IT-CPA-FT0073-0000293

Jyotishka salvato dalla pira

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000293
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00073
Livello di descrizione documento
Titolo Jyotishka salvato dalla pira (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.381
Unità di conservazione scatola 9

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche Il rilievo rimanda all'episodio in cui Gautama Buddha salva dalle fiamme della pira sacrificale su cui era stata immolato il cadavere della madre l'infante Jyotishka, destinato a distinguersi durante la sua vita come praticante buddhista.
Una copia della stessa stampa fotografica, acquisita presso il Lahore Central Museum da F. L. Pullé nel 1903, è conservata presso il Warburg Institute (vedi BSE); nella scheda associata alla fotografia compare il numero "318" come numero di inventario del reperto, ma il confronto con Errington (1987: 460) che fa corrispondere al numero la testa di un bodhisattva, non conferma in tal senso l'identificazione.
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 17x24 cm.
Sul recto della stampa è presente l'iscrizione ms. a caratteri fotografici "D", mentre sul verso del cartoncino di supporto è presente l'iscrizione ms. "241 Coll. Pullé".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone IV: Ghandara - Chandigharh".
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 241.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 19x14 cm. , orientamento verticale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • E. Errington, The Western discovery of the art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, 1987 notaTesi di dottorato, School of Oriental and African Studies
Risorse web

Condizioni d’uso

Note