IT-CPA-ST0042-0008880

Defunti di recente

8 gennaio 1913 - 25 giugno 1983

4 buste (con all'interno 59 fascicoli)

Si compone dei fascc. dei sovversivi la cui attività si è quasi interamente concentrata nei decenni del secondo Dopoguerra.

La sottoserie dei "Defunti di recente", malgrado l'infelice denominazione che pare ridurla a piccola appendice alla precedente sottoserie, non rappresenta affatto una semplice partizione di comodo, ma (…) ➔

vai al menu di navigazione nell'archivio
si trova in ➔ Archivio della Questura di Bologna (descrizione parziale) 1872 mar. 28 - 1983 giu. 25 (datazione della sola documentazione descritta) ➔ Gabinetto, Persone pericolose per la sicurezza dello Stato 1872 mar. 28 - 1983 giu. 25

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0042-0008880
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00003
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Defunti di recente
Data 8 gennaio 1913 - 25 giugno 1983
Consistenza 4 buste (con all'interno 59 fascicoli)

Contesto

Contenuto

Si compone dei fascc. dei sovversivi la cui attività si è quasi interamente concentrata nei decenni del secondo Dopoguerra.

La sottoserie dei "Defunti di recente", malgrado l'infelice denominazione che pare ridurla a piccola appendice alla precedente sottoserie, non rappresenta affatto una semplice partizione di comodo, ma rispecchia una scelta consapevole, strumentale alla raccolta dei fascicoli dei sovversivi (anche in questo caso diversamente connotati: comunisti, missini, etc.) la cui attività si è quasi interamente concentrata nei decenni del secondo dopoguerra ed, in particolar modo, nei periodi critici della Contestazione e degli "anni di piombo" e che per tale motivo risultano deceduti in anni recentissimi (la sottoserie estende il suo arco cronologico fino agli anni '80 del secolo scorso).

Anche dal punto di vista delle caratteristiche del materiale documentario e dei suoi requisiti tecnici, la sottoserie si discosta in parte della due precedenti.
Per quel che riguarda, infatti, lo stato di conservazione, i "Defunti di recente" rappresentano, pur nella loro esiguità, una eccezione al generalmente mediocre stato nel quale versa l'intera serie; i documenti, infatti, si presentano integri, senza strappi, lacune o macchie dovute ad umidità ed allagamenti, indice della diversa collocazione rispetto al resto della serie, probabilmente presso l'ufficio di produzione, che dovette servirsene quando già le sottoserie dei "Radiati" e dei "Defunti" erano stato trasferiti nei depositi di archivio della Questura.
Le tipologie documentarie ed il loro stesso numero, inoltre, rispecchiano e risentono dei progressi che le tecnologie hanno messo a disposizione degli uffici: fotocopie, fax, stampe su fogli continui caratterizzano con la loro presenza l'aspetto dei fascicoli, ampliandone la mole e la consistenza e decretando, anche per queste carte, l'avvento di fenomeni di "elefantiasi" documentaria.

Per tali motivi si è ritenuto utile e significativo per la comprensione della storia e delle prassi amministrative degli uffici di pubblica sicurezza non procedere alla scorporazione della sottoserie per inserire i fascicoli nella sottoserie dei "Defunti", e mantenerne di conseguenza l'integrità originaria.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti