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Capitello con motivi fogliati e piccola figura

Gerarchia:

Raccolta fotografica di Francesco Lorenzo Pullé e del Museo Indiano di Bologna » Fotografie dei reperti conservati presso il Lahore Central Museum » Capitello con motivi fogliati e piccola figura

Denominazione:

Capitello con motivi fogliati e piccola figura

Note al titolo:

del catalogatore

Data:

[1902 - 1903]

Note alla data:

riferimenti biografici

Tipologia:

documento fotografico o iconografico

Tipologia documento:

positivo

Tipologia di media:

documento fotografico

Consistenza:

1 positivo

Segnatura:

scatola 14, n. FLP.642

Altre segnature:

  • 00001.00003.00334

Descrizione del soggetto:

Capitello con motivi fogliati e figure umane, visibili sul lato inferiore sinistro, appoggiato a una base in legno, sul cui lato si notano due numeri, "12 ¼" e "0 106".

Dimensioni:

15,5x19,5 cm, orizzontale

Stato di conservazione:

discreto

Note allo stato di conservazione:

Lieve sbiadimento, abrasioni anche lungo i bordi, macchie (stampa); sgualciture, abrasioni, macchie, foxing, alterazione del colore, lieve deformazione (supporto secondario).

Note storico critiche:

Autore delle fotografie:
fotografo non identificato, fotografo principale

F. L. Pullé utilizzò l'immagine in esame per illustrare le caratteristiche principali dell'iconografia del Gandhāra in connessione con l'evolversi della religione buddhista, nei termini che riteneva propri al culto in origine, influenzato anche dalle conoscenze veicolate nelle opere dell'architetto e studioso di storia dell'architettura indiana James Fergusson, non sempre coerenti con il reale stato delle cose, ma interessanti per confrontare il grado di conoscenze sul buddhismo di Pullé e di parte della coeva comunità scientifica. Nell'intervento al Congresso Internazionale di Scienze Storiche di Roma del 1903, a cui partecipò a poca distanza dal viaggio in Asia, nell'affrontare la questione delle figurazioni sui capitelli scriveva: «Caratteristica è quivi la figura del Buddha, o di un bodhisattva, or seduta, ora in piedi, togata e nell'atteggiamento dell'insegnare, della predicazione. Si è notato come siffatta apparizione della immagine sacra nel mezzo delle volute delle foglie d'acanto trovi nell'India buddhistica più che altrove la ragion propria, nativa, di essere. Perocchè esssa deriva direttamente dal culto delle piante, col quale la religione del Buddha e la sua leggenda intimamente è connessa» (Pullé 1905:101-2 e fig.44).

Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 247.

Descrizione estrinseca:

singola foto
La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato cm.
Sul recto della stampa sono presenti i numeri mss. a caratteri fotografici "12 ¼" e "0 106", mentre sul verso del cartoncino di supporto sono presenti le iscrizioni mss. "N. 144 A" e "247 Coll. Pullé".
La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone IV: Ghandara - Chandigharh".
Materia e tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta

La documentazione è conservata da:


Persone:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 04-04-2017 - 22/01/2018

Bibliografia:

  • F. L. Pullè, Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, Roma: Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1905. , pp. 57-116.

CPA-FT0073-0000316-0001

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