IT-CPA-SP00001-0000263

Gallini, Pina

19 marzo 1888 - 31 gennaio 1974

Pina Gallini, pseudonimo di Giuseppina Gallini, nasce a Bondeno (Ferrara) il 19 marzo 1888.
Inizia a recitare all'età di dodici anni, lavorando con celebri attori, tra cui Cesco Baseggio, Agostino Salvietti, Dria Paola ed Eleonora Duse e diventando celebre, nel teatro di prosa e di rivista, per i suoi ruoli di caratterista spiritosa e brillante.
Sposa l'attore Giovanni Dal Cortivo, diventando nota anche come Pina Dal Cortivo.
Il debutto cinematografico (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000263
Tipologia persona
Denominazioni

Gallini, Pina (date d’uso della denominazione: [prima metà sec. XX] - 31 gennaio 1974)

Gallini, Giuseppina (date d’uso della denominazione: 19 marzo 1888 - 31 gennaio 1974)

Gallini, Benilde (date d’uso della denominazione: 19 marzo 1888 - 31 gennaio 1974)

Dal Cortivo, Pina (date d’uso della denominazione: 19 marzo 1888 - 31 gennaio 1974)

Date di esistenza 19 marzo 1888 - 31 gennaio 1974

Descrizione

Storia
Pina Gallini, pseudonimo di Giuseppina Gallini, nasce a Bondeno (Ferrara) il 19 marzo 1888.
Inizia a recitare all'età di dodici anni, lavorando con celebri attori, tra cui Cesco Baseggio, Agostino Salvietti, Dria Paola ed Eleonora Duse e diventando celebre, nel teatro di prosa e di rivista, per i suoi ruoli di caratterista spiritosa e brillante.
Sposa l'attore Giovanni Dal Cortivo, diventando nota anche come Pina Dal Cortivo.
Il debutto cinematografico avviene nel 1935, quando Guido Brignone le assegna una piccola parte nel film Passaporto rosso.
Dalla metà degli anni Sessanta del Novecento si specializza in parti destinate a mettere comicamente in risalto gli aspetti peggiori del carattere femminile (la zitella inacidita, la bisbetica, la suocera e simili). Affetta da una miopia molto forte, fa di ciò uno dei caratteri distintivi dei suoi personaggi. Tra questi: la feroce insegnante in Assenza ingiustificata di Max Neufeld del 1939, la suocera di Totò in L'imperatore di Capri di Luigi Comencini del 1949 e, nuovamente, in Totò e le donne, di Mario Monicelli del 1952. Nel 1956 ottiene una piccola parte nel film Noi siamo le colonne diretto da Luigi Filippo D'Amico con Vittorio De Sica.
Pur recitando in numerosi film porta avanti anche l'attività teatrale e dagli anni Cinquanta del Novecento fa parte della compagnia Riccioli-Primavera, della compagnia di prosa di Andreina Pagnani nel 1951-1952, della compagnia Barbara-Tamberlani-Villa nel 1955-1956 e della Dominici-Siletti-Caldano nel 1957-1958.
Nel 1961 si ritira presso la Casa di riposo per artisti e operatori dello spettacolo Lyda Borelli di Bologna, ma questo non le impedisce di recitare nel suo ultimo film Follie d'estate di Carlo Infascelli del 1963.
Muore il 31 gennaio 1974 presso la Casa di riposo per artisti presso cui era ospite.
Luoghi

Bondeno (Ferrara) (luogo di nascita, 19 marzo 1888)

Bologna (residenza, 1961 - 1974)

Bologna (luogo di morte, 31 gennaio 1974)

Funzioni e attività Attrice caratterista teatrale e cinematografica.

Relazioni

Relazione associativa
Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, Bologna, (1982 - 2005) Date di esistenza della relazione: 1961 - 31 gennaio 1974

Descrizione della relazione: Pina Gallini è ospite di Casa Lyda Borelli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti on line:- Pina Gallini: http://it.wikipedia.org/wiki/Pina_Gallini (consultato il 16 gennaio 2014);

- Pina Gallini: http://www.mymovies.it/biografia/?a=8247 (consultato il 16 gennaio 2014).

Note

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.