IT-CPA-SP00001-0000158

Pepoli, Carlo

22 luglio 1796 - 7 dicembre 1881

Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 da Rizzardo Pepoli (1736-1810) e Cecilia Cavalca.
Patriota e letterato, ricoprì il ruolo di membro dell'Accademia dei Felsinei, nella quale fece accogliere Giacomo Leopardi, di segretario dell'Accademia di Belle Arti e autore di opere in prosa e poetiche, del libretto "I Puritani" di Bellini e di un Vangelo di san Matteo in dialetto bolognese. Durante i moti rivoluzionari del 1831, fu membro del governo provvisorio e partecipò (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000158
Tipologia persona
Denominazione

Pepoli, Carlo

Date di esistenza 22 luglio 1796 - 7 dicembre 1881

Descrizione

Storia
Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 da Rizzardo Pepoli (1736-1810) e Cecilia Cavalca.
Patriota e letterato, ricoprì il ruolo di membro dell'Accademia dei Felsinei, nella quale fece accogliere Giacomo Leopardi, di segretario dell'Accademia di Belle Arti e autore di opere in prosa e poetiche, del libretto "I Puritani" di Bellini e di un Vangelo di san Matteo in dialetto bolognese. Durante i moti rivoluzionari del 1831, fu membro del governo provvisorio e partecipò alla marcia su Roma. Inviato come prefetto in provincia di Pesaro-Urbino fu catturato e imprigionato dagli Austriaci a Venezia. Si rifugiò in esilio in Francia, prima a Marsiglia poi a Parigi. Trasferitosi a Londra, ottenne la cattedra di letteratura italiana all'University College e, nel 1839, sposò la scrittrice Elisabetta Fergus. Nel 1848 ritornò in Italia come emissario straordinario con poteri civili e militari a Roma e come deputato dell'Assemblea romana, ma fu ben presto costretto a tornare in esilio in Inghilterra. Ritornato definitivamente in Italia nel 1859, fu eletto deputato della Costituente delle Romagne. Nel 1860 gli venne assegnata la cattedra di Filosofia e lettere presso l'Università degli studi di Bologna. Ricoprì la carica di sindaco per il Comune di Bologna dal 1862 al 1866. Sempre nel 1862, fu eletto deputato dei comuni di Finale e Mirandola e nominato senatore.
Morì a Bologna il 7 dicembre 1881.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 22 luglio 1796)

Londra (esilio, 1831 - 1848)

Roma (attività politica, 1848)

Londra (esilio, 1848 - 1859)

Bologna (attività politica e docenza universitaria, 1859 - 1881)

Bologna (luogo di morte, 7 dicembre 1881)

Funzioni e attività Politico, poeta, docente, senatore del Regno d'Italia.

Relazioni

Relazione familiare
Pepoli, marchesi, conti, Bologna, (sec. XVI - primo quarto sec. XX) Date di esistenza della relazione: 1796 - 1881

Descrizione della relazione: Membro della famiglia Pepoli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti on line:

- http://informa.comune.bologna.it/storiaamministrativa/people/detail/36530/0 (visitato il 26 maggio 2011);

- http://badigit.comune.bologna.it/sindaci/pepoli_c.htm (visitato il 26 maggio 2011).

Note

Scheda descrittiva a cura di Lucia Ferranti e Lucia Piccinno redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.