IT-CPA-SP00001-0000065

Privato, Guglielmo

27 settembre 1826 - 30 marzo 1901

Guglielmo Privato nasce a Venezia il 27 settembre 1826. A ventidue anni partecipa all'insurrezione della Repubblica di San Marco, combattendo come soldato. Un anno dopo, nel 1849, comincia la sua carriera di attore, con una particina in una piccola compagnia di Chioggia; il suo primo esordio importante si concretizza però un anno dopo a Mestre nella compagnia di Giovan Battista Zoppetti. Nel 1850 recita con Luigi Duse e finalmente, nel 1851, viene scritturato nella (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000065
Tipologia persona
Denominazione

Privato, Guglielmo

Date di esistenza 27 settembre 1826 - 30 marzo 1901

Descrizione

Storia
Guglielmo Privato nasce a Venezia il 27 settembre 1826. A ventidue anni partecipa all'insurrezione della Repubblica di San Marco, combattendo come soldato. Un anno dopo, nel 1849, comincia la sua carriera di attore, con una particina in una piccola compagnia di Chioggia; il suo primo esordio importante si concretizza però un anno dopo a Mestre nella compagnia di Giovan Battista Zoppetti. Nel 1850 recita con Luigi Duse e finalmente, nel 1851, viene scritturato nella grande compagnia Lombardo diretta da Alamanno Morelli, nella quale recita per un triennio, e dove compie quello che può essere considerato il suo vero e proprio tirocinio artistico. Nel 1954 lo troviamo nella compagnia di Cesare Dondini come "primo attore giovane", accanto a Clementina Cazzola e a Tommaso Salvini. Nel 1857 passa alla compagnia di Gaspare Pieri in qualità di "generico di importanza", mentre nel 1859 recita con Giuseppe Peracchi, finalmente nella parte di "brillante assoluto", ruolo che si addice alla sua tempra e al suo carattere e nella quale riesce ad esprimere appieno le sue doti artistiche recitando nelle migliori compagnie. Dapprima con Bellotti-Bon, è poi, nel 1860, con le società Stacchini, Civili e Woller; sempre come "brillante" lo troviamo, nel 1861 - anno in cui sposa Emilia Cavallini - con Tommaso Salvini; nel 1863 è diretto da Luigi Domeniconi. Dal 1864 al 1866 è di nuovo con Alamanno Morelli e nel 1867 con Alessandro Salvini. Per il biennio 1868-1869 recita al teatro del Fondo di Napoli (poi teatro Mercadante) con Fanny Sadowski, formando poi, con Giacinta Pezzana, una società che dura un triennio, ossia fino al 1872. Dopo quest'esperienza torna a recitare nella compagnia di Alamanno Morelli per nove anni, avendo a fianco prima Virginia Marini poi Adelaide Tessero; in questi anni segue la compagnia per due tournées in Sudamerica. Questi sono per Privato anni di grandi successi, benché sul piano personale subisca il lutto della moglie, che muore a Catanzaro nel 1878. Assunto per un anno da Luigi Pietriboni passa alla compagnia Nazionale dove rimane fino al 1888, sostituendo Ermete Novelli. In questo periodo conosce Elettra Brunini, con la quale si unisce in seconde nozze. Dopo il 1888 forma una società con Emilio Zago, col quale lui e la moglie recitano fino al 1901, anno della morte di Privato, che avviene a Padova il 30 marzo 1901.
Luoghi

Venezia (luogo di nascita, 27 settembre 1826)

Venezia (servizio militare, 1848)

Chioggia (attività, 1849)

Mestre (attività, 1850)

Italia (tournées teatrali, 1850 - 1901)

Napoli (attività, 1868 - 1869)

America meridionale (tournées teatrali, 1872 - 1881)

Padova (luogo di morte, 30 marzo 1901)

Funzioni e attività Attore di prosa, capocomico.

Relazioni

Relazione familiare
Brunini, Elettra, attrice, (Livorno 1850 - Bari 1940) Date di esistenza della relazione: 1888 - 1940

Descrizione della relazione: Moglie di Guglielmo Privato.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- ARCHIVIO STORICO E BIBLIOTECA DI CASA LYDA BORELLI, Guglielmo Privato-Elettra Brunini, Attività teatrale.

Fonti bibliografiche:

- Privato Guglielmo in N. LEONELLI, Attori tragici, attori comici, Roma, Tosi, 1940, vol. II, pp. 233-234.

Note

Scheda descrittiva a cura di Lorenza Iannacci redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.