Si compone della corrispondenza inviata e ricevuta da Andrea Ginzburg, soprattutto negli anni accademici in qualità di professore e studioso.
Si tratta prevalentemente di lettere, email e telefax, originali e in copia, inviate da intellettuali, professori, ricercatori e quindi di carattere scientifico-accademico e istituzionale. In tali scambi ci si concentra soprattutto sulla revisore reciproca di articoli, lo scambio di commenti su ambiti di ricerca comuni, l'organizzazione di convegni e incontri pubblici. Va notato, tuttavia, che alcuni carteggi con colleghi di lungo corso o, per esempio, quello con lo zio Gino Martinoli, pur essendo principalmente di carattere accademico-scientifico assumono anche un valore personale. Di carattere personale sono invece le cartoline.
Si compone inoltre delle lettere scambiate con le case editrici con cui collaborava per la pubblicazione delle sue ricerche e di quelle scambiate con personaggi di enti, aziende e istituti del territorio emiliano con cui era venuto in contatto e condivideva interessi politici e culturali. Infine, una parte residuale è riconducibile ad attività pubblicitaria ed informativa di enti e servizi.