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Atlante alato

Gerarchia:

Raccolta fotografica di Francesco Lorenzo Pullé e del Museo Indiano di Bologna » Fotografie dei reperti conservati presso il Lahore Central Museum » Atlante alato

Denominazione:

Atlante alato

Note al titolo:

del catalogatore

Data:

[1902 - 1903]

Note alla data:

riferimenti biografici

Tipologia:

documento fotografico o iconografico

Tipologia documento:

positivo

Tipologia di media:

documento fotografico

Consistenza:

1 positivo

Segnatura:

scatola 12, n. FLP.538

Altre segnature:

  • 00001.00003.00230

Descrizione del soggetto:

Rilievo parzialmente rovinato in cui si distingue sulla destra la figura di un atlante alato inginocchiato, privo del viso, frammentato, e i resti di una colonna, presumibilmente di tipo gandhārico-corinzio, di cui resta visibile soltano la parte più bassa, alla sinistra della figura principale. Sulla base del reperto, sotto la colonna, si nota la sigla "D.26", parzialmente cancellata ad inchiostro. Unità di misura accanto al reperto.

Dimensioni:

13,5x19 cm, orizzontale

Stato di conservazione:

buono

Note allo stato di conservazione:

Macchie, abrasioni anche lungo i bordi (stampa); sgualciture, abrasioni, macchie, foxing (supporto secondario).

Note storico critiche:

Autore delle fotografie:
fotografo non identificato, fotografo principale

La rappresentazione di atlanti alati, amorini, e altre figure comuni anche nell'arte greco-romana attrasse in maniera particolare F. L. Pullé, che trattò l'argomento al ritorno dal suo viaggio nel Sud-Est asiatico e Subcontinente indiano, durante il Congresso Internazionale di Studi Storici del 1903, quando presentò un intervento dal titolo Riflessi indiani nell'arte romaica nell'arte romaica, in cui il reperto immortalato in fotografia fu rappresentato tramite diapositiva. L'immagine è peraltro riprodotta a pagina 89 della versione a stampa del contributo di Pullé, indicata con il numero "25" e presentata per spiegare come figure tipiche della mitologia indiana fossero state rappresentate con tratti europeizzati nella scuola artistica fiorita in Gandhāra all'inizio della nostra era.
Non è nota la provenienza del reperto, che al momento dell'acquisizione della fotografia si trovava depositato presso il Lahore Central Museum.

Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 98.

Descrizione estrinseca:

singola foto
La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 17x24 cm.
Sul recto della stampa è presente la sigla "D.26" ms. sul pezzo e ms. a caratteri fotografici in entrambi i casi parzialmente cancellata ad inchiostro, mentre sul verso del cartoncino di supporto è presente l'iscrizione ms. "98 Coll. Pullé".
La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone II: Ghandara - Chadigara".
Materia e tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta

La documentazione è conservata da:


Persone:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 03-04-2017 - 22/01/2018

Bibliografia:

  • F. L. Pullè, Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, Roma: Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1905. , pp. 57-116.

CPA-FT0073-0000168-0001

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