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Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo
(Organo giurisdizionale) (stato)
1944 - 1948
Le disposizioni straordinarie e luogotenenziali emanate tra la fine del 1943 e il 1944 col fine della "Defascistizzazione delle amministrazioni dello Stato" e per le "Sanzioni contro il fascismo" nei territori italiani liberati dall'occupazione tedesca vennero adottate anche a Ravenna all'indomani dell'entrata in città dell'esercito alleato nel dicembre del 1944. L'attività del commissariato ebbe il suo apice durante il 1945 e le fasi istruttorie dei processi della (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaLe disposizioni straordinarie e luogotenenziali emanate tra la fine del 1943 e il 1944 col fine della "Defascistizzazione delle amministrazioni dello Stato" e per le "Sanzioni contro il fascismo" nei territori italiani liberati dall'occupazione tedesca vennero adottate anche a Ravenna all'indomani dell'entrata in città dell'esercito alleato nel dicembre del 1944. L'attività del commissariato ebbe il suo apice durante il 1945 e le fasi istruttorie dei processi della Corte di assise straordinaria di Ravenna. |
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Luoghi |
Ravenna (Sede, 1944 - 1948) Provincia di Ravenna (Giurisdizione, 1944 - 1948) |
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Funzioni e attività | Il commissariato aveva il compito di indagare, rinviare a giudizio per i reati più gravi o proporre la rimozione dai loro incarichi, persone coinvolte col regime fascista. Inoltre poteva emanare provvedimenti di interdizione temporanea dai pubblici uffici o privazione dei diritti politici nei confronti di chi per motivi fascisti avesse compiuto fatti di particolare gravità contrari a norme di rettitudine o di probità politica ma tali da non configurarsi come reati. L'attività di questa magistratura straordinaria era attuata in collaborazione con gli uffici di pubblica sicurezza, la Prefettura, l'autorità giudiziaria ordinaria e il Comitato di liberazione nazionale e la dirigenza di partiti antifascisti. La commissione operava all'interno delle strutture del Tribunale di Ravenna. |
Quadro giuridico-normativo | -decreto legislativo luogotenenziale 27 luglio 1944, n. 159 - istituzione -decreto legislativo luogotenenziale del 31 agosto 1945, n. 573 - attribuzione di funzioni |
Organizzazione interna | La delegazione provinciale dell'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo era composta da un magistrato del Tribunale di Ravenna e due giudici popolari indicati dal Comitato di liberazione nazionale di Ravenna. |
Note
Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. |