IT-CPA-ST0034-0000001

Archivio dell'Associazione costituzionale delle Romagne

20 agosto 1876 - 18 maggio 1891
con docc. antecedenti del 1859 e 1860.

14 buste (con all'interno 28 registri, 164 fascicoli)

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita dell'Associazione costituzionale delle Romagne nello svolgimento delle proprie attività. Nonostante alcune lacune, evidenti per le serie della contabilità e delle assemblee generali, è possibile delineare efficacemente l'attività politica dell'Associazione costituzionale e del Comitato elettorale (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0034-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio dell'Associazione costituzionale delle Romagne
Data 20 agosto 1876 - 18 maggio 1891
con docc. antecedenti del 1859 e 1860.
Consistenza 14 buste (con all'interno 28 registri, 164 fascicoli)
Soggetto conservatore Biblioteca comunale dell'Archiginnasio
Bologna, Piazza Galvani, 1 - 40124 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Il fondo venne acquisito con ogni probabilità dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio nel 1937. Albano Sorbelli, al tempo direttore della biblioteca, scrive di averlo "visitato" il 27 gennaio 1937 presso il cavaliere Cesare Bertocchi in via Carbonesi, ritenendolo "abbastanza interessante" nota 1:Cfr. BCABo, Archivio, Carteggio amministrativo 1937, tit. III, prot. 151.. Nella nota del sopralluogo Sorbelli descrive sommariamente l'organizzazione della documentazione, condizionata in 18 cartoni:

- Comitato promotore e Consiglio direttivo;
- Commissione per l'ammissione dei soci e commissioni varie;
- Schedario ed elenchi vari di soci, sia effettivi che aggregati;
- Assemblee generali dell'Associazione dal 1876 al 1889;
- Bilanci dell'Associazione e del Comitato elettorale dal 1876 al 1891;
- Corrispondenza del Consiglio direttivo e documenti amministrativi;
- Elezioni amministrative dal 1880 al 1889;
- Elezioni politiche dal 1876 al 1888;
- Elezioni politiche del 2° Collegio;
- Iscrizioni elettorali politiche del 1883;
- Associazioni corrispondenti;
- Funebri e commemorazioni di Marco Minghetti;
- Onoranze funebri varie.

Sebbene nel registro dei doni dell'archivio dell'Archiginnasio non compaia la donazione del fondo, nella lista di ringraziamenti che Sorbelli fa nella relazione presentata al podestà per l'anno 1937 si cita il nominativo di Cesare Bertocchi nota 2:Albano Sorbelli, Relazione del bibliotecario all'onorevole podestà, «L'Archiginnasio», 1938, 33, nn. 4-6, p. 217.. Consultando il registro dei doni, il ringraziamento sembrerebbe essere stato fatto non tanto per il fondo quanto piuttosto per la donazione di una "Epigrafe mortuaria del maestro Annibale Bertocchi", da parte del cavaliere Cesare Bertocchi, fratello del defunto nota 3:BCABo, Archivio, segnato "L-7", 7 giugno 1937.. Di Annibale Bertocchi sappiamo che ricoprì diversi ruoli all'interno dell'Associazione costituzionale delle Romagne, occupandosi della riscossione delle quote dei soci da parte degli agenti e affiancando Pellegrino Carpi, economo dell'Associazione; svolgendo la funzione di segretario del Comitato elettorale, ma soprattutto ricoprendo l'incarico di segretario dell'Associazione dopo lo scioglimento della stessa il 14 luglio 1889 fino all'ultima adunanza del 17 maggio 1891 tenuta proprio "nella casa del maestro Annibale Bertocchi" nota 4:Cfr. BCABo, Fondo Associazione costituzionale delle Romagne, b. 2, fasc. 7..
Sembra pertanto plausibile che l'archivio dell'Associazione costituzionale possa essere rimasto depositato a casa di Annibale Bertocchi, nell'espletamento delle funzioni di segretario e che alla morte di quest'ultimo il fondo sia passato nelle mani del fratello Cesare, che con ogni probabilità chiede di poterlo donare all'Archiginnasio.

