IT-CPA-SP00001-0000204

Fornalé, Giuseppe

30 agosto 1939 -

Giuseppe Fornalé nasce a Bussolengo (Verona) il 30 agosto 1939 da Teresa Speri (4 febbraio 1911 - febbraio 1984) e Pietro Fornalé (10 agosto 1910 - 30 aprile 1982). Dopo aver frequentato le scuole elementari di Gargagnago, frazione di S. Ambrogio di Valpolicella, frequenta le scuole medie nel Collegio Maguzzano, nel comune di Lonato, sul lago di Garda. Si trasferisce per due anni a Verona per frequentare un corso di tipografia, in seguito lavora per circa un anno presso (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000204
Tipologia persona
Denominazione

Fornalé, Giuseppe

Date di esistenza 30 agosto 1939 -

Descrizione

Storia
Giuseppe Fornalé nasce a Bussolengo (Verona) il 30 agosto 1939 da Teresa Speri (4 febbraio 1911 - febbraio 1984) e Pietro Fornalé (10 agosto 1910 - 30 aprile 1982). Dopo aver frequentato le scuole elementari di Gargagnago, frazione di S. Ambrogio di Valpolicella, frequenta le scuole medie nel Collegio Maguzzano, nel comune di Lonato, sul lago di Garda. Si trasferisce per due anni a Verona per frequentare un corso di tipografia, in seguito lavora per circa un anno presso il laboratorio di tipografia a conduzione familiare "Milani". Al termine di questa esperienza lavorativa prende servizio come commesso venditore in un negozio di casalinghi a Verona. Si trasferisce poi a Bologna il 15 settembre 1958 per lavorare come decano di sala del cardinale Giacomo Lercaro e risiede nel Palazzo Arcivescovile di via Altabella fino al 1963, quando comincia a lavorare nel centro di elaborazione dati dell'Istituto nazionale assicurazione malattie (Inam), poi trasformatosi in Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), fino al 1997, anno del suo pensionamento.
Nei primi anni Sessanta tutta la famiglia Fornalé, i genitori di Giuseppe e i suoi fratelli, Dario e Dino e sua sorella Maria, si trasferisce a Bologna per motivi di lavoro. Il fratello Dario raggiunge Giuseppe a Bologna nel 1959 per frequentare un corso di addestramento di elettromeccanica all'Opera nazionale assistenza religiosa e morale degli operai (Onarmo), poi comincia a lavorare presso l'officina meccanica Weber e, infine, viene assunto presso le Ferrovie dello Stato a Bologna. Nel 1960 anche il padre, licenziato da una ditta edile di Verona, si trasferisce a Bologna per lavorare come manovale presso la ditta "Metalferro" legata alla CURTISA (rottamazione del ferro in via Ranzani). Dino trova impiego alle officine Minganti e poi sarà assunto presso le Ferrovie dello Stato. I genitori di Giuseppe Fornalé ritorneranno nel paese d'origine, S. Ambrogio di Valpolicella, nel 1971, anno del pensionamento.
Giuseppe Fornalé conosce a Bologna Maria Nicoletti (Treviso, 20 settembre 1941 - Bologna, 8 luglio 1981) impiegata presso la ditta "Cesare Morselli utensili e attrezzature industriali", negli anni in cui presta servizio per il cardinale Giacomo Lercaro. I due si uniscono in matrimonio il 27 giugno del 1970 nella cappella privata del cardinale Giacomo Lercaro a Ponticella di San Lazzaro, celebrato dallo stesso cardinale. Dall'unione nascono quattro figli: Silvia (Bologna, 23 aprile 1971), Stefano (Bologna, 30 settembre 1972), Federico (Bologna, 4 febbraio 1975) e Giovanni (Bologna, 17 novembre 1980).
Luoghi

Bussolengo (Verona) (luogo di nascita, 30 agosto 1939)

Verona (residenza e attività lavorativa, 1955 - 1958)

Bologna (residenza e attività lavorativa, 1958 -)

Funzioni e attività Decano di sala, presso il Palazzo arcivescovile di Bologna e impiegato presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps).

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti orali:

Testimonianza rilasciata da Giuseppe Fornalé, nel 2009, all'Associazione Home Movies.

Note

Scheda descrittiva a cura di Karianne Fiorini, redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.