IT-CPA-SP00001-0000347

Istituto San Giuseppe

(ente di istruzione e ricerca)

15 ottobre 1897 -

Le Suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù giunsero a Bologna, nella villa Banzi, fuori Porta S. Stefano, il 15 ottobre del 1897. Si trattava di un piccolo nucleo proveniente dal Collegio San Giuseppe di Riolo Terme, sede della loro giovane famiglia religiosa, fondata ad Imola da suor Lucia Noiret nel 1876.
L'intento di suor Lucia era quello di aprire un educandato a Bologna e questa infatti fu la prima opera educativa del Collegio femminile San Giuseppe. Le (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000347
Tipologia ente
Qualifica

ente di istruzione e ricerca (1897 -)

Denominazioni

Istituto San Giuseppe (date d’uso della denominazione: 1976 -)

Collegio femminile San Giuseppe (date d’uso della denominazione: 1897 - 1976)

Date di esistenza 15 ottobre 1897 -

Descrizione

Storia
Le Suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù giunsero a Bologna, nella villa Banzi, fuori Porta S. Stefano, il 15 ottobre del 1897. Si trattava di un piccolo nucleo proveniente dal Collegio San Giuseppe di Riolo Terme, sede della loro giovane famiglia religiosa, fondata ad Imola da suor Lucia Noiret nel 1876.
L'intento di suor Lucia era quello di aprire un educandato a Bologna e questa infatti fu la prima opera educativa del Collegio femminile San Giuseppe. Le educande, come era costume alla fine dell'Ottocento, entravano in collegio in giovane età per ricevere una formazione culturale completa, secondo lo spirito cristiano. Le loro giornate trascorrevano tra ore di istruzione, apprendimento della lingua francese, pittura, pianoforte, ricamo, lavori femminili, gioco e preghiera. Molte ritornavano in famiglia soltanto al termine della loro formazione. Anche le vacanze estive erano organizzata dal Collegio, al mare sulla spiaggia adriatica (Cattolica, Pesaro, Cesenatico) o in campagna (Riolo Terme, San Carlo di Cesena, Pioppe di Salvaro).
All'interno del Collegio, dall'ottobre del 1907, si tennero due sezioni di convittrici: quella delle educande che studiavano privatamente all'interno del Collegio e, al termine del ciclo scolastico, sostenevano gli esami nella scuola statale, e quella delle pensionanti che frequentavano scuole esterne (normali, tecniche o ginnasiali).
La distinzione venne eliminata quando l'Istituto, avendo ottenuto il legale riconoscimento della Scuola media inferiore nel 1939 e dell'Istituto magistrale nel 1940, decise di accogliere come convittrici soltanto le alunne frequentanti le proprie scuole interne. Dopo la seconda guerra mondiale l'educandato accolse numerose allieve, continuando a distinguersi per la formazione umana, culturale e cristiana.
Nel 1960 fu avviato un corso triennale per la qualifica di segreteria di azienda, in seguito trasformato in Istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere, legalmente riconosciuto nel 1969.
Nel 1976 l'Educandato non riaprì la sua attività. Il Collegio femminile San Giuseppe continuò come scuola esterna e come semiconvitto denominandosi più propriamente Istituto San Giuseppe.
Negli anni '70 la direzione favorì la partecipazione dei genitori e degli alunni creando organismi collegiali come richiesto dalle disposizioni legislative (l. 30 luglio 1973, n. 477). Stimolati alla riflessione su temi di rinnovamento scolastico, socio-politici ed ecclesiali, docenti, genitori ed alunni stilarono i principi educativi orientativi della scuola, una specie di "Carta della scuola", tenuta presente nella elaborazione del piano educativo individualizzato (pei) attuale. Il documento così concludeva: «Nello spirito del mondo d'oggi e nell'ambiente in cui viviamo, noi vogliamo che il San Giuseppe sia un luogo sereno di convivenza giovanile, di approfondimento del messaggio cristiano, di serio impegno culturale e di coraggiosa apertura sociale verso ogni ceto di persone». In linea con tali principi, la direzione dell'Istituto decise di aprire la scuola anche agli studenti maschi.
Nell'anno scolastico 1976-77 fu aperta la scuola elementare, nel 1980-81 la scuola media e nel 1983-84 la scuola superiore.
Negli anni Ottanta, la crisi della Scuola italiana, che stentava a reggere il passo con l'evolversi della società, incise su alcuni tipi di scuola superiore, in particolare sull'Istituto magistrale che non veniva più indicata come scuola superiore da scegliere.
A partire dagli anni Ottanta - nel quadro di una generale crisi della Scuola italiana - l'Istituto San Giuseppe dovette ridurre i propri corsi, ricorrendo prima all'accorpamento con l'Istituto magistrale San Vincenzo e alla trasformazione in liceo psico-pedagogico sociale, e nel 1992 a chiudere l'Istituto magistrale per mancanza di iscrizioni.
L'Istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere continuò la propria attività ancora per qualche anno, ma poi, a seguito di difficoltà di gestione, nel 1997 fu chiuso.
Attualmente sono attive la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media, parificate rispettivamente nel 2000, 2001 e 2003.
Luoghi

Bologna (sede, 1897 -)

Note

Scheda descrittiva a cura di Letizia Guidi redatta nel 2009 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.