La prima notizia relativa alla consistenza e alle condizioni del fondo si deve al contributo di Maria Pia Cuccoli che lo descrive in questi termini: "i cinque cartoni che, in un disordine indescrivibile, non sono infatti mai stati ordinati, raccolgono le superstiti carte di questa istituzione politica", lamentando come "la condizione di estremo disordine ne rende difficile e frammentaria la consultazione" nota 5:Maria Pia Cuccoli, L'Associazione costituzionale delle Romagne, «Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Provincie di Romagna», n.s., a. XXV-XXVI, 1974-75, p. 271.. Al di là del disordine denunciato, preme sottolineare come al momento della consultazione nel 1974, il fondo fosse costituito complessivamente di 5 buste e non 7, come si evince dal contributo di Mario Fanti dove sommariamente ne indica la consistenza ("sette cartoni di documenti vari, sec. XIX") e la provenienza ("fondo antico") nota 6:Mario Fanti, Consistenza e condizioni attuali delle raccolte manoscritte della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, «L'Archiginnasio», LXXIV, 1979, p. 12., rilevando, appunto, come fosse sfuggita alle precedenti rilevazioni riportate nei contributi di Alberto Serra Zanetti nota 7:Alberto Serra Zanetti, Le raccolte manoscritte della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio: origini, vicende, sviluppi, «L'Archiginnasio», XLVI-XLVII, 1951-1952, pp. 1-24. e di Fausto Mancini nota 8:Fausto Mancini, Consistenza e stato attuale dei manoscritti della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, «L'Archiginnasio», XLVI-XLVII, 1951-1952, pp. 25-65. la presenza del fondo dell'Associazione costituzionale.
Sebbene nella rilevazione del 1952 non ne venga menzionata la presenza, è indubbio che il fondo fu soggetto al bombardamento aereo del 29 gennaio del 1944 che colpì parte del palazzo dell'Archiginnasio e devastò anche i cosiddetti fondi speciali sistemati nei locali del secondo piano dell'edificio. Ne sono prova innanzitutto la consistenza originaria rilevata da Albano Sorbelli di 18 cartoni ridotti a soli 7 nella rilevazione di Fanti; e, in secondo luogo, il ritrovamento di diversi documenti afferenti all'archivio dell'Associazione costituzionale nel fondo Jakob Moleschott e nella cosiddetta "Miscellanea bellica", ovvero una raccolta costituita da docc. assemblati subito dopo il bombardamento e che non era stato possibile ricondurre nei fondi di pertinenza.
La storia del fondo conosce un'ulteriore vicenda agli inizi del 2000. Infatti, tra il 2000 e il 2001 è stata compiuta una sorta di ricomposizione dell'integrità originaria del fondo, con la documentazione conservata presso l'Accademia nazionale di agricoltura, consistente in 3 bb. relative rispettivamente alle "Assemblee generali dal 1883 al 1889 inclusivo", alle "Elezioni amministrative dal 1880 al 1887 inclusivo" e alle "Associazioni corrispondenti. Funebri e commemorazione di Marco Minghetti". Nella nota introduttiva alla documentazione afferente all'Associazione costituzionale presente nell'archivio storico dell'Accademia nazionale di agricoltura, si giustifica la presenza di tale documentazione perché "essendo l'Associazione presieduta da Marco Minghetti, è possibile che tramite la famiglia Minghetti queste tre buste siano pervenute all'archivio dell'Accademia. L'ipotesi è suffragata anche dalla presenza del carteggio relativo alla commemorazione di Marco Minghetti stesso" nota 9:Inventario dell'archivio storico dell'Accademia nazionale di agricoltura, a cura di Antonella Campanini, Bologna 2001, p. 155.. In realtà, i titoli delle buste e la documentazione contenuta trovano un esatto e preciso riscontro con la ricognizione sommaria fatta dal Sorbelli nel 1937, segno che al momento dell'entrata del fondo in Archiginnasio tali buste erano presenti. Pertanto, l'ipotesi più probabile è legata al forzato trasferimento del materiale librario e documentario dell'Accademia - la cui sede era presso l'Archiginnasio -, avvenuto dopo gli eventi del bombardamento del palazzo dell'Archiginnasio e alle seguenti fasi di trasferimento della biblioteca e dell'archivio dell'Accademia in altre sedi, durante le quali è presumibile che sia stata accidentalmente inclusa proprio la documentazione descritta dal Sorbelli nel 1937 e da Antonella Campanini nel 2001. Dunque, con lettera del 3 novembre 2000, il direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Pierangelo Bellettini, richiese all'Accademia nazionale di agricoltura di Bologna la "possibilità di procedere ad un deposito" presso la biblioteca di un consistente nucleo documentario afferente all'archivio dell'Associazione costituzionale delle Romagne nota 10:BCABo, Archivio, Carteggio amministrativo, prot. 2162/III.. La richiesta venne accettata in data 7 dicembre 2000 e ufficializzata con una lettera di convenzione stipulata il 22 maggio 2001, in base alla quale si conveniva "l'affidamento in deposito volontario alla Biblioteca dell'Archiginnasio delle tre buste …".
Modalità di acquisizione Il fondo venne acquisito con ogni probabilità dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio nel 1937, dopo che Albano Sorbelli, direttore della biblioteca, fece un sopralluogo il 27 gennaio 1937 presso il cavaliere Cesare Bertocchi in via Carbonesi a Bologna, ritenendo il fondo "abbastanza interessante"[[nota:1:BCABo, Archivio, Carteggio amministrativo, tit. III, prot. 151.]]. Ad eccezione di questa nota, non si hanno altre notizie sulle modalità di acquisizione del fondo da parte della biblioteca comunale dell'Archiginnasio, fatta eccezione per la vicenda di 3 buste conservate nell'archivio dell'Accademia nazionale di agricoltura di Bologna, restituite poi in deposito alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna nel 2001.

