IT-CPA-SP00001-0000244

Cavani, Guido

12 luglio 1899 - 1943

Guido Cavani nasce a Modena il 12 luglio 1899 dall'architetto Luigi Cavani e da Edvige Piccinini. Nel 1924 sposa Maria Vettori (Treviso, 24 luglio 1901), dalla quale ha sette figli: Luisa (1924), Luigi (1927), Annagrazia detta Bin (1928), Bianca Maria (1935), Maria Serena (1937), Margherita (1940) e Vittoria (1942).
Nel 1917, allievo dell'Accademia militare, prende parte alla Prima guerra mondiale con il grado di sottotenente d'artiglieria. Al termine della guerra (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000244
Tipologia persona
Denominazione

Cavani, Guido

Date di esistenza 12 luglio 1899 - 1943

Descrizione

Storia
Guido Cavani nasce a Modena il 12 luglio 1899 dall'architetto Luigi Cavani e da Edvige Piccinini. Nel 1924 sposa Maria Vettori (Treviso, 24 luglio 1901), dalla quale ha sette figli: Luisa (1924), Luigi (1927), Annagrazia detta Bin (1928), Bianca Maria (1935), Maria Serena (1937), Margherita (1940) e Vittoria (1942).
Nel 1917, allievo dell'Accademia militare, prende parte alla Prima guerra mondiale con il grado di sottotenente d'artiglieria. Al termine della guerra torna alla vita civile e si laurea in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1924. In seguito comincia a lavorare, dopo aver superato il concorso, presso il Ministero delle opere pubbliche e successivamente presso il Genio civile di Bologna con la qualifica di ingegnere principale.
Nel 1940, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, inoltra domanda per andare a combattere in Grecia con la divisione Julia e il grado di Capitano. Alla fine della campagna di Grecia, nel 1942, con la divisione cuneense che operava sul fronte del Don in Russia fu designato al comando di una batteria d'artiglieria alpina. Ferito durante la grande ritirata dell'esercito italiano, fu dichiarato disperso di guerra nel gennaio 1943 e successivamente, alla fine del conflitto, fu dichiarato deceduto.
Persona di grande intelligenza, di ampia cultura umanistica e di notevoli capacità professionali, possedeva una biblioteca di migliaia di volumi ed amava acquistare ogni novità nel campo tecnologico come la cinepresa Pathè Baby ed il relativo proiettore di filmini per riprendere non solo scene di vita familiare ma anche lavori e opere di ingegneria da lui progettati, diretti e collaudate.
Dopo la sua scomparsa e le tragiche vicende della guerra che hanno obbligato la famiglia a lasciare Bologna per sfuggire ai bombardamenti, parte dei beni, della biblioteca e dell'archivio sono andati perduti e tutto ciò che si è potuto salvare è rimasto in possesso della terzogenita Annagrazia Cavani.
Luoghi

Modena (luogo di nascita, 12 luglio 1899)

Russia (luogo di morte, 1943)

Funzioni e attività Ingegnere.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti orali:

- Testimonianza rilasciata da uno degli eredi di Guido Cavani, la pronipote Carla Vettori, figlia del fratello di Maria Vettori, moglie di Guido Cavani, nel 2009, all'Associazione Home Movies.