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Consorzio opificianti del Canal Torbido
(ente funzionale territoriale)
9 settembre 1905 - 1 gennaio 1930
Con rogito del notaio Francesco Ercolani del 9 settembre 1905 e successive modifiche (con altri atti sempre nel 1905, ma anche nel 1910), è istituito il Consorzio opificianti del Canal Torbido, con sede a Bazzano: «Un consorzio od associazione per la tutela ed esercizio dei diritti e privilegi spettanti» agli opifici con attività ricavate dall'utilizzo delle acque del Canal Torbido; diritti e privilegi sono «da far valere in confronto delle superiori autorità pubbliche (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaCon rogito del notaio Francesco Ercolani del 9 settembre 1905 e successive modifiche (con altri atti sempre nel 1905, ma anche nel 1910), è istituito il Consorzio opificianti del Canal Torbido, con sede a Bazzano: «Un consorzio od associazione per la tutela ed esercizio dei diritti e privilegi spettanti» agli opifici con attività ricavate dall'utilizzo delle acque del Canal Torbido; diritti e privilegi sono «da far valere in confronto delle superiori autorità pubbliche amministrative e dei privati».L'attività del Consorzio opificianti del Canal Torbido prosegue fino al 1930, anno in cui viene inglobato dal Consorzio del Canale Torbido nota 1:Dal 1950 l'ente assume la denominazione di Consorzio di miglioramento fondiario del Canal Torbido., istituito con r.d. del 23 giugno 1930, in seguito alla fusione dei «consorzi di Bazzano, Nonantola, S. Cesario sul Panaro, Savignano, Castelfranco e Crevalcore e quello detto degli opificianti» (art. 1). |
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Luoghi |
Bazzano (Bologna) (sede, 1905 - 1930) |
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Funzioni e attività | L'ente si propone di tutelare ed esercitare i diritti e privilegi, da far valere in confronto delle superiori autorità pubbliche amministrative e dei privati, spettanti agli opifici con attività ricavate dall'utilizzo delle acque del Canal Torbido. |
Quadro giuridico-normativo | - rogito del notaio Francesco Ercolani del 9 settembre 1905 e successive modifiche, relativo all'istituzione dell'ente ; - r.d. del 23 giugno 1930, relativo alla soppressione e cessione di tutte le competenze dell'ente al Consorzio del Canale Torbido, allora così denominato. |
Organizzazione interna | Il consorzio è amministrato da un Consiglio composto dal Presidente e da quattro consiglieri eletti dall'Assemblea dei consorziati. |
Documentazione archivistica
Relazioni
Relazione con successore
Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido, Castelfranco Emilia, (1950 - 1982)
Date di esistenza della relazione: 1930
Descrizione della relazione: Il Consorzio opificianti del Canal Torbido fu inglobato dal Consorzio del Canale Torbido, nome col quale fino al 1950 fu noto il Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido, istituito con r.d. del 23 giugno 1930. |
Risorse collegate
Fonti utilizzate per la compilazione della schedaFonti archivistiche: |
Note
Scheda descrittiva a cura di Gianni Borgognoni redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. |