IT-CPA-SP00001-0000192

Consorzio nonantolano di irrigazione

(ente funzionale territoriale)

6 febbraio 1925 - 23 giugno 1930

Dal verbale di adunanza dei "derivatari di acque dal Canal Torbido in comune di Nonantola" nota 1:CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA, Archivio del Consorzio di miglioramento fondiario del Canal Torbido, Consorzio nonantolano di irrigazione, Atti costitutivi e statuto, fasc. "Atti costitutivi e statuto". del 24 giugno 1915 sappiamo che in quella sede si istituì il (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000192
Tipologia ente
Qualifica

ente funzionale territoriale (1925 - 1930)

Denominazione

Consorzio nonantolano di irrigazione

Date di esistenza 6 febbraio 1925 - 23 giugno 1930

Descrizione

Storia
Dal verbale di adunanza dei "derivatari di acque dal Canal Torbido in comune di Nonantola" nota 1:CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA, Archivio del Consorzio di miglioramento fondiario del Canal Torbido, Consorzio nonantolano di irrigazione, Atti costitutivi e statuto, fasc. "Atti costitutivi e statuto". del 24 giugno 1915 sappiamo che in quella sede si istituì il «Consorzio volontario temporaneo fra coloro che derivano le acque del Canale Torbido nel territorio di Nonantola a scopo di irrigazione e riempimento di vasche e maceri», con sede a Nonantola e con la funzione di «tutela dell'interesse collettivo dei detti utenti per la sistemazione del Canale cui si sta provvedendo per parte della pubblica amministrazione».

Dieci anni dopo, con rogito del 6 febbraio 1925 dello studio notarile del conte Leonello Bonasi nota 2:Ibidem, cfr. la copia conservata nel fasc. "Atti costitutivi e statuto". «è costituito un Consorzio di irrigazione permanente e perpetuo fra i proprietari del territorio di Nonantola che usano o possono usare per irrigazione e per riempire i maceri da canepa l'acqua del canale denominato dell'abbazia di Nonantola ed anche Torbido [...] Questo consorzio ha sede in Nonantola e sarà denominato Consorzio nonantolano di irrigazione [...] ed è costituito a norma della legge vigente, cioè del testo unico di cui nel r.d. 2 ottobre 1922 numero 1747».

L'approvazione definitiva dell'istituzione del Consorzio nonantolano di irrigazione è ottenuta in seguito a decreto del Prefetto di Modena in data 25 gennaio 1926.

L'attività del Consorzio nonantolano di irrigazione prosegue fino al 1930, anno in cui viene inglobato dal Consorzio del Canale Torbido nota 3:Dal 1950 l'ente assume la denominazione di Consorzio di miglioramento fondiario del Canal Torbido., istituito con r.d. del 23 giugno 1930, in seguito alla fusione dei «consorzi di Bazzano, Nonantola, S. Cesario sul Panaro, Savignano, Castelfranco e Crevalcore e quello detto degli opificianti» (art. 1).
Luoghi

Nonantola (Modena) (sede, 1925 - 1930)

Nonantola (Modena) (ambito di competenza, 1925 - 1930)

Funzioni e attività Il Consorzio si occupa di irrigazione e riempimento di vasche e maceri.
Quadro giuridico-normativo - rogito del 6 febbraio 1925 dello studio notarile del conte Leonello Bonasi, relativo all'istituzione dell'ente;

- r.d. del 23 giugno 1930, relativo alla soppressione e cessione di tutte le competenze dell'ente al Consorzio del Canale Torbido, allora così denominato.
Organizzazione interna L'amministrazione del Consorzio è affidata ad una Commissione composta di tre membri, un presidente e due consiglieri.

Relazioni

Relazione con successore
Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido, Castelfranco Emilia, (1950 - 1982) Date di esistenza della relazione: 1930

Descrizione della relazione: Il Consorzio nonantolano di irrigazione fu inglobato dal Consorzio del Canale Torbido, nome col quale fino al 1950 fu noto il Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido, istituito con r.d. del 23 giugno 1930.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA, Archivio del Consorzio di miglioramento fondiario del Canal Torbido, Consorzio nonantolano di irrigazione, Atti costitutivi e statuto, fasc. "Atti costitutivi e statuto".

Note

Scheda descrittiva a cura di Gianni Borgognoni redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.