IT-CPA-ST0047-0000001

Archivio dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi), Federazione provinciale di Bologna

1927 - 1978

301 registri, 399 buste (con all'interno 1230 fascicoli), 75 volumi

Si compone della documentazione prodotta e ricevuta dalla Federazione provinciale, poi Comitato provinciale di Bologna dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi) dal 1927 sino al 1978.
Il fondo rispecchia le attività e le prerogative della Federazione provinciale di Bologna dell'Onmi che, come le altre (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0047-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi), Federazione provinciale di Bologna
Data 1927 - 1978
Consistenza 301 registri, 399 buste (con all'interno 1230 fascicoli), 75 volumi
Soggetto conservatore Archivio storico della Provincia di Bologna
Via della Rondine, 3 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le carte che compongono il fondo della Federazione provinciale di Bologna dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi) sono giunte sino a noi in modo estremamente frammentario e, spesso, lacunoso. Esse, infatti, mostrano di essere state oggetto di una produzione e di una successiva conservazione incerte, probabilmente a causa della mancanza di una struttura amministrativa solida e dai compiti ben definiti. La principale conseguenza si osserva, a livello gestionale e dunque documentario, nella sovrapposizione di argomenti, competenze, materie e forme di assistenza trattate.

E' da sottolineare inoltre che all'interno del fondo è presente uno spezzone della documentazione prodotta dal Comitato di patronato di Bologna, poi Comitato comunale, che è stata dunque individuato con una specifica partizione all'interno del fondo della Federazione. Si può ipotizzare che le carte del Comitato di patronato siano rimaste nell'archivio della Federazione provinciale per gli stretti rapporti intercorrenti tra le due strutture (il Comitato di patronato operava sul territorio comunale sotto la vigilanza e per conto della Federazione provinciale con una frequente sovrapposizione di competenze amministrative), ma anche per questioni meramente contingenti, dal momento che i due enti per lungo tempo occuparono la medesima sede, in via Zamboni 8. Inoltre, ad oggi, non vi è traccia della restante documentazione prodotta dal Comitato di patronato di Bologna.

Non vi sono purtroppo informazioni sulle modalità con cui le carte giunsero alla sede provinciale, ma questo si verificò a seguito della chiusura dell'ente nel 1975: in base alla legge 698 del 23 dicembre 1975 che sancì la fine dell'Onmi, gli articoli 3 e 5 stabilirono che competenze, funzioni e patrimonio immobiliare fossero trasferiti alle province. Il materiale è stato oggetto di un primo intervento da parte della cooperativa Le Pagine alla quale la Provincia di Bologna affidò nel 2004 l'incarico di redigere un elenco della documentazione, allora conservata presso l'archivio di deposito della Provincia di Bologna, situato a Castelmaggiore, raccolta all'epoca in faldoni o scatoloni improvvisati.

Nel corso del 2007, il fondo è stato collocato presso l'Archivio storico della Provincia di Bologna in via della Rondine e sottoposto nel 2011 ad un primo intervento di ricognizione a cura di Silvia Bianchi.

Apparivano in discreto ordine le serie di carattere istituzionale (ad esempio, gli Atti e delibere e le Delibere della gestione commissariale e presidenziale), come pure parimenti ordinate (a testimonianza della necessità di una conservazione precisa dei documenti di uso quotidiano) risultavano la serie della Contabilità e le serie risalenti agli anni Sessanta relative alla costruzione e gestione di asili e consultori. Al contrario, le serie di fascicoli personali relativi a sussidi per bambini, madri o famiglie, erano conservate apparentemente senza un ordine immediatamente individuabile, e anche il riscontro sui relativi registri (conservati in maniera sistematica in una corposa serie) si è dimostrato faticoso e spesso senza esito.
Modalità di acquisizione Dopo il 1975, a seguito della chiusura dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi) in base alla legge 23 dicembre 1975 n. 698 che contemplava il trasferimento di parte delle competenze alla Provincia, la documentazione fu versata alla stessa Provincia di Bologna; nel corso del 2007 le carte furono depositate presso l'Archivio storico della Provincia di Bologna, dove a tutt'oggi si trovano conservate.

