IT-CPA-SP00001-0000026

Fondazione Premio Mario Bianconi

(ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico)

29 ottobre 1968 -

La Fondazione "Premio Mario Bianconi" è stata costituita il 29 ottobre 1968 su iniziativa della Famèja Bulgnèisa "al fine di onorare e perpetuare la memoria" del socio Mario Bianconi, poeta dialettale bolognese, scomparso il 12 gennaio dello stesso anno (cfr. art. 2 dello statuto).
La Fondazione fu dotata, all'atto della sua costituzione, di un patrimonio corrispondente alla somma di un milione settecento mila lire, messo a disposizione, sotto forma di buoni del (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000026
Tipologia ente
Qualifica

ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Denominazione

Fondazione Premio Mario Bianconi

Date di esistenza 29 ottobre 1968 -

Descrizione

Storia
La Fondazione "Premio Mario Bianconi" è stata costituita il 29 ottobre 1968 su iniziativa della Famèja Bulgnèisa "al fine di onorare e perpetuare la memoria" del socio Mario Bianconi, poeta dialettale bolognese, scomparso il 12 gennaio dello stesso anno (cfr. art. 2 dello statuto).
La Fondazione fu dotata, all'atto della sua costituzione, di un patrimonio corrispondente alla somma di un milione settecento mila lire, messo a disposizione, sotto forma di buoni del Tesoro novennali, da vari enti pubblici e privati, nonchè da alcuni amici dello stesso Bianconi, e consegnati al notaio rogante l'atto di istituzione Arrigo Luca dagli industriali Innocente Tura e Giovanni Poggi.
Alla stesura dell'atto, sottoscritto presso la sede della Famèja Bulgnèisa in via Barberia, erano presenti, oltre ai due industriali sopracitati, anche il presidente del sodalizio Andrea Marcovigi, il vicepresidente Giulio Possenti, i consiglieri Francesco Rabbi, Giovanni Ruffini, Mario Maragi e Anna Maria Tomba, nonché la figlia di Mario Bianconi, Maria.
Per onorare fattivamente la memoria del socio defunto, la Fondazione eroga annualmente un premio, destinato alla migliore composizione dialettale bolognese inedita, svolta su un tema di volta in volta indicato dal bando di concorso (cfr. art. 5 dello statuto). Dal 1973 il concorso è stato reso biennale.
Una commissione, nominata dal Consiglio direttivo della Famèja Bulgnèisa e composta da cinque o sette membri estranei al sodalizio, provvede alla scelta del tema, stabilisce le modalità del concorso e individua la giuria di tre membri, scelti anche nell'ambito della commissione stessa, incaricata della designazione del vincitore del concorso (cfr. art. 6 dello statuto).
La Fondazione è rappresentata legalmente dal presidente pro tempore della Famèja Bulgnèisa e amministrata dal Consiglio direttivo dello stesso sodalizio, che provvede di conseguenza a redigerne il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo.
Luoghi

Bologna (sede, 1968 -)

Funzioni e attività La Fondazione ha lo scopo di onorare la memoria del poeta dialettale Mario Bianconi attraverso l'erogazione di un premio destinato a una composizione dialettale bolognese indedita.
Organizzazione interna La Fondazione è rappresentata legalmente dal presidente pro tempore della Famèja Bulgnèisa e amministrata dal Consiglio direttivo dello stesso sodalizio, che provvede a redigerne i bilanci preventivi e consuntivi.

Relazioni

Relazione associativa
La Famèja Bulgnèisa, Bologna, (1928 - ) Date di esistenza della relazione: 29 ottobre 1968 -

Descrizione della relazione: La Fondazione Premio Mario Bianconi è stata istituita su iniziativa della Famèja Bulgnèisa.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- ARCHIVIO STORICO DELLA FAMÈJA BULGNÈISA, Fondazione "Premio Mario Bianconi", b. 1, fasc. 1. Atto costitutivo e statuto.

Fonti bibliorafiche:

- M. MARAGI, La Famèja Bulgnèisa. Annali di mezzo secolo. 1928-1977, Bologna, La Famèja Bulgnèisa, 1978, in part. il cap. VI ("La Fondazione Mario Bianconi"), pp. 161-165.

Note

Scheda descrittiva a cura di Salvatore Alongi redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.