Contenuto

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita dell'Associazione costituzionale delle Romagne nello svolgimento delle proprie attività. Nonostante alcune lacune, evidenti per le serie della contabilità e delle assemblee generali, è possibile delineare efficacemente l'attività politica dell'Associazione costituzionale e del Comitato elettorale istituito all'interno. I verbali e la documentazione delle assemblee generali, i verbali e la documentazione del Comitato elettorale, la corrispondenza con le associazioni costituzionali nazionali, i lavori delle commissioni di studio, il carteggio inerente le attività intraprese per le elezioni amministrative e politiche sono a testimoniare una particolare e delicata fase della vita politica bolognese successiva alla caduta della Destra nel 1876, in particolare per gli anni che vanno dal 1882 al 1886; l'attività di uno degli uomini politici di spicco quale Marco Minghetti, promotore e poi presidente dell'Associazione; l'attività di personaggi bolognesi dell'area liberale e moderata.
Criteri di organizzazione L'intervento di riordino ha avuto inizio nel marzo del 2009, con la redazione di un elenco sommario di consistenza, dal momento che la documentazione si trovava in uno stato di disordine. In primo luogo accanto alla documentazione condizionata con camicie originali rispondenti a serie originali, gran parte della documentazione risultava sciolta, e soltanto in parte appartenente a tali serie; in secondo luogo, i documenti di una serie o di un particolare nucleo documentario non risultavano conservati nella stessa busta. La documentazione si presentava condizionata complessivamente in 10 buste nota 1:Di queste 10 buste, 3 erano di fattura moderna, rivestite con carta a nido d'ape e chiusura a doppio laccio di stoffa, provenivano dall'archivio dell'Accademia nazionale di agricoltura di Bologna e recavano sul dorso etichette adesive riportanti le segnature corrispondenti; le rimanenti 7 erano di legno, rivestite di carta marmorizzata, con dorso in tela rossa, triplice chiusura con gancio metallico, recavano etichette incollate sul dorso riportanti la dicitura "Associazione costituzionale delle Romagne", riconducibile alla metà del sec. XX, alla quale viene aggiunto, presumibilmente da Mario Fanti nel 1979, un numero progressivo in cifra romana che va da "I" a "VII"., a cui successivamente si sono aggiunti documenti provenienti da altri fondi dell'Archiginnasio, in particolare quelli colpiti dal bombardamento aereo del 1944.
Relativamente alla struttura del fondo archivistico, l'ordinamento ha tenuto conto della descrizione sommaria fatta da Albano Sorbelli nel 1937 e, naturalmente, degli interventi di ordinamento originari e successivi testimoniati da camicie e fascicoli originali, ma anche da segnature, sigle e similari. Dell'originario condizionamento in buste rimangono tracce unicamente su alcuni documenti, dai cui rimandi è possibile con certezza risalire unicamente alle buste originariamente numerate 1, 3, 4, 8 e 11, genericamente denominate "cartone" nota 2:Nella serie Contabilità il documento con n. d'ordine 13bis reca la segnatura "Cartone 1 (Amministrazione A)"; nella serie Adunanze diverse copie della "Gazzetta dell'Emilia" riportano le segnature: "Cart. 3°, fasc. 3°", "Cart. 3°, fasc. 4°", "Cart. 4°, fasc. 3°"; nelle serie Elezioni amministrative e Elezioni politiche sono stati rinvenuti due foglietti (ora posti in coda al fondo, recanti le segnature: "8. Elezioni amministrative dal 1880 al 1887 inclusivo" e "11. Elezioni politiche 1886 e 1888"..
Relativamente all'originaria organizzazione delle carte è stato possibile verificare diverse e differenti pratiche archivistiche originali. Inizialmente e fino al 1882, chi si occupava delle carte dell'Associazione costituzionale aveva impostato un lavoro di archiviazione dapprima con la registrazione della documentazione in entrata e uscita con il numero di protocollo, poi con la creazione di fascicoli di natura tematica, sulla cui camicia, oltre al titolo, sono state vergate le finche rispondenti a diversi elementi: il numero di protocollo, il numero d'ordine, la data, l'oggetto del documento. Particolare importanza rivestono queste camicie dal momento che attraverso il numero d'ordine, ovvero il numero posto sul documento stesso che ne individua la posizione all'interno del fascicolo, è stato possibile non solo segnalare eventuali lacune documentarie, ma anche ricollocare documenti che si trovavano conservati al di fuori dei fascicoli di pertinenza, e in alcuni casi costituire fascicoli originali di cui è andata perduta la camicia. Molte di queste camicie sono poi state re-impiegate per costituire, a loro volta, nuovi fascicoli; segno, probabilmente, che nel tempo sono state eseguite operazioni di riordino e di scarto. Dal 1883 tale ordinamento e condizionamento della documentazione lascia il posto a una pratica archivistica più sommaria, dal momento che i fascicoli riportano unicamente titoli generici senza l'indicazione del contenuto. Sempre da questa data, l'organizzazione della documentazione, in particolare parte del carteggio in entrata e uscita, viene condotta secondo un titolario di classificazione, probabilmente abbandonato e non rispondente a criteri definiti e certi: alla sezione 1 sembrerebbe corrispondere genericamente l'Associazione (con i titoli I.IV, I.V inerenti le Commissioni, I.VI inerenti le esazioni delle quote associative); alla sezione 2 il Comitato elettorale (con titoli da I a IV), alla sezione 3 la Commissione per l'ammissione dei soci (con un titolo unico).
Pertanto, nei lavori di riordinamento della documentazione si è cercato di verificare e mantenere tali pratiche organizzative originarie, dapprima individuando e mantenendo le serie presumibilmente originali, poi riordinando cronologicamente i documenti all'interno dei fascc., e infine creando nuovi fascicoli per i documenti ritrovati in forma sciolta o accorpati in maniera disordinata e non logica.
In questo modo, è stato possibile individuare, ricostituire ed ordinare le serie che erano state sommariamente descritte da Sorbelli nel 1937, pervenendo alla realizzazione della seguente struttura:

