IT-CPA-ST0103-0000812

Luigi Arbizzani

1945 - 1999
con docc. in originale e in copia dalla fine del XIX sec.

8 buste

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0103-0000812
Identificativo gerarchico scheda 00001.00010.00004
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Luigi Arbizzani
Data 1945 - 1999
con docc. in originale e in copia dalla fine del XIX sec.
Consistenza 8 buste

Contesto

Storia istituzionale / Biografia Luigi Arbizzani (San Giorgio di Piano 11 marzo 1924 - Bologna 7 aprile 2004), appena diplomato all'Istituto tecnico industriale, inizia la professione di disegnatore e dal 10 maggio all'8 settembre 1943 presta il servizio militare con tale qualifica nel 1° reggimento genio a Camerino.
Dopo la caduta del fascismo entra nelle file della Resistenza emiliana militando nella 2ª brigata Garibaldi "Paolo" e rivestendo il ruolo di intendente del battaglione "Tabellini" che operava nella zona di San Giorgio di Piano.
Dal 1944 è iscritto alla Federazione di Bologna del Partito comunista italiano (Pci), presso la quale riveste diversi incarichi: responsabile della stampa e propaganda, membro della Segreteria provinciale, direttore della Scuola di partito "Anselmo Marabini", responsabile del comprensorio della pianura bolognese, responsabile della commissione per i problemi dell'agricoltura e membro della Segreteria del Comitato regionale Emilia-Romagna.
Nell'immediato Dopoguerra svolge inizialmente l'attività di sindacalista quale dirigente della Confederterra, per dedicarsi poi quasi completamente alla ricerca storica.
Alla fine degli anni Sessanta è tra i fondatori, nonchè primo direttore, dell'Istituto "Gramsci" Emilia-Romagna, membro degli organi dirigenti dell'Istituto regionale di storia contemporanea e della Resistenza "Ferruccio Parri" (istituito nel 1963) e dell'Istituto "Alcide Cervi" di Reggio Emilia (costituito nel 1972), ideatore e presidente dell'Archivio storico "Paolo Pedrelli" della Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil) di Bologna e dell'Emilia-Romagna, membro del direttivo del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto (costituito nel 1982).
È presidente del Consorzio provinciale di pubblica lettura.
Dal 1964 al 1975 è consigliere provinciale a Bologna, ricoprendo nel corso del secondo mandato il ruolo di capogruppo (1970-1975).

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