IT-CPA-SP00001-0000082

Lari, Carlo

1881 - 30 aprile 1958

Carlo Lari nasce a Firenze nel 1881. Avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, preferisce dedicarsi al giornalismo: scrive su diverse testate, tra le quali il "Giornale d'Italia", il "Regno", il "Nuovo giornale", del quale diventa anche redattore capo. Dal 1924 al 1942 è critico teatrale de "La Sera" di Milano. Dopo aver curato un volume su "Eleonora Duse" (1922), scrive la monografia "Teatro dannunziano" (1927), seguito dal volume "Sem Benelli, il suo teatro, la (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000082
Tipologia persona
Denominazione

Lari, Carlo

Date di esistenza 1881 - 30 aprile 1958

Descrizione

Storia
Carlo Lari nasce a Firenze nel 1881. Avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, preferisce dedicarsi al giornalismo: scrive su diverse testate, tra le quali il "Giornale d'Italia", il "Regno", il "Nuovo giornale", del quale diventa anche redattore capo. Dal 1924 al 1942 è critico teatrale de "La Sera" di Milano. Dopo aver curato un volume su "Eleonora Duse" (1922), scrive la monografia "Teatro dannunziano" (1927), seguito dal volume "Sem Benelli, il suo teatro, la sua compagnia"(1928). Negli anni Cinquanta tenta l'avventura registica, creando a Milano insieme a Lida Ferro il teatro S. Erasmo, primo esperimento in Italia di teatro a scena centrale; Lari era convinto che in tale spazio si potessero rappresentare lavori di disparata natura e impegno, in virtù del particolare contatto che l'attore può stabilire con il pubblico. Gli spettacoli da lui diretti tra il 1953 e il 1957 (tra cui ricordiamo "La calzolaia ammirevole" di Federico Garcìa Lorca; "L'altro figlio" e "Come prima, meglio di prima" di Luigi Pirandello; "L'annuncio a Maria" e "Le père humilié" di Paul Claudel; "Nora seconda" di Cesare Giulio Viola; "Suo fratello" di Carlo Maria Pensa; "La moglie saggia" di Goldoni; "Isa dove vai?" di Cesare Vico Lodovici) suscitano reazioni di critica spesso controverse, ma sempre un vivo interesse di pubblico. Gli viene anche assegnato il premio dell'Istituto del dramma italiano (Idi) per la miglior regia di novità italiana per la stagione 1953-54.
Si spegne a Milano il 30 aprile 1958. Nel giugno 1959 Casa Lyda Borelli gli dedica una targa commemorativa in ricordo della sua opera teatrale e della sua straordinaria personalità.
Luoghi

Firenze (luogo di nascita, 1881)

Milano (attività, 1924 - 1958)

Italia (tournées teatrali, 1953 - 1957)

Milano (luogo di morte, 30 aprile 1958)

Funzioni e attività Giornalista, critico teatrale, scrittore, regista teatrale.

Relazioni

Relazione associativa
Ferro, Lida, attrice, (Livorno 1915 - Milano 2012) Date di esistenza della relazione: 1953 - 1957

Descrizione della relazione: Insieme a Carlo Lari fondano il teatro S. Erasmo di Milano.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO DI CASA LYDA BORELLI [BALB], Archivio di Carlo Lari-Lida Ferro, Attività di critico teatrale di Carlo Lari;
- BALB, Archivio di Carlo Lari-Lida Ferro, Attività del teatro Sant'Erasmo.

Fonti bibliografiche:

- Lari Carlo, in Enciclopedia dello spettacolo, a cura di S. D'AMICO, Roma, Le maschere, 1959, vol. VI, coll. 1237-1238;
- Lari Carlo, in Dizionario dello spettacolo del '900, Milano, Baldini e Castoldi, 1998, p. 602;
-Teatro S. Erasmo, in I Teatri di Milano, Milano, Mursia, 1985, pp. 218-222.

Note

Scheda descrittiva a cura di Lorenza Iannacci redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.