I. Comitato promotore (1876)
II. Statuti e regolamenti (1877-1883)
III. Assemblee o adunanze generali (1876-1891)
IV. Consiglio direttivo (1876-1889)
V. Elenchi dei soci (1879-1884)
VI. Commissioni (1876-1887)
VII. Elezioni amministrative (1880-1888)
VIII. Elezioni politiche (1880-1889)
IX. Iscrizioni elettorali (1882-1883)
X. Sottoscrizioni per le elezioni amministrative e politiche (1880-1883)
XI. Associazioni corrispondenti (1876-1889)
XII. Esazione delle quote associative (1877-1889)
XIII. Onoranze funebri e commemorazioni (1878-1889)
XIV. Protocollo (1876-1882)
XV. Indice di protocollo (1881-1882)
XVI. Contabilità (1876-1891)
XVII. Miscellanea (1859-1885).

Fonti e risorse collegate

  • Nel fondo Marco Minghetti (cfr. BCABo, bb. 94, 95, 97, 106a e 107) nota 1: Si vedano gli interventi di U. Marcelli, Inventario degli appunti e documenti vari manoscritti di Marco Minghetti, «L'Archiginnasio», 1985, LXXX, pp. 194-199 e Inventario dei documenti vari a stampa e dei libri ed opuscoli di Marco Minghetti, «L'Archiginnasio», 1995, XC, pp. 311-317sono conservati diversi documenti inerenti la costituzione dell'Associazione costituzionale, i lavori delle assemblee generali e i lavori delle commissioni di studio. Si tratta di documenti prodotti e raccolti da Marco Minghetti in qualità di presidente dell'Associazione, condizionati in fascc. e s.fascc. dallo stesso Minghetti.

