IT-CPA-ST0143-0000059

Modifiche interne e sopralzo del palazzo S. Anna

gennaio 1932 - 1 febbraio 1932

fascicolo

segnatura attuale Att. S. Anna 9 (busta 1, fascicolo 9)

La documentazione, lacunosa, appartiene al progetto di massima di "variante" al progetto di ampliamento e sopraelevazione di palazzo S. Anna a Ferrara, già sede dell'arcispedale, elaborato da Savonuzzi in seguito al parere espresso dal Consiglio superiore di antichità e belle arti riguardo alla necessità di modificare il piano regolatore della zona (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0143-0000059
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00009
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Modifiche interne e sopralzo del palazzo S. Anna
Data gennaio 1932 - 1 febbraio 1932
Segnatura attuale Att. S. Anna 9
Collocazione busta 1, fascicolo 9
Consistenza fascicolo

Contesto

Contenuto

La documentazione, lacunosa, appartiene al progetto di massima di "variante" al progetto di ampliamento e sopraelevazione di palazzo S. Anna a Ferrara, già sede dell'arcispedale, elaborato da Savonuzzi in seguito al parere espresso dal Consiglio superiore di antichità e belle arti riguardo alla necessità di modificare il piano regolatore della zona spostando l'ubicazione della costruenda via Boldini a fianco dell'edificio, in modo tale da evitare di deturpare la facciata del palazzo con l'apertura di un arco di accesso alla nuova via, come previsto dal 1° progetto del 10 ottobre 1931, già approvato. L'intervento dell'ufficio ministeriale determinò una temporanea sospensione del cantiere, aperto il 2 dicembre 1931. Le varianti introdotte portano la data gennaio 1932 o 1 febbraio e prevedono in sostanza di ricavare dalla sistemazione interna della parte del palazzo con fronte su corso Giovecca 12 locali, contro i 9 previsti in precedenza, e il mantenimento della prospetto originale. Come sappiamo da documentazione successiva, i lavori di sistemazione del palazzo, affidati all'impresa Francesco Borea, terminarono nell'agosto 1933, dopo altre sospensioni, determinate dalla rigidità del clima e da difficoltà esecutive, e l'approvazione di altri 3 ampliamenti (22 aprile, 21 luglio e 30 novembre 1932).

La documentazione consiste di:
- lettera di accompagnamento con cui l'architetto comunica all'amministrazione ospedaliere l'invio del progetto;
- relazione;
- nn. 5 disegni architettonici;
- nn. 5 schizzi di studio, disegni preparatori e studi preliminari.

Fonti e risorse collegate

  • Un disegno relativo al progetto, precisamente della pianta del piano terra, è stato riutilizzato da Savonuzzi come supporto per un elaborato successivo e si trova nel fasc. relativo alla stima di immobili di proprietà dell'arcispedale S. Anna (AR 3, 5).

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti