IT-CPA-ST0014-0000728

Buratti Wanda (247)

20 novembre 1978 - 13 agosto 1983
con docc. dal 15 maggio 1930.

fascicolo di 1 sottofascicolo

segnatura attuale B20(busta 1)

Contiene, oltre a docc. sciolti, il s.fasc.:

-"Documentazione sanitaria e previdenziale".

Tra i docc. sciolti, oltre a documentazione relativi alla domanda di ammissione dell'attrice alla Casa Lyda Borelli, si segnala la presenza di un ritratto penna e matita della Buratti eseguito dal capocomico e attore Annibale (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0014-0000728
Identificativo gerarchico scheda 00001.00014.00001.00027
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Buratti Wanda (247)
Data 20 novembre 1978 - 13 agosto 1983
con docc. dal 15 maggio 1930.
Segnatura attuale B20
Collocazione busta 1
Consistenza fascicolo di 1 sottofascicolo

Contesto

Contenuto

Contiene, oltre a docc. sciolti, il s.fasc.:

-"Documentazione sanitaria e previdenziale".

Tra i docc. sciolti, oltre a documentazione relativi alla domanda di ammissione dell'attrice alla Casa Lyda Borelli, si segnala la presenza di un ritratto penna e matita della Buratti eseguito dal capocomico e attore Annibale Ninchi, periodici e ritagli di giornale inerenti l'attività artistica di Wanda Buratti, opuscoli con pogrammi teatrali e manifesti di spettacoli cui l'attrice prese parte e una fotografia del suo compagno Goffredo Alessandrini.

Fonti e risorse collegate

  • Il fondo personale di Wanda Buratti è in deposito presso la sede della Fondazione Casa Lyda Borelli a seguito del decesso dell'attrice ivi avvenuto. All'interno del fondo è presente documentazione riferibile all'attività artistica dell'attrice (manifesti, articoli di giornale), nonchè un piccolo nucleo di carte appartenute al regista e pittore Goffredo Alessandrini, suo compagno negli ultimi anni di vita e deceduto prima della Buratti.
    Nel 2011 il fondo Wanda Buratti è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto "Censimento degli archivi femminili della provincia di Bologna", promosso dalla Soprintendenza archivistica dell'Emilia-Romagna.

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti