tipologia musica e parlato (registrazione radiofonica)
Pubblicazione del documento
16 maggio 1995
in lingua italiana, edita a , da , ed. (etichetta discografica )
Consistenza Documento composto da 1 nastro analogico

Contesto

Responsabilità
  • Baracchini, Roberto (autore)
  • Baracchini, Roberto (conduttore/presentatore)
  • Roveta, Serena (conduttore/presentatore)
  • Bacchi, Mariangela (intervistatore)
  • Civettini, Maurizio (tecnico del suono)
  • Martini, Gian Luca (tecnico del suono)
  • Priori, Roberto (tecnico del suono)
  • Radio Tau (editore)

Contenuto

Continua la narrazione relativa all'utilizzo della radio durante la seconda guerra mondiale, in particolare dopo la caduta del regime fascista: dall'autunno del 1943 fino alla fine del 1944, infatti, attraverso le radio italiane venne fatta una forte propaganda a favore delle forze armate alleate. In questa puntata si ricordano, inoltre, giornalisti e intellettuali del tempo che si cimentarono con la radio, tra gli altri Arnoldo Foà, Anton Giulio Majano, Jader Jacobelli, Leo Longanesi, Mario Soldati e tanti altri ancora che poi passarono anche alla televisione e diedero vita ai primi grandi sceneggiati italiani.
Sempre in quel periodo l'Ente italiano audizioni radiofoniche (Eiar) fu trasformato in Radio audizioni italiane (Rai) nel 1944 e i programmi della radio vennero pubblicati anche nel Radiocorriere, in due edizioni: quella del nord Italia e quella del sud Italia, in quanto le trasmissioni radiofoniche erano così diversificate.

Per la rubrica "Il tempo e la radio", ospite della puntata è Mario Buronzi, meglio conosciuto come campione del programma televisivo "Lascia o Raddoppia" del 1957 per le imprese e la biografia di Giuseppe Garibaldi.

Durante la puntata sono stati mandati in onda i seguenti brani:

- "Fiorellin del prato" interpretato da Alfredo Clerici;
- "Un giorno ti dirò" interpretato da Meme Bianchi;
- "Ma l'amore no" interpretato da Lina Termini.
Contenuto di repertorio La puntata è andata in onda, in replica, nei seguenti giorni: 17 maggio 1995, 13 agosto 1995, 15 novembre 1996, 5 agosto 1997.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

Documento composto da 1 nastro analogico

files

  • Duplicato da
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    Formato WAV (mime AUDIO/WAV, Compressione Uncompressed di 408.431.516, Frequenza di campionamento 44.1 KHz, Risoluzione audio 16, Configurazioni canali 2 ch)
    identificativo P250_04_07.wav
  • Duplicato da
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    Formato MP3 (mime AUDIO/MP3, Compressione MPEG-1 layer 3 di 37.049.848, Frequenza di campionamento 44.1 KHz, Risoluzione audio 128, Configurazioni canali 2 ch)
    identificativo P250_04_07.mp3

nastri analogici

  • Originale in 1 copia su C90
    Durata e time code 00:38:35, da 00:00:00 a 00:38:35 (hh:mm:ss)
    , Configurazione tracce Due tracce, Configurazioni canali Array, Suono DolBY C
    segnatura attuale P250_04

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Restrizioni d'uso Radio Tau

Note