IT-CPA-ST0134-0000012

Atti dei capitoli provinciali e verbali delle adunanze definitoriali

22 aprile 1458 - 24 maggio 1946
con lacune dal 1525 al 1581 e dal 1879 al 1889.

9 registri, 2 buste (con all'interno 5 registri)

Si compone di documentazione relativa agli atti emanati dal Capitolo provinciale e dal Definitorio provinciale. La costituzione di libri che raccolgano gli atti dei Capitoli e delle congregazioni capitolari per la Custodia osservante della Provincia bolognese prende avvio ufficialmente nel 1458. A tale proposito, seguendo le normative delle (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0134-0000012
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00001
Livello di descrizione serie
Denominazione Atti dei capitoli provinciali e verbali delle adunanze definitoriali
Data 22 aprile 1458 - 24 maggio 1946
con lacune dal 1525 al 1581 e dal 1879 al 1889.
Consistenza 9 registri, 2 buste (con all'interno 5 registri)

Contesto

Storia istituzionale / Biografia Il Capitolo provinciale è un'istituzione assembleare, convocata ogni tre anni, composta di vocali delegati da tutti i frati della Provincia, con il compito di eleggere il Ministro provinciale, se scaduto, e il Definitorio provinciale, composto dal Ministro provinciale e, solitamente, da sei definitori provinciali; inoltre, durante i lavori delle sedute capitolari vengono affrontate particolari tematiche e problematiche e individuate alcune linee programmatiche; di tali linee il Definitorio provinciale ha il compito di verificarne l'attuazione durante il triennio e contemporaneamente il compito di dirimere questioni legate alla vita dei religiosi e delle comunità conventuali.

Contenuto

Si compone di documentazione relativa agli atti emanati dal Capitolo provinciale e dal Definitorio provinciale. La costituzione di libri che raccolgano gli atti dei Capitoli e delle congregazioni capitolari per la Custodia osservante della Provincia bolognese prende avvio ufficialmente nel 1458. A tale proposito, seguendo le normative delle costituzioni, è significativo il monito vergato nella seconda carta di guardia del primo registro:

"Iste liberculus in quo sint omnes ordinationes tam generales, quam provinciales familiae nostre cismontanae non est alicui loco sive fratri in particulari applicatus nec applicandus quam sit ad usum vicarii provinciae tempore existentis et ideo quando unus vicarius terminat suum vicariatum debet illum vicario novo sicut sigillum et cetera tradere, nec quisquam sibi in particulari applicet quom provintiae usibus dicatum sit".

I registri annotano gli atti delle congregazioni capitolari fino alla vigilia dell'Unione Leonina (1897); dal 1925, invece, la documentazione conservata è relativa non solo agli atti capitolari ma anche ai verbali delle adunanze del Definitorio provinciale. La serie presenta due lacune: la prima per gli anni che vanno dal 1525 al 1581, e la seconda per gli anni che vanno dal 1879 al 1889 nota Per quest'ultima lacuna, si conservano i verbali degli atti capitolari, nella serie seguente..

Fonti e risorse collegate

Bibliografia sulla documentazione
  • Giacinto Picconi di Cantalupo, Atti capitolari della minoritica Provincia di Bologna dall'anno 1458 al 1700, Parma, Tipografia della SS. Nunziata, 1901, t. I, pp. 552
  • Giacinto Picconi di Cantalupo, Atti capitolari della minoritica Provincia di Bologna dall'anno 1701 al 1905, Parma, Tipografia della SS. Nunziata, 1905, t. II, pp. 487
  • Atti ufficiali della Provincia Osservante Francescana di Bologna, a cura di Diego Guidarini, Bruno Monfardini, Giambattista Montorsi, Bologna, Edizioni Francescane, 2002, voll. I-IV

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti