IT-CPA-FT0028-0000380

"Ferrara - S. Spirito e Corpus Domini (Clarisse)"

1970 - 1975 (date attribuite)
analisi dei referenti

album di 83 positivi , compresi 4 panorami (8 stampe)

La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa e convento di S. Spirito e al monastero del Corpus Domini ospitante le Clarisse, della Provincia di Cristo Re a Ferrara.
Sono presenti:

- vedute della facciata principale della chiesa e dell'area urbana circostante;
- particolari architettonici e decorativi la facciata della (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0028-0000380
Identificativo gerarchico scheda 00001.00015.00017
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "Ferrara - S. Spirito e Corpus Domini (Clarisse)" (da iscrizione)
Data 1970 - 1975 (date attribuite)
analisi dei referenti
Consistenza album di 83 positivi , compresi 4 panorami (8 stampe)
Collocazione scatola 48 (AS.17_Cassetto 1)

Contesto

Responsabilità principali Salmi, Aldo (fotografo principale) - attribuzione certa per timbro
fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa e convento di S. Spirito e al monastero del Corpus Domini ospitante le Clarisse, della Provincia di Cristo Re a Ferrara.
Sono presenti:

- vedute della facciata principale della chiesa e dell'area urbana circostante;
- particolari architettonici e decorativi la facciata della chiesa e l'edificio che ospita il convento;
- vedute degli interni della chiesa, in particolare della navata centrale e dell'altare maggiore;
- particolari decorativi del basamento dell'altare;
- vedute dell'edificio che ospita il convento, degli spazi esterni che lo circondano, degli orti, del giardino e del chiostro;
- particolari dell'orologio del campanile della chiesa;
- fotografie relative ad alcuni manufatti artistici di epoca romanica;
- riproduzioni di opere d'arte sacra conservati nella chiesa;
- vedute della cantoria e degli scranni lignei che compongono il coro;
- vedute degli interni di una cappella secondaria;
- vedute degli interni della cappella del convento, in particolare dell'altare con basamento scultoreo e degli arredi sacri in essa conservati;
- vedute degli spazi interni del monastero del Corpus Domini, tra questi uno dei corridoi e una sala di lavoro all'interno della quale sono ritratte alcune religiose;
- vedute degli interni della cappella del monastero, in particolare dell'altare maggiore e degli scranni lignei laterali;
- vedute dell'edificio che ospita il monastero, degli spazi esterni che lo circondano, del giardino e del chiostro;
- particolari architettonici e decorativi l'edificio che ospita il monastero.
Note storiche I Frati Minori sono presenti a Ferrara fino dai primi tempi dell'Ordine. Il convento di S. Francesco rimase ai Conventuali e i Frati Minori dell'Osservanza ne fabbricarono un altro più piccolo fuori le mura della città, nel borgo allora detto della Pioppa. Questa fondazione è ammessa da alcuni storici all'anno 1306, arguendosi da un Breve Apostolico di Papa Clemente V. Nel 1407 la chiesa dedicata a S. Spirito fu ingrandita a spese di Bartolomeo della Mela.
Vi furono sepolti personaggi insigni, e nel 1476, vi venne tumulata Margherita d'Este, vedova di Roberto Malatesta, Signore di Rimini. Nel convento dimorarono (quando predicavano a Ferrara) S. Bernardino da Siena, S. Giacomo della Marca, il B. Bernardino da Feltre e il B. Giacomo Ungherelli, che nel 1507 fondò in città il Monte di Pietà. Nel 1451 e 1509 vi furono convocati due Capitoli Generali dei Frati Minori Osservanti.
Alfonso I d'Este, Duca di Ferrara, essendo, nel 1512, in guerra con Giulio II, fece distruggere, per ragioni strategiche, tutto il borgo della Pioppa.
I Frati Minori Osservanti si stabilirono in città nella cosiddetta Addizione Erculea e, a spese dello stesso Duca Alfonso I, prima fabbricarono una piccola chiesa nel 1514, e poi incominciarono, nel 1419, ad edificare l'attuale convento e chiesa, dedicandoli a S. Spirito. Il grandioso tempio a tre navate a croce latina non fu compiuto secondo il primitivo disegno, causa la morte dello stesso Duca. Fu consacrato il 13 febbraio 1656, dal Cardinale Carlo Pio, Vescovo di Ferrara. Nel 1647 incominciò la devozione a S. Antonio di Padova, ricollegandosi alla tradizione della predicazione del Santo in città, nel 1228.
Al suo altare vi si venera una miracolosa statua che mosse pubblicamente il capo il 13 giugno 1770 e il 15 maggio 1808, come si sa da documenti autentici.
I religiosi lasciarono il convento a causa della soppressione nel 1810; vi ritornarono nel 1815, per lasciarlo ancora nel 1866. Poterono riaverne una parte e ripresero a funzionare la chiesa nel 1870, quando S. Spirito fu dichiarato parrocchia col titolo di S. Matteo in S. Spirito nota BERARDO ROSSI, I conventi della Provincia dei frati minori dell'Emilia Romagna, Bologna, 1994, pp. 30-31..
Le stampe che costituiscono l'album, prima del loro ricondizionamento con materiali certificati per la conservazione fotografica, erano inserite in buste di plastica trasparente contenute in un raccoglitore con legatura di perni d'ottone di dimensioni 26x32x4 cm. in simil pelle bordeaux. Sul dorso di questo era presente un'etichetta adesiva recante l'iscrizione ms. "Ferrara - S. Spirito".
Nella pagina plastificata dell'album con la prima stampa relativa al monastero del Corpus Domini di Ferrara, era presente il foglio ms. "Ferrara. Corpus Domini (Clarisse)".
Sul verso di alcune delle stampe sono presenti il timbro "Aldo Salmi. Fotoservizi. Per la stampa. Via S. Felice n. 133/2. ... Bologna", la numerazione ms. "1-57", di cui risultano mancanti le stampe n.: 1, 22, 23, 42, 53 e la numerazione ms. lacunosa "15A-35A".
Talvolta sono presenti più copie di una stessa fotografia.

Descrizione fisica

fotografie b/n e colore, gelatina bromuro d'argento/carta, stampa a sviluppo cromogeno/carta, 18x24 cm.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note