Contenuto

Si compone della documentazione prodotta e ricevuta dalla Federazione provinciale, poi Comitato provinciale di Bologna dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi) dal 1927 sino al 1978.
Il fondo rispecchia le attività e le prerogative della Federazione provinciale di Bologna dell'Onmi che, come le altre federazioni provinciali italiane, dipendeva dalla sede centrale dell'Opera a Roma per le attività di assistenza alla maternità ed all'infanzia.
Oltre alla documentazione prodotta direttamente dalla Federazione provinciale di Bologna, il fondo presenta anche materiale e carte dei vari Comitati di patronato comunali presenti in tutti i comuni con una popolazione superiore ai 5000 abitanti e che dalla Federazione provinciale dipendevano.
Si tratta di documentazione inviata e ricevuta nell'espletamento dell'attività della Federazione provinciale di coordinamento e supervisione dei Comitati di patronato e delle relative strutture (asili, istituti, ecc.) presenti nei diversi comuni del territorio provinciale.
Si segnala tra l'altro la presenza di:
- deliberazioni della Federazione provinciale approvate dal commissario straordinario o dal presidente della Federazione Onmi;
- circolari inviate dalla sede centrale dell'Onmi in originale ed a stampa (queste ultime pubblicate in allegato alla rivista ufficiale dell'Onmi con lo scopo, in particolare per il primo periodo di vita dell'ente, di indirizzare ed organizzare le attività delle Federazioni provinciali e dei Comitati di patronato comunali);
- corrispondenza intercorsa tra la Federazione provinciale di Bologna e le strutture periferiche dell'Onmi quali i Comitati di patronato comunali, gli istituti di assistenza alla madre e ai minori (brefotrofi, consultori, asili, le Case della madre e del bambino) e l'amministrazione provinciale;
- cartelle mediche, schede domiciliari per donne sposate, stati di famiglia, relazioni redatte dalle assistenti sociali e docc. del tribunale dei minorenni;
- schede di idoneità e funzionamento delle Case della madre e del bambino con i relativi progetti di costruzione, inventari dei beni mobili, delle stoviglie e della biancheria in uso in questi istituti;
- fotografie (presenti in maniera sporadica e discontinua) allegate alle relazioni su asili e istituti.
Criteri di organizzazione Primo passo per affrontare l'ordinamento del fondo prodotto dalla Federazione provinciale dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi) di Bologna è stata l'effettuazione di una completa ricognizione delle carte a seguito della quale si è redatto un elenco di consistenza che rispecchiasse in modo preciso lo stato delle carte conservate.
La ricognizione ha permesso di mettere in evidenza alcuni aspetti: si è infatti constatato, ad esempio, che la documentazione di tipo amministrativo e contabile si presentava ben ordinata mentre risultava invece incompleta la serie dei fascicoli del personale: nella fase di chiusura dell'ente, infatti, le pratiche inerenti il personale furono versate alla Provincia di Bologna ed ai vari Comuni del territorio che assorbirono i dipendenti dell'Onmi all'interno del proprio organico.
Prima di procedere alle operazioni di riordino fisico e di sommaria descrizione del materiale documentario si è cercato di confrontare la tipologia delle serie prodotte dall'Onmi di Bologna con quella di altre federazioni presenti sul territorio italiano e già oggetto di interventi di riordino ed inventariazione. Il fondo è stato così articolato nelle seguenti serie e sezioni:

- Delibere del commissario straordinario;
- Delibere del presidente;
- Delibere;
- Circolari;
- Corrispondenza;
- Protocolli;
- Verbali annuali di consegna dei beni;
- Patrimonio. Inventari dei beni mobili e immobili;
- Attività assistenziale e sanitaria;
- Contabilità;
- Personale.

Segue il subfondo con la documentazione riferibile all'attività assistenziale e sanitaria direttamente gestita dal Comitato di patronato di Bologna, che è stata articolata nelle seguenti serie:

- Asili;
- Sussidi;
- Affidi e adozione.

A conclusione del lavoro d'ordinamento si è provveduto a riportare sul dorso delle unità di conservazione la denominazione del fondo, quella della serie, gli estremi cronologici ed il numero progressivo delle unità di conservazione stesse, che riparte da uno per ciascuna delle sezioni e serie nelle quali è stato articolato il fondo.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Strumenti di ricerca

- Cooperativa Le Pagine, Elenco di consistenza sommario della Federazione provinciale Onmi di Bologna (2004);
- F. Rosa, Elenco di consistenza del fondo della Federazione provinciale dell'Onmi di Bologna (2013);
- F. Rosa, Elenco analitico excel della seria "Assistenza infanzia e minori. Contributi 1940 - 1975" (2012);
- F. Rosa, Elenco analitico excel della serie "Assistenza maternità. Contributi 1953 - 1975" (2012);
- F. Rosa, Elenco analitico excel della seria "Servizio sociale. Fascicoli nominativi delle adozioni" (2012).

Consultabilità L'Archivio storico della Provincia di Bologna è aperto al pubblico il martedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 ed il giovedì dalle 9 alle 13. La consultazione del fondo è soggetta alla normativa prevista dagli artt. 122-127 del D. Lgs. 42/2004 ("Codice dei beni culturali e del paesaggio"), e successive modificazioni. Alcuni documenti sono sottoposti a restrizioni di consultabilità, secondo la vigente normativa in materia di tutela della privacy (D.lgs. n. 196/2003).
Lingua Italiano
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Lorenza Iannacci e Francesco Rosa redatto tra il 2012 e il 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.