IT-CPA-SP00001-0000381

Pretura di Ravenna

(preunitario)

1804 - 1807

Sebbene una prima codificazione del sistema giudiziario della Repubblica Italiana basato su Giudici conciliatori, Preture come tribunali di prima istanza e Tribunali di appello quali centri direzionali del potere giudiziario, fosse già delineate dalla Costituzione di Lione del 1802, l'effettiva attivazione delle Preture nei dipartimento del Rubicone fu completata solo nel 1804.
Con la sua attivazione la Pretura assorbì parte delle funzioni del Giusdicente, o (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000381
Tipologia ente
Qualifica

preunitario

Denominazione

Pretura di Ravenna (date d’uso della denominazione: 1804 - 1807)

Date di esistenza 1804 - 1807

Descrizione

Storia

Sebbene una prima codificazione del sistema giudiziario della Repubblica Italiana basato su Giudici conciliatori, Preture come tribunali di prima istanza e Tribunali di appello quali centri direzionali del potere giudiziario, fosse già delineate dalla Costituzione di Lione del 1802, l'effettiva attivazione delle Preture nei dipartimento del Rubicone fu completata solo nel 1804.
Con la sua attivazione la Pretura assorbì parte delle funzioni del Giusdicente, o Giudice statutario, di Ravenna senza che quest'ultima magistratura fosse ufficialmente abolita e assunse giurisdizione sull'intero Cantone di Ravenna.
Nel novembre del 1807 la Pretura di Ravenna venne soppressa e le sue funzioni, e parte del personale, tra cui gli archivisti, confluirono nel neo istituito Tribunale di prima istanza civile e correzionale di Ravenna.

Luoghi

Ravenna (Sede, 1804 - 1807)

Cantone di Ravenna (Giurisdizione, 1804 - 1807)

Funzioni e attività La pretura aveva giursdizione in materia civile e in materia criminale e correzionale su tutto il territorio del Cantone di Ravenna.
In materia civile essa svolgeva il ruolo di tribunale di prima istanza a cui erano riservate le cause superiori ai 2000 scudi e quelle trasmesse dai giudici conciliatori quando non fosse stata possibile la via extra-giudiziale; in materia criminale il Pretore e i suoi luogotenenti istruivano il processo e giudicavano collegialmente come tribunale di prima istanza i reati di maggiore gravità, con pena detentiva fino a 15 giorni, e quelli di natura correzionale fino a un anno di pena.
Le cause giudicate dalla Pretura potevano essere portate in appello presso i Tribunali d'appello del dipartimento del Rubicone, a Forlì per la giurisdizione criminale mentre a Ravenna per quella civile.
La Pretura svolgeva anche funzioni di controllo amministrativo sugli ufficiali di Stato civile nel Cantone di Ravenna.
Quadro giuridico-normativo -legge 22 lug. 1802 - provvedimento di attuazione della costituzione di Lione
-legge 25 lug. 1802 - provvedimento relativo ai processi di prima istanza
-decreto 6 ago. 1804 - provvedimento di attivazione di alcune preture, tra cui quelle del Dipartimento del Rubicone

Relazioni

Relazione con predecessore
Giusdicente di Ravenna, Ravenna, (1796 - 1803) Date di esistenza della relazione: 1803

Descrizione della relazione: Soppresso e sostituto dalla Pretura nel corso del 1804.

Note

Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.