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Solbelli, Olga
11 maggio 1898 - 8 settembre 1976
Anna Olga Solbelli nasce a Verghereto, un comune della provincia di Forlì-Cesena, l'11 maggio 1898.
Attrice di grande professionalità e solido temperamento drammatico, inizia all'indomani della prima guerra mondiale la sua carriera artistica come attrice giovane affermandosi però negli anni Trenta con la compagnia teatrale di Petro Meda, che aveva sposato nel 1928.
La sua carriera teatrale continua poi in altre grandi compagnie come quelle di Annibale (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaAnna Olga Solbelli nasce a Verghereto, un comune della provincia di Forlì-Cesena, l'11 maggio 1898.Attrice di grande professionalità e solido temperamento drammatico, inizia all'indomani della prima guerra mondiale la sua carriera artistica come attrice giovane affermandosi però negli anni Trenta con la compagnia teatrale di Petro Meda, che aveva sposato nel 1928. La sua carriera teatrale continua poi in altre grandi compagnie come quelle di Annibale Betrone, la Galli-Ruggeri, arrivando, nella stagione 1938-39, a costituire la Solbelli-Calò-Bernardi che prese il nome di Compagnia degli spettacoli gialli. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1936 e la vede interprete nel lungometraggio L'anonima Roylott di Raffaello Matarazzo. Da allora in poi viene sistematicamente chiamata per ruoli cinematografici di secondo piano ma mai banali, qualificandosi per una delle caratteriste di spicco del cinema italiano degli anni Trenta e Quaranta del Novecento, come nell'interpretazione dell'isterica Giselda, una delle tre Sorelle Materassi, film del 1944, in cui recita al fianco di Irma ed Emma Gramatica. Da segnalare inoltre il suo personaggio nel film Via delle Cinque Lune di Luigi Chiarini del 1942, dove tratteggia la perfida e cinica strozzina caratterizzandola con quel tocco di sensualità che le procurerà non poche critiche perbeniste nell'Italia allora in guerra. Dotata di un buon timbro di voce doppia saltuariamente qualche attrice, ma viene curiosamente a sua volta doppiata da Tina Lattanzi nel film Ogni giorno è domenica di Mario Baffico, uscito nel 1944. La sua attività cinematografica prosegue sino alla fine degli anni Sessanta ricoprendo quasi sempre il ruolo di donne algide e maligne seppur, talvolta, animate da buoni sentimenti come nel caso della zarina Caterina II da lei interpretata nel film La figlia del capitano di Mario Camerini del 1947. Prese parte anche a numerosi film commerciali, come i film di Totò Il ratto delle Sabine del 1945 e Totò all'inferno del 1955. Assunse anche, in alcuni film, lo pseudonimo americaneggiante di Olga Sunbeauty. Negli ultimi anni Cinquanta del Novecento inizia a lavorare come attrice caratterista nei fotoromanzi delle riviste Sogno, Luna Park e Cine Illustrato. Dal 1962 al 1967 lavora anche nei fotoromanzi della casa editrice Lancio. Nella maturità torna saltuariamente al teatro e nel 1967 si ritira presso la Casa di riposo per artisti Lyda Borelli di Bologna dove muore l'8 settembre 1976. |
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| Luoghi |
Verghereto (Forlì-Cesena) (luogo di nascita, 11 maggio 1898) Bologna (residenza, 1967 - 1976) Bologna (luogo di morte, 8 settembre 1976) |
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| Funzioni e attività | Attrice teatrale, cinematografica e di fotoromanzi. |
Documentazione archivistica
Relazioni
Relazione associativa
Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, Bologna, (1982 - 2005)
Date di esistenza della relazione: 1967 - 8 settembre 1976
Descrizione della relazione: Olga Solbelli è ospite di Casa Lyda Borelli. |
Risorse collegate
Fonti utilizzate per la compilazione della schedaFonti on line: |