IT-CPA-SP00001-0000066

Brunini, Elettra

1850 - 9 febbraio 1940

Elettra Brunini, all'anagrafe Elettra Baroni, nasce a Livorno nel 1850. Figlia di un modesto attore, Enrico, rimane orfana del padre a soli tre anni. La madre passa a seconde nozze con un attore comico, Ferdinando Brunini, che ama ed alleva la piccola Elettra come una figlia. Giovanissima ella si avvia alla carriera di attrice, assumendo come pseudonimo il cognome del padre adottivo: nel 1865, infatti, a soli 15 anni si fa ammirare nella compagnia Boldrini nella parte di (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000066
Tipologia persona
Denominazioni

Brunini, Elettra (date d’uso della denominazione: 1865 - 9 febbraio 1940)

Brunini Privato, Elettra (date d’uso della denominazione: 1888 - 9 febbraio 1940)

Baroni, Elettra (date d’uso della denominazione: 1850 - 9 febbraio 1940)

Date di esistenza 1850 - 9 febbraio 1940

Descrizione

Storia
Elettra Brunini, all'anagrafe Elettra Baroni, nasce a Livorno nel 1850. Figlia di un modesto attore, Enrico, rimane orfana del padre a soli tre anni. La madre passa a seconde nozze con un attore comico, Ferdinando Brunini, che ama ed alleva la piccola Elettra come una figlia. Giovanissima ella si avvia alla carriera di attrice, assumendo come pseudonimo il cognome del padre adottivo: nel 1865, infatti, a soli 15 anni si fa ammirare nella compagnia Boldrini nella parte di "servetta". Recita poi con Ernesto Rossi, con Giuseppe Peracchi, con Virginia Marini, con la compagnia Biagi-Casilini, con Alamanno Morelli, Giuseppe Pietriboni e Giovanni Aliprandi. Nella compagnia di Giuseppe Pietriboni conosce Guglielmo Privato, da qualche anno vedovo di Emilia Cavallini: dopo averlo sposato, passa nella compagnia dialettale veneta che il marito aveva formato con Emilio Zago. La Brunini è la prima attrice della compagnia e già si era avviata nelle parti di "madre" quando il marito viene a mancare nel 1901; l'anno seguente, alla fine dell'anno comico, anche la Brunini abbandona la compagnia di Zago. Sempre nel ruolo di "madre" passa nel 1903 in una compagnia di lingua italiana, la Sichel-Guasti-Ciarli, e vi rimane anche dopo la trasformazione della società avvenuta nel 1907 con il fortunato acquisto da parte di Dina Galli. Nel 1910 la Brunini segue Giuseppe Sichel che si era unito in compagnia con Giuseppe Masi e Arturo Falconi.
L'attrice, tuttavia, ritornerà alcuni anni dopo sulla scena del teatro dialettale veneto: nel 1920, infatti, la troviamo nella compagnia della Commedia veneziana diretta da Carlo Micheluzzi.
Si ritira poco dopo dalle scene, andando a vivere a Bari presso la figlia Carlotta Privato. Qui si spegne il 9 febbraio del 1940.
Luoghi

Livorno (luogo di nascita, 1850)

Italia (tournées teatrali, 1865 - 1920)

Venezia (attività, 1920)

Bari (residenza, 1920 - 1940)

Bari (luogo di morte, 9 febbraio 1940)

Funzioni e attività Attrice di prosa e dialettale.

Relazioni

Relazione familiare
Privato, Guglielmo, attore, (Venezia 1826 - Padova 1901) Date di esistenza della relazione: 1888 - 1940

Descrizione della relazione: Marito di Elettra Brunini.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- Brunini Privato Elettra, in N. LEONELLI, Attori tragici, attori comici, Roma, Tosi, 1940, vol. I, p. 182.

Note

Scheda descrittiva a cura di Lorenza Iannacci redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.