IT-CPA-ST0072-0000278

Direttive

7 settembre 1943 - 26 aprile 1945

4 buste (con all'interno 20 fascicoli)

Si compone delle direttive per l'insurrezione nazionale inviate dalla Direzione nord del Partito comunista italiano (Pci) ai triumvirati insurrezionali e ai comitati federali al fine di indirizzarne unitariamente l'attività.
All'interno della serie si affiancano alle direttive per l'insurrezione nazionale numerose circolari e disposizioni (…) ➔

vai al menu di navigazione nell'archivio
si trova in ➔ Archivio del Partito comunista italiano (Pci), Triumvirato insurrezionale Emilia Romagna 1943 set. 07 - 1948 mag. 16

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0072-0000278
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001
Livello di descrizione serie
Denominazione Direttive
Data 7 settembre 1943 - 26 aprile 1945
Consistenza 4 buste (con all'interno 20 fascicoli)

Contesto

Contenuto

Si compone delle direttive per l'insurrezione nazionale inviate dalla Direzione nord del Partito comunista italiano (Pci) ai triumvirati insurrezionali e ai comitati federali al fine di indirizzarne unitariamente l'attività.
All'interno della serie si affiancano alle direttive per l'insurrezione nazionale numerose circolari e disposizioni specifiche che fanno variamente riferimento:

- alla costituzione del Fronte della gioventù (Fdg), dei Gruppi di difesa della donna (Gdd) e dell'Unione donne italiane (Udi);
- all'organizzazione dei vari comitati di liberazione nazionale e delle commissioni economiche al loro interno;
- all'atteggiamento da tenere nei confronti di fascisti e tedeschi, soprattutto in caso di rastrellamento e deportazione;
- all'invio di pacchi e vettovaglie ai partigiani e ai combattenti;
- al lavoro tra le masse femminili e al ruolo delle staffette;
- all'agitazione economica e allo sciopero sindacale;
- alla strutturazione del partito e in particolare all'organizzazione dei suoi servizi di intendenza e di informazione;
- al lavoro dei commissari politici e alla costituzione dei nuclei di partito all'interno delle formazioni partigiane;
- all'organizzazione delle Brigate d'assalto Garibaldi, delle Squadre di azione patriottica (Sap) e in generale al potenziamento dell'azione militare e cospirativa;
- alla nomina dei militanti comunisti alla guida di uffici pubblici;
- all'unità d'azione con socialisti e democratico cristiani e alla costituzione delle giunte consultive;
- al ruolo degli intellettuali;
- alla costituzione di comitati per l'agitazione e la propaganda (Agitprop).

Si compone infine:

- di vari discorsi e articoli di Palmiro Togliatti, Stalin e Lenin;
- dei rapporti politico e organizzativo presentati alle conferenze dei triumvirati insurrezionali;
- dei resoconti e dei verbali delle riunioni della direzione del partito, delle conferenze dei giovani comunisti, delle riunioni del Comitato di liberazione nazionale Emilia Romagna (Clner);
- di manifesti, volantini e periodici tra i quali in particolare si segnalano gli organi ufficiali del partito "La nostra lotta" e "L'Unità".

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti

Parole chiave