IT-CPA-SP00001-0000023

Zanardi, Nerio

28 ottobre 1924 - 2 giugno 2004

Nerio Zanardi nasce a San Gabriele, frazione di Baricella in provincia di Bologna, il 28 ottobre 1924. Il padre è agricoltore, la madre casalinga. La sorella, Novella, è di quattordici anni più grande di lui. A Baricella frequenta la scuola elementare.
Trasferitosi con tutta la famiglia a Bologna, frequenta la scuola media Malpighi, il liceo classico Galvani e la facoltà di giurisprudenza della locale università. A Bologna risiede in via Antonio Di Vincenzo.
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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000023
Tipologia persona
Denominazione

Zanardi, Nerio

Date di esistenza 28 ottobre 1924 - 2 giugno 2004

Descrizione

Storia
Nerio Zanardi nasce a San Gabriele, frazione di Baricella in provincia di Bologna, il 28 ottobre 1924. Il padre è agricoltore, la madre casalinga. La sorella, Novella, è di quattordici anni più grande di lui. A Baricella frequenta la scuola elementare.
Trasferitosi con tutta la famiglia a Bologna, frequenta la scuola media Malpighi, il liceo classico Galvani e la facoltà di giurisprudenza della locale università. A Bologna risiede in via Antonio Di Vincenzo.
Nel novembre del 1948 si laurea con lode in giurisprudenza discutendo con il prof. Redenti una tesi in diritto processuale civile, per la quale è insignito del "Premio Vittorio Emanuele".
Nel 1950 supera l'esame da procuratore legale dopo il biennio di pratica forense presso lo studio legale dell'avvocato Rigatelli di Bologna.
Nel 1952 supera il concorso per accedere alla magistratura e il 14 agosto viene nominato uditore giudiziario presso il Tribunale di Bologna.
Nel 1953 viene destinato dapprima alla Pretura di Bologna con le funzioni di vicepretore, successivamente a quella di Codigoro (Ferrara).
Il 26 giugno 1955 sposa Rina Lodi. Nello stesso anno viene trasferito presso la Procura della Repubblica di Forlì come sostituto e viene nominato aggiunto giudiziario.
Nel 1956 viene destinato al Tribunale di Reggio Emilia con le funzioni di giudice; dall'11 agosto 1957 è nominato magistrato di Tribunale.
L'8 febbraio 1965 inizia la sua carriera da magistrato a Bologna dove viene assegnato, presso il Tribunale, dapprima ad una sezione penale e successivamente alla prima sezione civile.
Il 2 giugno 1969 viene nominato magistrato di Corte d'appello ed esercita le sue funzioni presso la Corte d'appello di Bologna.
L'11 agosto 1975 viene nominato magistrato di Cassazione dal Consiglio superiore della magistratura, che gli conferisce anche il titolo di primo presidente onorario aggiunto della Suprema corte di cassazione.
Dal 1976 esercita le funzioni di consigliere della prima sezione civile della Corte d'appello di Bologna.
Nel 1980 viene nominato presidente di sezione della Corte d'appello, presiedendo fino al 1990 la prima sezione, e dal 1990 al 1994 la terza sezione.
Il 28 gennaio 1995 viene collocato in pensione.
Nel corso della sua attività professionale è autore di numerose sentenze di diritto industriale, fallimentare, tributario, ecclesiastico, internazionale privato, ereditario e societario.
Con decreto presidenziale del 27 dicembre 1995 gli viene conferita dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro l'onorificenza di grande ufficiale al merito della Repubblica italiana.
Oltre all'attività strettamente professionale, negli anni Sessanta è membro del Consiglio di patronato per i liberati dal carcere di Reggio Emilia, mentre dal 1978 al 1985 presiede la Commissione per gli esami di procuratore legale presso la Corte d'appello di Bologna.
Per molti anni è presidente di seggio elettorale.
Dal 1975 è presidente della Commissione provinciale per la revisione degli usi presso la Camera di commercio di Bologna e fino al 1979 ricopre l'ufficio di commissario aggiunto per la liquidazione degli usi civili dell'Emilia-Romagna e delle Marche.
É inoltre saggista, scrittore, collaboratore di numerose riviste e pubblicazioni storico-giudiziarie, nonchè studioso della vita e delle opere di Macchiavelli.
Muore il 2 giugno 2004 a Bologna. É seppellito nel cimitero del suo paese natale.
Luoghi

Baricella (luogo di nascita, 28 ottobre 1924)

Bologna (residenza)

Bologna (attività)

Codigoro (attività)

Forlì (attività)

Reggio Emilia (attività)

Bologna (luogo di morte, 2 giugno 2004)

Funzioni e attività Uditore giudiziario, sostituto procuratore, magistrato, saggista, scrittore, studioso.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- G. BONANI, Ricordo di Nerio Zanardi, in «La Famèja Bulgnèisa», 2 (2004), pp. 2-3;

- La scomparsa di Pacifico Maria Branchesi e del dott. Nerio Zanardi, in «La torre della Magione. Notiziario del Comitato per Bologna storica ed artistica», XXXII/1 (gennaio-aprile 2005), p. 8;

- Ricordo di Nerio Zanardi, in «Bologna forense. Notiziario del Consiglio degli ordini forensi di Bologna», 1 (2004), pp. 7-9.

Note

Scheda descrittiva a cura di Salvatore Alongi redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.