IT-CPA-ST0069-0000068

Inchiesta parlamentare

6 giugno 1989 - 12 dicembre 2000 (data finale attribuita)
con docc. in copia dal 1971

8 buste (con all'interno 93 fascicoli)

Si compone di docc. prodotti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi relativi principalmente al filone d'inchiesta sull'incidente aereo di Ustica, ed in particolare di:

-copie dei resoconti stenografici delle sedute della Commissione;

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0069-0000068
Identificativo gerarchico scheda 00001.00011
Livello di descrizione sezione
Denominazione Inchiesta parlamentare
Data 6 giugno 1989 - 12 dicembre 2000 (data finale attribuita)
con docc. in copia dal 1971
Consistenza 8 buste (con all'interno 93 fascicoli)

Contesto

Storia istituzionale / Biografia La Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi è stata costituita con l. 17 maggio 1988, n. 172.

Composta da venti deputati e venti senatori (oltre al presidente che viene scelto di comune accordo dai presidenti delle due Assemblee, al di fuori dei predetti componenti, tra i membri dell'uno e dell'altro ramo del Parlamento), la Commissione avrebbe dovuto ultimare i suoi lavori entro diciotto mesi dall'insediamento. Fin da principio, tuttavia, tale organismo fu gravato da una pluralità di inchieste di ampiezza e respiro tali che si resero necessarie tre successive proroghe legislative dell'originario termine di scadenza, da ultimo fissato alla data del 2 luglio 1992, in coincidenza con la scadenza naturale della X legislatura (l. 31 gennaio 1990, n. 12; l. 28 giugno 1991, n. 215; l. 13 dicembre 1991, n. 327).

Intervenuto con d.p.r. in data 2 febbraio 1992 lo scioglimento anticipato delle Camere, la Commissione, presieduta dal senatore Libero Gualtieri, fu autorizzata dai presidenti dei due rami del Parlamento a convocarsi nel periodo di prorogatio allo scopo di concludere i propri lavori, il che puntualmente avvenne nella seduta del 14-15 aprile 1992, allorché furono approvate le relazioni conclusive di quattro delle inchieste condotte: Ustica, Gladio, terrorismo in Alto Adige e Caso Moro.

Durante l'XI legislatura la Commissione fu ricostituita con l. 23 dicembre 1992, n. 499: poteri e finalità rimasero gli stessi già previsti dalla l. 17 maggio 1988, n. 172 e il termine per l'ultimazione dei lavori venne fissato entro tre anni dall'entrata in vigore della legge di ricostituzione (30 dicembre 1995). Lo scioglimento anticipato delle Camere interruppe l'attività della Commissione che tuttavia, nella seduta del 23 febbraio 1994, approvò tre relazioni ("Relazione sull'attività svolta dalla Commissione nel periodo giugno 1993 - febbraio 1994"; "Relazione sulle stragi meno recenti"; "Relazione sugli ultimi sviluppi del Caso Moro").

Nel corso della XII legislatura la Commissione, radicalmente rinnovata nella sua composizione, riprese i lavori con ritardo in rapporto alla prima riunione delle nuove Camere. I presidenti del Senato e della Camera in data 5 agosto 1994 nominarono il presidente della Commissione, nella persona del senatore Giovanni Pellegrino, il quale convocò per il 20 settembre 1994 la prima riunione.

Con l. 19 dicembre 1995, n. 538 il termine previsto dall'art. 2 della l. 23 dicembre 1992, n. 499 per la conclusione dell'inchiesta parlamentare, venne prorogato al 31 dicembre 1996.

Il decreto presidenziale di scioglimento anticipato delle Camere, datato 16 febbraio 1996, interruppe l'attività di inchiesta della Commissione.

Anche nella XIII legislatura la Commissione fu stata ricostituita con ritardo in rapporto alla data della prima riunione delle nuove Camere che ebbe luogo il 9 maggio 1996; infatti in data 27 settembre 1996 i presidenti del Senato e della Camera, esaurito il procedimento di nomina dei membri della Commissione, hanno designato il presidente della Commissione stessa confermando nella carica il senatore Giovanni Pellegrino.

Con l. 20 dicembre 1996, n. 646 il Parlamento ha prorogato il termine per la conclusione dei lavori della Commissione al 31 ottobre 1997.

Successivamente la Commissione stragi è stata prorogata fino alla scadenza della XIII legislatura con l. 25 luglio 1997, n. 243, che ne ha mantenuto inalterati i compiti e le finalità nota 1:Nota tratta dal sito http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/n.i/nota.htm (consultato il 19 mag. 2011)..
Storia archivistica Nel corso del precedente intervento di riordino la sezione era stata denominata "Serie B - Inchiesta amministrativa" ed erano state individuate al suo interno due "classi" corrispondenti rispettivamente alla presidenza del senatore Libero Gualtieri e del senatore Giovanni Pellegrino.

I fascc. all'interno delle "classi" erano ordinati cronologicamente e presentavano una numerazione progressiva unica.

Contenuto

Si compone di docc. prodotti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi relativi principalmente al filone d'inchiesta sull'incidente aereo di Ustica, ed in particolare di:

-copie dei resoconti stenografici delle sedute della Commissione;
-copie di atti trasmessi direttamente alla Commissione, o acquisiti nell'ambito di ricerche affidate ai consulenti o anche di docc. consegnati nel corso delle audizioni;
-relazioni, resoconti ed estratti a stampa dei lavori della Commissione.

Tali docc. in copia sono corredati di appunti e di osservazioni.
Criteri di organizzazione Nel corso dell'intervento di riordinamento ed inventariazione la sezione è stata articolata in due serie corrispondenti alle principali tipologie documentarie prodotte dalla Commissione parlamentare:

-resoconti stenografici delle sedute;
-relazioni.

All'interno di ciascuna serie sono stati inoltre individuati quattro raggruppamenti corrispondenti alle legislature nel corso delle quali si svolsero i lavori della Commissione (X-XIII).
All'interno delle serie i fascc. sono stati ordinati cronologicamente.
Per la numerazione delle bb. e dei fascc. si è optato infine per una numerazione cosiddetta "a serie aperta": malgrado l'inchiesta parlamentare sia un evento concluso, la parzialità della documentazione raccolta dall'Associazione ha suggerito infatti la prospettiva di possibili futuri incrementi, e la numerazione "a serie aperta" consente di collocare in coda ad ogni serie di riferimento la documentazione corrispondente, sebbene non in rigoroso ordine cronologico.

Fonti e risorse collegate

  • Gli originali sono conservati presso l'Archivio storico del Senato della Repubblica, fondo "Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (X-XIII)". L'archivio della Commissione ha una consistenza totale di circa 2000 bb. relative a tutti i filoni d'inchiesta aperti.
    I docc. prodotti dalla Commissione parlamentare (resoconti stenografici delle sedute, relazioni e indici) sono stati digitalizzati e resi disponibili in rete all'indirizzo www.senato.it (consultato il 31 mag. 2012).

Condizioni d’uso

Note