IT-CPA-ST0117-0000028

Celebrazione del 90° anniversario della fondazione

1961 [ante aprile 28 - 1972]
con documentazione fino al 1972.

Si compone di tutto il materiale prodotto e riguardante la celebrazione dell'anniversario e la sua preparazione, compresa corrispondenza, rassegna stampa e fotografie.
La celebrazione di questo anniversario costituì un momento fondamentale per l'archivio in quanto, grazie alla sollecitudine dell'allora segretario Achille Baratti, furono contattati (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0117-0000028
Identificativo gerarchico scheda 00001.00009.00001
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Celebrazione del 90° anniversario della fondazione
titolo originale: "Celebrazione 90° anniversario"
Data 1961 [ante aprile 28 - 1972]
con documentazione fino al 1972.

Contesto

Contenuto

Si compone di tutto il materiale prodotto e riguardante la celebrazione dell'anniversario e la sua preparazione, compresa corrispondenza, rassegna stampa e fotografie.
La celebrazione di questo anniversario costituì un momento fondamentale per l'archivio in quanto, grazie alla sollecitudine dell'allora segretario Achille Baratti, furono contattati numerosi enti e famiglie per raccogliere documentazione in loro possesso e riguardante la società con l'obiettivo di recuperare, quanto più possibile, ciò che era andato distrutto durante la guerra.
La "ricomposizione" dell'archivio divenne uno degli obiettivi del settore culturale della società che aveva tra i suoi obiettivi anche la promozione e l'attività culturale.
Come si evince dal "Mito della V nera", alle manifestazioni celebrative del 90° anniversario Sef Virtus si dedica il nuovo Consiglio direttivo uscito dalle elezioni biennali del 27 marzo 1961 e il nuovo presidente Giovanni Elkan.
Ne esce un programma di manifestazioni ad alto livello che abbraccia tutti i settori d'attività controllati dal sodalizio bolognese.
Il programma è affidato, nella sua attuazione, ad un Comitato esecutivo presieduto dall'allora vice segretario generale Achille Baratti, regista e animatore delle seguenti manifestazioni celebrative il Novantennio, ciascuna di esse intitolata ad un fondatore o ad un benemerito della società:

- 11 giugno 1961, premio Coppa Riccardo Venturi al campo Ravone di Bologna: incontro triangolare di atletica leggera, categoria allievi, tra Assi giglio rosso Firenze, La fratellanza Modena e Virtus Bologna;
- 16 e 17 settembre 1961, Trofeo Alberto Buriani sui campi di via Galimberti a Bologna: incontro internazionale di tennis, Italia-Germania occidentale, categoria juniores maschili;
- 24 settembre 1961, Trofeo Alfonso Notari di atletica leggera allo stadio Comunale di Bologna: prima riunione a carattere nazionale in Italia a programma completo per la categoria allievi istituita nel 1959;
- 30 settembre - 1 ottobre 1961, Trofeo Oscar Marini al palazzo dello Sport di Bologna: incontro di pallacanestro fra le prime quattro classificate del Campionato italiano di 1ª serie 1960-61. La sera del 30 settembre, prima dell'apertura del torneo cestistico, corteo delle bandiere sociali e dei vecchi vessilli scampati alle devastazioni belliche attravesro la città di Bologna, dalla nuova sede Sef Virtus di strada Maggiore 29 fino a piazza Azzarita per l'applaudito ingresso al palazzo dello Sport di Bologna;
- 4 ottobre 1961, Accademia internazionale "Pietro Campagnoli" di ginnastica artistica presso il palazzo dello Sport di Bologna;
- 14 ottobre 1961, Trofeo Augusto Puviani al palazzo dello Sport di Bologna: triangolare internazionale alla sciabola Francia-Polonia-Italia;
- 18 ottobre 1961, meeting internazionale di atletica "Francesco Rusconi" presso lo stadio Comunale di Bologna;
- 25 e 26 novembre 1961, Trofeo Maria Gallo Baumann e Trofeo Petronio Brunetti presso il palazzo dello Sport di Bologna: campionati italiani di ginnastica artistica femminile categorie principianti ed esordienti.

Affiancano le manifestazioni sportive altre iniziative celebrative, tra queste la realizzazione più importante: la Mostra del Novantennio "Emilio Baumann" all'interno di due sale del palazzo dello Sport di Bologna, la prima mostra sportiva che una società italiana avesse allestita. Il curatore Achille Baratti, allora vice segretario generale della società sportiva bolognese, e i suoi collaboratori Angelo Bragalini e Franco Tomesani, si sono occupati di raccogliere e reperire, in Italia e all'estero, tutto quanto potesse documentare quello che la Sef Virtus aveva fatto nei suoi novant'anni di vita per Bologna e per la storia dell'educazione fisica in generale.
Il lavoro di ricerca, di richiesta di raccolta fu veramente imponente. Centinaia e centinaia di lettere in Italia e all'estero ad enti, società, associazioni, organizzazioni e persone; ricerche in archivi e musei; lettura di numerosa rassegna stampa, il tutto per rimediare alla distruzione che, in particolar modo il secondo conflitto mondiale, aveva causato all'originario archivio-museo virtussino.
L'inaugurazione avviene il 3 marzo 1962 con l'intervento delle autorità.
Dopo l'inaugurazione segue la cena sociale presso il ristorante Tre galli d'oro di Bologna, in occasione della quale dirigenti e atleti si ritrovano per festeggiare.
Il 4 marzo 1962 il vescovo Gilberto Baroni celebra la santa messa in ricordo dei soci scomparsi presso la chiesa di S. Maria della Vita di Bologna. Alla cerimonia segue una autocolonna portafiori alla Certosa di Bologna come deferente ossequio ai soci defunti.

Accompagnano la lunga serie di manifestazioni ed iniziative celebrative i numerosi riconoscimenti ufficiali che si traducono principalmente nelle medaglie d'oro e nei diplomi concessi alla Sef Virtus dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comune di Bologna e dai Comuni di Piacenza e Parma, rispettivamente per benemerenze sportive, cittadine e regionali. Infine, sempre dal Coni, il 1° premio di 400.000 lire e una targa, concesso per il maggior numero di attività e di affermazioni fra tutti i sodalizi della provincia di Bologna durante l'anno 1961 [notizie tra da Il mito della V nera].
Criteri di organizzazione La sottoserie è ordinata cronologicamente dal documento più antico al più recente.
I preventivi per la medaglia del novantennio sono stati ordinati con quelli del centenario in quanto erano già stati fascicolati in quel modo.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Stato di conservazione buono

Note

Approfondimenti e riproduzioni digitali