IT-CPA-ST0066-0010623

Vedute fotografiche non identificate

[1860-1864]

cartella di 2 fotografie (sezione speciale)

segnatura attuale 3 (busta 84, fascicolo 7, 16 cassettiera 6.4.2/4)

Si tratta di 2 fotografie (albumine) rappresentanti la costruzione di un ponte ferroviario; una realizzata dal fotografo Dioneo Tadolini, la seconda non presenta nessuna firma.
Cfr. "Inventario dei libri, disegni e manoscritti già dell'ingegner Luigi Protche regalati al municipio", sezione "Atlanti e carte", 22 "Cartella contenente fotografie diverse n. 57".

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0066-0010623
Identificativo gerarchico scheda 00001.00016.00003
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Vedute fotografiche non identificate
Data [1860-1864]
Segnatura attuale 3
Collocazione busta 84, fascicolo 7, 16 cassettiera 6.4.2/4
Consistenza cartella di 2 fotografie (sezione speciale)

Contesto

Storia istituzionale / Biografia Una delle fotografie riporta la firma di "Dioneo Tadolini, fotografo", mentre la seconda non presenta nessuna firma, benché si suppone essere stata realizzata dallo stesso fotografo.
Il fotografo Dioneo Tadolini (1828-?), originario di Modena, aveva frequentato la locale Accademia di Belle Arti, allora diretta dal pittore Adeodato Malatesta. Si era poi trasferito a Parigi per apprendere le tecniche di riproduzione fotografica (dagherrotipia, calotipia etc.). Fu autore della più antica immagine della città di Modena, con una fotografia del palazzo ducale realizzata prima del 1859, quando il duca Francesco V lasciò Modena. Nel 1856 aprì a Bologna uno stabilimento fotografico specializzato in ritratti, la "Società felsinea", in via del Mercato di Mezzo, n. 56, 2°, sciolta il 30 giugno 1857, quando Tadolini avviò la propria attività da solo con la denominazione di "Officina di fotografia". Pittore ed incisore egli stesso, si specializzò nella riproduzione di opere d'arte e di vedute, realizzate anche su carta, vetro e per il visore stereoscopico. Partecipò alle esposizioni di Belle arti ed industria negli anni 1856-1858, sia come pittore che come fotografo, presentando dei ritratti (dedicò un album di "prospettive" al pontefice in occasione della visita a Bologna di Pio IX). Figura nel ruolo degli "esercenti" dell'archivio della Camera di Commercio di Bologna ancora nel 1868 come «Tadolini fotografo». Si trasferì in seguito a Pavia (cfr. il nome "Tadolini" sul verso di un positivo conservato nelle collezioni fotografiche dei musei civici di Pavia).
Storia archivistica Le fotografie sono state rinvenute tra la documentazione miscellanea conservata nella cartella V (2003) entro un fascicolo riportante la seguente annotazione: "Cassetto 12, nuova numerazione, foto selezionate dal cassetto 4° miscellanea (dall'alto) di soggetto ferroviario (ne esistono molte altre), baule?".
Con tutta probabilità questo nucleo di fotografie pervenne insieme al fondo Protche conservato entro una cartella miscellanea: cfr. "Inventario dei libri, disegni e manoscritti già dell'ingegner Luigi Protche regalati al municipio", sezione "Atlanti e carte", 22 "Cartella contenente fotografie diverse n. 57".
Questo materiale non era rientrato nella schedatura inventariale del fondo Protche pubblicata da Albano Sorbelli nel 1909. Le fotografie, come anche parte degli elaborati grafici e della documentazione cartografica raccolti e prodotti da Protche, furono in genere accantonati e conservati a parte, in ragione anche delle dimensioni e delle diverse modalità di conservazione. Parte di essi venne poi schedato e catalogato all'interno delle collezioni della biblioteca.
Si segnala che nel catalogo della mostra Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1900 a cura di Angela Tromellini e Giuseppina Benassati, Bologna 1992, p. 252 è presentata 1 fotografia a firma "Dioneo Tadolini fotografò" (scattata tra il 1856 e il 1858) rappresentante la costruzione del viadotto ferroviario a San Felice sul Reno, con l'indicazione di provenienza "Fondo Protche", oggi conservata al Gabinetto disegni e stampe, nella serie "Fotografie attività scientifiche, economiche e commerciali", n. 109.

Contenuto

Si tratta di 2 fotografie (albumine) rappresentanti la costruzione di un ponte ferroviario; una realizzata dal fotografo Dioneo Tadolini, la seconda non presenta nessuna firma.
Cfr. "Inventario dei libri, disegni e manoscritti già dell'ingegner Luigi Protche regalati al municipio", sezione "Atlanti e carte", 22 "Cartella contenente fotografie diverse n. 57".
Criteri di organizzazione Le fotografie sono state ricondizionate in una nuova cartella denominata provvisoriamente "cartella IIIter".

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

La documentazione si trovava nella cartella III.