IT-CPA-SP00001-0000256

Lambertini, Alma

16 marzo 1919 - 2 febbraio 2008

Alma Lambertini nacque a Bologna il 16 marzo 1919.
Il padre Luigi, titolare della copisteria Sada di piazza Minghetti, era un esponente della Scuola enigmistica bolognese all'interno della quale era noto con lo pseudonimo "Fiorello". Alma lo affiancò fin dall'adolescenza sia nella gestione del negozio sia nella pratica enigmistica, assumendo lo pseudonimo "Lemina".
Grazie ai rapporti con i maggiori esponenti della Scuola bolognese, da Giacomo Bozzani ("Ser (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000256
Tipologia persona
Denominazioni

Lambertini, Alma (date d’uso della denominazione: 1919 - 2008)

Lemina (date d’uso della denominazione: 1931 - 2008)

Date di esistenza 16 marzo 1919 - 2 febbraio 2008

Descrizione

Storia
Alma Lambertini nacque a Bologna il 16 marzo 1919.
Il padre Luigi, titolare della copisteria Sada di piazza Minghetti, era un esponente della Scuola enigmistica bolognese all'interno della quale era noto con lo pseudonimo "Fiorello". Alma lo affiancò fin dall'adolescenza sia nella gestione del negozio sia nella pratica enigmistica, assumendo lo pseudonimo "Lemina".
Grazie ai rapporti con i maggiori esponenti della Scuola bolognese, da Giacomo Bozzani ("Ser Jacopo"), ad Arnaldo Bertani ("Garisendo") e Aldo Vitali ("Valletto"), Alma Lambertini cominciò a produrre enigmistica già dal 1931, presentando la sua prima "facella" al Congresso di Modena del 1934.
Dal 1937 si fece conoscere per lavori di più ampio respiro: "mnemoniche", oltre molte "facelle" e "poetici" in cui prevalevano "lucchetti", "sciarade", "incastri" e, naturalmente, "enigmi".
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta si colloca il periodo della sua maggior produzione enigmistica: nel 1943 partecipò al concorso "Can della Scala" e nel 1957 al concorso "Fausto", lo stesso anno si classificò al primo posto nel "Premio Levanto", nel 1958 prese parte al concorso "Geometrici", nel 1959 al concorso "Non fare agli altri", nel 1960 ai concorsi "Eine Blume" e "Varola"; presenziò inoltre a numerosi convegni: ad Ancona nel 1954, a Cagliari nel 1956, a Levanto nel 1957 e 1958, a Forlì e Imperia nel 1960.
Morì a Bologna il 2 febbraio 2008.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 16 marzo 1919)

Bologna (luogo di morte, 2 febbraio 2008)

Funzioni e attività Commerciante, enigmista.

Documentazione archivistica

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- M. TREVISOI (pseud. Ministro Saverio), Scuola Bolognese, «Penombra», 6 (1957);

- ID., Ritratto di un'autrice, «La Sfinge», 2 (1961), p. 5;

- FANTASIO (pseud.), A Lemina il solstizio 1969, «Il Labirinto», 3 (1970), pp. 3-4;

- Antologia: Lemina in "Primo incontro", «Il Labirinto», 2, 1979, p. 56;

- FANTASIO (pseud.), Laboratorio di Enimmi. Lemina il rigore dell'essenzialità, «Penombra», 3, 1991, p. 16;

- Nove domande a Lemina, «Il Labirinto», 4, 1997, p. 61;

- L'Enigmistica... e la sua Bilancia. La bilancia e il suo mondo nell'ottica dell'enigmistica classica, a cura di G. RIVA (pseud. PIPPO) - M. NAVONA (pseud. NAM) - G. FERRAN (pseud. HAMMER), num. monografico di «Opuscoli B.E.I.», 11 (11 maggio 2006), p. 2;

- O. DI PRINZIO (pseud. LORA), I Gruppi Enigmistici Bolognesi: curiosità storiche raccolte da Lora (Budrio 29 settembre 2007), Budrio 2007;

- Lemina... tra vecchio e nuovo millennio, «Il Labirinto», marzo 2008, p. 30;

- O. DI PRINZIO (pseud. LORA), Alcuni giochi di... Lemina, Bologna, 4 marzo 2008;

- ID., Ricordo di Lemina (Alma Lambertini, Bologna 16-3-1919 - 2-2-2008) di Lora, «La Sibilla», maggio-giugno 2008, pp. 103-104;

- FANTASIO (pseud.), Lemina ultima musa del 900, «Penombra», agosto-settembre 2008, p. 2.

Note

Scheda descrittiva a cura di Sarah Di Felice redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.