    In particolare si segnalano i seguenti s.fascc. con titoli autografi di Marco Minghetti:

    - "Associazione costituzionale 1880-1881" (b. 94, nn. 57-61): copie della "Gazzetta dell'Emilia" e de "L'Operaio", verbale della seduta assembleare del 12 dicembre 1880, progetti di legge sul riconoscimento giuridico delle Società di mutuo soccorso e sulla Cassa pensioni nazionale per la vecchiaia;

    - "Associazione costituzionale delle Romagne" (b. 97, nn. 1-36): copie e ritagli di giornali, lettere, minute di Minghetti, bozze di stampa dei quesiti da discutere nell'assemblea del 10 settembre 1876, "Appunti sul decentramento" di Luzzatti, resoconto dell'intervento di Luigi D'Apel ad una riunione del Comitato dell'Associazione, appunti di Minghetti relativi all'Associazione costituzionale;

    - "Domenica 20 agosto. Associazione costituzionale delle Romagne" (b. 97, nn. 37-66): lettere, telegrammi, appunti circa le finalità dell'Associazione costituzionale, circolari a stampa e bozze di stampa di circolari contenenti il manifesto dell'Associazione costituzionale e il programma dell'Associazione progressista costituzionale, cc. relative all'allargamento alle Romagne dell'Associazione costituzionale, elenco dei quesiti da discutersi nell'Assemblea generale del 10 settembre 1876;

    - "Luglio 1881. Associazione costituzionale delle Romagne. Se dovesse tenersi un'adunanza e fare adesione al Sella" (b. 97, nn. 81-91): elenco delle Associazioni costituzionali d'Italia che hanno inviato indirizzi a Quintino Sella (28 giugno 1881), corrispondenza, minuta del discorso tenuto da Minghetti all'Associazione costituzionale nel luguglio 1881, appunti di Minghetti;

    - "1879-1886 Associazione costituzionale delle Romagne" (b. 97, nn. 92-94): appunti di Minghetti, copie di giornali "Gazzetta dell'Emilia" e discorso di Giovanni Codronchi pronunciato all'Associazione costituzionale relativi agli agenti di sicurezza pubblica;

    - "1878 Lettera Sella per Ercolani" (b. 97, nn. 99-102): "Nota dei volumi imprestati da ... Minghetti alla Commissione degli studii dell'Associazione costituzionale" (11 dicembre 1876), una lettera di Quintino Sella; monografie a stampa relative all'ordinamento degli Istituti scientifici in Italia.

    In coda al fondo sono stati posti due fascc.:

    - il primo relativo ai materiali di condizionamento originale: 2 biglietti riportanti segnature archivistiche originali ("8. Elezioni amministrative dal 1880 al 1887 inclusivo" e "11. Elezioni politiche 1886 e 1888").

    - il secondo relativo alle schede di consultazione del fondo: 7 schede, ognuna corrispondente alla busta di riferimento, dove si riportano i nominativi degli studiosi che sono, rispettivamente, Maria Pia Cuccoli per il 1974, Giovanni Guidi per il 1990-1991 e Francesca nota 2: Cognome non identificato. per il 2001.
Bibliografia sulla documentazione
  • M. P. Cuccoli, L'Associazione costituzionale delle Romagne: Marco Minghetti e gli amici romagnoli, edito in «Studi romagnoli», 1974, XXV, pp. 335-356
  • M. P. Cuccoli, L'Associazione costituzionale delle Romagne, edito in «Atti e memorie della regia Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna», n.s., XXV-XXVI, 1974-1975, pp. 265-332
  • M. Fanti, Consistenza e condizioni attuali delle raccolte manoscritte della biblioteca comunale dell'Archiginnasio, edito in «L'Archiginnasio», 1979, LXXIV, pp. 7-38
  • A. Manfron, I fondi manoscritti, edito in «L'Archiginnasio», Fiesole, Cardini, 2001, pp. 67-89
  • F. Mancini, Consistenza e stato attuale dei manoscritti della biblioteca comunale dell'Archiginnasio, edito in «L'Archiginnasio», 1951-1952, XLVI-XLVII, pp. 25-65
  • V. Roncuzzi Roversi Monaco, Il bombardamento sull'Archiginnasio: vicissitudini dell'edificio storico e del patrimonio librario, edito in «L'Archiginnasio», Bologna, Patron, [1995], pp. 120-144
  • A. Serra Zanetti, Le raccolte manoscritte della biblioteca comunale dell'Archiginnasio: origine, vicende, sviluppi, edito in «L'Archiginnasio», 1951-1952, XLVI-XLVII, pp. 1-24
  • A. Sorbelli, Relazione del bibliotecario all'onorevole podestà, edito in «L'Archiginnasio», 1938, XXXIII, 4-6, pp. 173-222
  • Inventario dell'archivio storico dell'Accademia nazionale di agricoltura, a cura di A. Campanini, Bologna, s.e., 2001

Condizioni d’uso

Lingua italiano
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Riccardo Pedrini redatto nel 2010 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.