IT-CPA-ST0066-0010626

"Ferrovia Pontebbana, VI lotto, impresa costruttrice Comboni e compagni"

giugno 1878 - novembre 1879

cartella di 12 fotografie (sezione speciale)

segnatura attuale 1 (busta 84, fascicolo 5, 16 cassettiera 6.4.1)

Vedute di ponti, viadotti, gallerie e manufatti ferroviari costruiti sulla linea Udine Pontebba, VI tronco, conservate in un album contenente 12 fotografie (albumine) montate su supporto in cartoncino. Il supporto II di tutte le immagini presenta l'intestazione a stampa: "Ferrovia Pontebbana - VI tronco. Impresa costruttrice Comboni e compagni" e, in (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0066-0010626
Identificativo gerarchico scheda 00001.00016.00001
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "Ferrovia Pontebbana, VI lotto, impresa costruttrice Comboni e compagni"
Data giugno 1878 - novembre 1879
Segnatura attuale 1
Collocazione busta 84, fascicolo 5, 16 cassettiera 6.4.1
Consistenza cartella di 12 fotografie (sezione speciale)

Contesto

Storia istituzionale / Biografia La linea ferroviaria detta Pontebbana a causa del paese in cui era ubicato il vecchio confine italo - austriaco, era stata costruita su un'importante via di comunicazione già in epoca romana e medievale, benché progressivamente decaduta dal XVI secolo. Con la costruzione del tronco ferroviario la via riacquistò importanza per il traffico commerciale diretto verso l'Austria. Essa univa l'Italia all'Austria tramite il valico del Tarvisio. Mentre la vecchia linea seguiva il tumultuoso percorso del torrente Fella, oggi il tracciato è stato modificato.
I primi studi per la ferrovia da Udine a Tarvisio e a Villach risalivano al 1855, ma per la forte opposizione della concorrente linea del Predil, congiungente il centro Europa con il porto di Trieste, la sua realizzazione fu a lungo rinviata. Finalmente nel 1872, il Regno d'Italia e l'impero asburgico diedero inizio ai lavori su due distinti tronchi: quello italiano, da Udine a Pontebba (dove in quel tempo passava il confine fra le due monarchie), e quello austriaco, da Tarvisio a Pontebba. Nell'estate del 1874 ebbero inizio i lavori. L'inaugurazione avvenne il 30 ottobre 1879. La linea, specie nel tratto lungo il Canale del Ferro, ovvero la gola del Fella, abbisognò di ardite opere d'arte: 28 gallerie per 5,5 chilometri, muri di sostegno per oltre 17 chilometri, 349 manufatti di vario tipo, fra cui 16 ponti in muratura e 11 lunghi viadotti in ferro. La lunghezza complessiva, dalla stazione di Udine a quella di Pontebba, era di 68,2 chilometri; la pendenza mai superiore al 16 per mille. (cfr. articolo di Albano Marcarini Esploratori sulla Pontebbana. A piedi lungo una delle più anguste e selvagge gole del Friuli, seguendo il tracciato di una ferrovia dismessa in Del viaggare e dei viaggiatori. Rivista di viaggi e cultura, rivista on line Viaggiatori.com)
L'impresa costruttrice fece realizzare questo servizio dal rinomato studio fotografico Lotze di Verona per distribuirlo a scopo promozionale e pubblicitario. In questo modo l'album venne donato anche all'ingegner Protche.
Benché il cartoncino di supporto presenti la firma a stampa M. Lotze le fotografie furono con tutta probabilità realizzate dal figlio Richard, dato che all'epoca della realizzazione delle immagini il padre era rientrato a Monaco da circa un decennio. Richard arrivò a Verona da bambino col padre Moritz, pioniere degli albori della fotografia. Col tempo si affermò come il più importante studio fotografico artistico della città svolgendo numerosi lavori per conto di ricchi committenti, appassionati d'arte e anche incarichi pubblici, come quello commissionatogli dal comune di Verona e dal Consorzio Canale Camuzzoni. Tra i lavori di documentazione più importanti sono noti quelli sul canale Giuliari (1881-1882) e quello sul canale Camuzzoni (1884-1886), raccolto in un album di 25 tavole conservato presso l'archivio del Consorzio Canale Industriale Giulio Camuzzoni di Verona, oltre all'album Novare. Cenni di vicoltura e di enologia (1884). Morì all'età di 67 anni suicidandosi con dell'acido nella sua abitazione veronese.
Storia archivistica Questo materiale non era rientrato nella schedatura inventariale del fondo Protche pubblicata da Albano Sorbelli nel 1909. Le fotografie, come anche parte degli elaborati grafici e della documentazione cartografica raccolti e prodotti da Protche, furono in genere accantonati e conservati a parte, in ragione anche delle dimensioni e delle diverse modalità di conservazione. Parte di essi venne poi schedato e catalogato all'interno delle collezioni della biblioteca.

Contenuto

Vedute di ponti, viadotti, gallerie e manufatti ferroviari costruiti sulla linea Udine Pontebba, VI tronco, conservate in un album contenente 12 fotografie (albumine) montate su supporto in cartoncino. Il supporto II di tutte le immagini presenta l'intestazione a stampa: "Ferrovia Pontebbana - VI tronco. Impresa costruttrice Comboni e compagni" e, in basso a sinistra, la scritta "M. Lotze, fotografo, Verona". Tutte le fotografie riportano un titolo e un sottotitolo con l'indicazione dei dati tecnici riguardanti l'ampiezza delle luci delle arcate di ponti e viadotti, le quote altimetriche dal letto dei fiumi e del piano ferro. La campagna fotografica fu realizzata tra novembre 1878 e giugno 1879.
All'interno si trova la seguente dedica ms.: "All'illustrissimo signor cavalier ingegner Louis Protche, in omaggio. Ingegner Comboni, 30 novembre 1880".
Cfr. "Inventario dei libri, disegni e manoscritti già dell'ingegner Luigi Protche regalati al municipio", sezione "Atlanti e carte", n. 43, "Ferrovie pontificie, VI lotto, impresa costruttrice Comboni e compagni, tavole 12, fotografie 12".
Criteri di organizzazione Le fotografie sono state descritte riportandone le dimensioni (dell'immagine e del supporto II) l'intitolazione, stampata, tranne che per la prima, sul supporto II, e la data, oltre ad una breve descrizione del soggetto ritratto, quando non adeguatamente esplicitato dal titolo.

Fonti e risorse collegate

Bibliografia sulla documentazione
  • Angela Tromellini e Giuseppina Benassati,a cura di, Fotografie e fotografi e Bologna 1839-1900, Bologna, 1992

Condizioni d’uso

Note

La documentazione si trovava nella cartella I.