Storia

Paolo Bollini è stato professore di lettere, insegnante al Liceo Righi di Bologna, critico letterario, scrittore. Tra il 1970 e il 1980 Bollini, sfruttando la laurea in lettere classiche all'Università con l'italianista Ezio Raimondi, lavorò alla rivista letteraria "Piccolo Hans" e nel 1994 pubblicò il libro "Dante visto dalla luna", analisi delle forme di pensiero operanti nella lingua dantesca. Queste collaborazioni intellettuali, insieme alla traduzione italiana dell'opera di Ivan Fonagy  "La vive voix" in "Le lettere vive", furono ricche di stimolanti scambi scientifici e amicali con numerosi accademici, letterati, poeti, psicoanalisti e linguisti europei. Negli anni Duemila collaborò con Repubblica scrivendo recensioni di libri.  Il suo impegno di studioso e di organizzatore culturale nella città si è concretizzato nella nascita della Bottega dell' Elefante (poi Circolo Pavese, ora PraT in via del Pratello 53) dove al centro c'era la promozione di letture e discussioni pubbliche come pratiche civili e democratiche, per esorcizzare la moda del "fare cultura" proposta agli eventi e ai festival. Egli confidava addirittura che questa pratica potesse rappresentare un «antidoto alla barbarie». Alla cultura come bene ornamentale, Bollini contrappose l'idea che la cultura è «pane», e non - aggiungeva lui - «pasticcino».

Bologna (luogo di nascita, 1955)

Bologna (luogo di morte, 2006)