Imago Pietatis. Archivi e Arte Contemporanea.

L’immagine dell’Archivio Storico del Monte di pietà di Bologna

La mostra illustra una particolarità dell’archivio storico del Monte di pietà di Bologna:  la raffigurazione del Cristo in Pietà rappresentata da varie maestranze e artisti locali tra XVI e XVIII secolo sul taglio di testa dei Libri Mastri, Libri Giornale e Quaderni di cassa, cioè i grandi registri contabili che erano depositati nell'Archivio del Monte di pietà di Bologna e oggi conservati presso l'Archivio Storico della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Vero e proprio “logo” del Monte di pietà di Bologna, l’Imago pietatis invitava alla riflessione e all’atto del dono, esplicitando visivamente il meccanismo di solidarietà alla base dell’istituzione dei monti di pietà.

Formazione professionale, lavoro femminile e industria 1946-1970

In occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica presso il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, che espone documentazione fotografica proveniente dagli archivi del Museo e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si pubblica una mostra virtuale tratta dall’archivio dello Studio Villani di Bologna che insieme agli scatti esposti testimonia l’importanza del lavoro delle donne nei contesti industriali e i mutamenti avvenuti nella formazione professionale, allorché nacquero i primi corsi femminili per periti chimici ed elettronici.

L’esposizione è il primo appuntamento di un progetto promosso dal Museo del Patrimonio Industriale e dall’Unione Donne in Italia di Bologna dedicato al tema “Lavoro, formazione e cultura tecnica
femminile”.

Indocina e India nei primi del Novecento

Francesco Lorenzo Pullè (1850-1934). professore di Filologia Indoeuropea presso l'Università di Bologna, in occasione del Congresso Internazionale degli Orientalisti, tenuto ad Hanoi nel 1902, viaggiò attraverso il Subcontinente Indiano, dove raccolse materiale d'interesse scientifico, che, al suo ritorno a Bologna, avrebbe costituito il nucleo portante del futuro Museo Indiano. Il Museo Indiano fu inaugurato a Bologna nel 1907 grazie alla collaborazione tra le autorità comunali e l'Ateneo felsineo, che trovò degna collocazione presso il Palazzo dell'Archiginnasio, dove la collezione fu esposta sino al 1935. Il patrimonio fotografico è oggi conservato presso il Museo Civico Medievale di Bologna.

Città di carta │ città di pietra

L'archivio professionale di Carlo Savonuzzi protagonista dell'architettura ferrarese del Novecento

La mostra propone alcuni momenti significativi del percorso professionale di Carlo Savonuzzi (1897-1973), ingegnere e architetto di cultura europea eppure fortemente legato alla lezione architettonica della città d’origine, Ferrara, dove opera sia come ingegnere comunale sia come libero professionista, nel periodo compreso tra la metà degli anni Venti e il 1972.

I disegni e le fotografie inerenti gli edifici prescelti sono proposti seguendo l’iter cronologico di realizzazione e testimoniano della varietà di incarichi professionali cui Carlo Savonuzzi si dedicò.

pagina 1 di 10
« »

Mostre virtuali

“La possibilità di realizzare “Mostre virtuali online” potenzia le opportunità che la dimensione digitale e il web offrono alla valorizzazione dei beni culturali rispetto a quelle offerte dal mondo analogico” (Marina Giannetto, direttore dell'Istituto centrale per gli archivi (ICAR).

Questo ambiente offre la possibilità di accedere agli archivi pubblicati nel portale direttamente dagli oggetti digitali a prescindere dalla loro dimensione digitale: i documenti testuali, i video, le immagini e i suoni rappresentano gli elementi fondamentali della narrazione.

La didascalia di ciascun oggetto digitale è fornita di un link attivo ("Vai alla scheda d'archivio") che consente di visualizzare la riproduzione digitale all'interno dell'archivio di appartenenza. I contenuti si possono sia ascoltare che guardare in versione bidimensionale o in 3D.