IT-CPA-SP00001-0000320

Andreoli, Simonetta, pedagogista, (1945 - 2003)

25 dicembre 1945 - 9 giugno 2003

Simonetta Andreoli nasce il 25 dicembre 1945.
Pedagogista del Comune di Bologna e poi dell'Istituto regionale per la psicopedagogia dell'apprendimento (Irpa), si occupa di minori con problemi di adattamento e cura il progetto regionale di Centro giochi per l'infanzia, che prevede l'inserimento di genitori e nonni negli asili nido durante le ore pomeridiane.
É moglie di Eustachio Loperfido, psichiatra, consigliere e assessore comunale all'igiene e alla sanità (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000320
Tipologia persona
Denominazione

Andreoli, Simonetta, pedagogista, (1945 - 2003)

Date di esistenza 25 dicembre 1945 - 9 giugno 2003

Descrizione

Storia
Simonetta Andreoli nasce il 25 dicembre 1945.
Pedagogista del Comune di Bologna e poi dell'Istituto regionale per la psicopedagogia dell'apprendimento (Irpa), si occupa di minori con problemi di adattamento e cura il progetto regionale di Centro giochi per l'infanzia, che prevede l'inserimento di genitori e nonni negli asili nido durante le ore pomeridiane.
É moglie di Eustachio Loperfido, psichiatra, consigliere e assessore comunale all'igiene e alla sanità del Comune di Bologna; dal loro matrimonio nascono i figli Giacomo e Giuliano.
Muore a causa di un incidente stradale il 9 giugno 2003.

In mancanza di altre informazioni si riporta la motivazione del premio a una tesi di laurea concesso in memoria di Simonetta Andreoli.

«Collegare l'esperienza dei nidi d'infanzia e dei servizi integrativi (che conosceva bene e che aveva visto nascere nel nostro territorio) con la riflessione e lo studio; promuovere e organizzare la formazione per gli operatori in servizio e partecipare alla formazione dei futuri nuovi educatori con collaborazioni universitarie; cogliere la centralità della professionalità del coordinatore pedagogico per la qualificazione dei servizi in continua crescita, come numero e come diversità di gestione. Queste alcune delle attenzioni e delle intuizioni di Simonetta Andreoli, pedagogista con una curiosità operosa: curiosità dell'altro (i suoi viaggi per conoscere le realtà estere) appoggiata alla sicurezza di alcuni punti centrali e forti dei nostri servizi; curiosità operosa perché attenta a lasciare tracce, a divenire qualcosa di trasmissibile agli altri. Una curiosità che diventava ricerca e riflessione. Dalla sua morte sono state diverse le iniziative che, nella preparazione, ci hanno richiamato le sue azioni, le sue produzioni, i punti caratterizzanti la sua professionalità e anche la sua personalità: professionalità e personalità che hanno creato un bell'intreccio di conoscenze profonde e di leggerezza nella comunicazione. Ed è stato questo ricordo che ha fatto sì che alcune di queste iniziative fossero a lei dedicate. Tra queste, anche il "Premio tesi sui servizi per la prima infanzia" e questa pubblicazione sono segno dell'intreccio tra il suo ricordo e il nostro lavoro quotidiano» (assessore Anna Maria Dapporto, assessore Giuliano Barigazzi).
Funzioni e attività pedagogista

Relazioni

Relazione familiare
Loperfido, Eustachio, medico, (Matera 1932 - Forlì 2008)

Descrizione della relazione: Eustachio Loperfido è marito di Simonetta Andreoli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- Morta in un incidente stradale la pedagogista Simonetta Andreoli, in «l'Unità», 12 giugno 2003, p. III.

Note

Scheda descrittiva a cura di Francesco Rosa redatta nel 2015 per l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.