Vladimiro Ramponi (1924-1966)
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Vladimiro Ramponi (1924-1966) il portale archIVI - per ripercorrerne la vicenda personale e la carriera politica e istituzionale - propone una rassegna del materiale fotografico proveniente dall'archivio dello storico sindaco di Pieve di Cento, oggi conservato presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Figlio di un canapino, Vladimiro Ramponi partecipa alla Resistenza col nome di battaglia "Cristoforo" e diviene il capo del Comitato di liberazione nazionale e del Partito comunista a Pieve di Cento. Eletto primo cittadino del suo comune natale il 7 aprile 1946, rimane in carica per venti anni esatti fino al giorno della sua improvvisa e immatura scomparsa, avvenuta il 7 aprile 1966.
Le fotografie ritraggono Vladimiro Ramponi in compagnia di diversi personaggi pubblici, durante alcune cerimonie, in viaggio coi compagni di partito e insieme alla moglie Lea Zobboli (1929-1977).
Vladimiro Ramponi con gli insegnanti elementari di Pieve di Cento
1950 (data di esecuzione attribuita)
Vladimiro Ramponi ad un pranzo alla casa del popolo di Pieve di Cento
1955 - 1965 (date di esecuzione attribuite)
Vladimiro Ramponi (1924-1966)
- •
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
- 9
- 10
- 11
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- 21
- 22
- 23
- 24
- 25
- 26
- 27
- 28