IT-CPA-ST0099-0000031

Prontuari dei fondi stanziati in bilancio

1901 - 1968
con lacune dal 1917 al 1933, del 1936, del 1954 e dal 1958 al 1960.

40 registri

La serie, incompleta, è costituita da registri in cui sono annotati i fondi stanziati annualmente a bilancio dalla Provincia di Bologna per il mantenimento e la cura dei malati di mente ricoverati nell'ospedale psichiatrico. In corrispondenza di ciascuna voce del bilancio l'economo del manicomio ha registrato le spese che sono state fatte attingendo a (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0099-0000031
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00014
Livello di descrizione serie
Denominazione Prontuari dei fondi stanziati in bilancio
Data 1901 - 1968
con lacune dal 1917 al 1933, del 1936, del 1954 e dal 1958 al 1960.
Consistenza 40 registri

Contesto

Contenuto

La serie, incompleta, è costituita da registri in cui sono annotati i fondi stanziati annualmente a bilancio dalla Provincia di Bologna per il mantenimento e la cura dei malati di mente ricoverati nell'ospedale psichiatrico. In corrispondenza di ciascuna voce del bilancio l'economo del manicomio ha registrato le spese che sono state fatte attingendo a tali fondi. Dal 1937 al 1957 i registri comprendono anche le spese effettuate per conto della Clinica delle malattie nervose e mentali nota 1:Con la convenzione stipulata il 28 ottobre 1910 fra lo Stato e gli enti locali e approvata nel 1911 (legge 9 aprile 1911, n. 335, per la sistemazione e l'ampliamento degli istituti scientifici dell'Università di Bologna) la Provincia si assunse l'obbligo di costruire a porta Saragozza, in adiacenza all'Ospedale Roncati, quale suo contributo all'incremento degli istituti universitari, un apposito fabbricato per la Clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università di Bologna. Nel 1914 si iniziò così la costruzione dell'edificio, adattando il fabbricato dell'ex chiesa dei Sabbatini, in via della Rondine, acquistato dalla Provincia nel 1911 (ARCHIVIO STORICO PROVINCIALE DI BOLOGNA, Verbali del Consiglio provinciale, 1911, seduta del 6 dicembre, oggetto 29). Ai servizi generali (cucina, guardaroba, ecc.) e al personale della clinica avrebbe provveduto l'annesso manicomio, da cui la clinica traeva i malati mentali necessari all'insegnamento. Il 1° luglio 1961 avvenne il passaggio della gestione della clinica dalla Provincia al consorzio, costituitosi l'anno precedente tra Università, Provincia e Amministrazione degli ospedali di Bologna (d.p.r. 21 luglio 1960, n. 998). Anche in seguito a ciò continuò l'erogazione alla clinica, da parte dell'Ospedale Roncati, dei servizi di economato, guardaroba, lavanderia e cucina. e dal 1962 al 1965 anche quelle fatte per conto del Centro diagnostico neuropsichiatrico. nota 2:Nel 1957 presso l'ospedale psichiatrico Roncati venne istituito il "reparto aperto" (ARCHIVIO STORICO PROVINCIALE DI BOLOGNA, Verbali del Consiglio provinciale, 1957, seduta del 9 dicembre, oggetto 37), destinato al ricovero di malati mentali iniziali. Tale reparto assunse la denominazione di Centro diagnostico neuropsichiatrico provinciale (Cdn) ed ebbe la sua sede in due palazzine, una in viale Pepoli, l'altra presso villa Olimpia, in via Angelo custode. Il Cdn aveva il compito di ricoverare per gli accertamenti diagnostici e le opportune terapie quei malati neuropsichici che non potevano essere curati convenientemente in ambiente extraospedaliero e per i quali non sussistevano gli estremi per il ricovero a carattere coattivo in ospedale psichiatrico. L'economato e i servizi generali (cucina, guardaroba, ecc.) del Roncati fornivano quanto necessario all'attività di tale struttura.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti