IT-CPA-ST0066-0014340

Appunti su linee tedesche

1885 (data attribuita)

fascicolo di 9 carte

segnatura attuale 31 (busta 32, fascicolo 11, sottofascicolo 31)

Appunti con distanze chilometriche su linee tedesche ed austriache, di mano di Jean Louis Protche.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0066-0014340
Identificativo gerarchico scheda 00001.00005.00005.00031
Livello di descrizione sotto unità archivistica
Titolo Appunti su linee tedesche
Data Verona, 1885 (data attribuita)
Segnatura attuale 31
Collocazione busta 32, fascicolo 11, sottofascicolo 31
Consistenza fascicolo di 9 carte

Contesto

Storia istituzionale / Biografia La linea Bologna-Verona, secondo la legge 29 luglio 1879, era stata classificata tra le linee ferroviarie di terza categoria. Gli ingegneri Jean Louis Protche e Ulisse Minarelli avevano proposto alcune varianti al tracciato. Le province di Mantova e di Modena avevano dichiarato di non volersi assumere la responsabilità e Verona non aveva interesse ad affrettare la costruzione della nuova linea anche per non vedere abbassato il valore delle azioni della Mantova-Modena, sottoscritte dieci anni prima. L'amministrazione priovinciale di Bologna si sobbarcò il carico dei due terzi del concorso provinciale e comunale fissato per legge e, approfittando della legge addizionale ferroviaria del 1882, assunse l'anticipazione dell'intera somma per la costruzione della linea da Bologna a San Felice sul Panaro. Sorse dunque a Verona un comitato che esaminò il progetto compilato dall'ingegnere Ulisse Minarelli, sooto la direzione dell'ingegner Protche, incaricando l'ingegnere Federico Gabelli di studiare una variante che passasse per Sanguinetto e Bovoione, verso San Giovanni Lupatoto. Queste varianti potevano invero avere conseguenze per la diretta comunicazione col passo del Brennero. La deputazione provinciale ricusò la variante che avrebbe pregiudicato il carattere di grande linea internazionale della diretta Bologna-Verona, inoltre la variante Gabelli avrebbe facilitato la futura costruzione di un collegamento diretto di verona con Rimini, passando per Ferrara e Ravenna, pregiudicando gli interessi bolognesi.

Contenuto

Appunti con distanze chilometriche su linee tedesche ed austriache, di mano di Jean Louis Protche.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

La documentazione proviene dall'Archivio architetti Gualandi, nucleo documentario aggregato Jean Louis Protche, n. 3.