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Starace, Bella
2 giugno 1878 - 4 agosto 1958
Bella Starace nasce a Napoli il 2 giugno 1878. Figlia di un giureconsulto, consegue il diploma magistrale, ma decide di non proseguire gli studi per dedicarsi già all'età di 17 anni alla recitazione entrando nella compagnia di Antonio Zorri. Passa successivamente a quella di Tina Di Lorenzo e Flavio Andò, venendo scritturata con la qualifica di "amorosa". Qui conosce l'attore Alfredo Sainati che sposa dopo pochi mesi, assumendo il nome da coniugata Bella Starace Sainati. (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaBella Starace nasce a Napoli il 2 giugno 1878. Figlia di un giureconsulto, consegue il diploma magistrale, ma decide di non proseguire gli studi per dedicarsi già all'età di 17 anni alla recitazione entrando nella compagnia di Antonio Zorri. Passa successivamente a quella di Tina Di Lorenzo e Flavio Andò, venendo scritturata con la qualifica di "amorosa". Qui conosce l'attore Alfredo Sainati che sposa dopo pochi mesi, assumendo il nome da coniugata Bella Starace Sainati.La Starace entra a far parte con il marito di altre prestigiose compagnie come quella di Italia Vitaliani e di Bianca Iggius, con le quali inizia a ottenere buoni consensi interpretando ruoli di maggior rilievo. I suoi primi successi sono nei "Mariti" di Achille Torelli e nel "Diritto di vivere" di Roberto Bracco. Dal 1900 al 1905 è nella compagnia di Ermete Zacconi, a fianco del quale ottiene un successo personale nelle interpretazioni del personaggio di Margherita Spada nel "Cardinale Lambertini" di Alfredo Testoni. Viene scritturata poi nella compagnia Coen con la quale effettua una lunga e fortunata tournée in Sudamerica, interpretando per la prima volta il personaggio di Gigliola nella "Fiaccola sotto il moggio" di Gabriele D'Annunzio. Rientrata in Italia entra come prima attrice nella compagnia del "Grand Guignol", fondata dal marito nel 1908 sul modello dell'omonimo teatro parigino divenuto famoso per il genere macabro e orrorifico. A partire dal 1911 alterna la recitazione teatrale e cinematografica, debuttando nel cinema muto con il mediometraggio "Il cliente" (1911), a cui seguono altre pellicole come "Per un'ora d'amore" (1914) per la regia di Luigi Maggi, recitato a fianco del marito, "Dopo il peccato" e "Il dramma dell'amore", entrambi diretti da Amleto Palermi nel 1920, e la "Casa degli scapoli" sempre sotto la direzione di Palermi. Nel 1918 lascia temporaneamente il "Grand Guignol" e successivamente si unisce a Leo Orlandini, formando la compagnia Strarace-Orlandini. Nel 1925 torna, per qualche anno, con Sainati al "Grand Guignol", che lascia definitivamente nel 1938, scritturandosi in altre compagnie nel ruolo di "madre", prima diretta da Guido Salvini e poi recitando accanto a Tatiana Pavlova. Nel 1938 si ritira per un lungo periodo dalle scene teatrali per dedicarsi completamente all'attività cinematografica: recita in film come "Le due madri" (1938), "La peccatrice"(1940) e "Addio giovinezza!"(1940), dove interpreta con grande commozione e partecipazione il ruolo di vecchie madri. Ritorna sul palcoscenico teatrale nel secondo dopoguerra interpretando ruoli importanti in drammi di successo come "Il voto" (1946), o "Teresa Raquin"(1946) di Emile Zola (nel ruolo della "suocera inferma"), portati in scena dalla compagnia Evi Maltagliati con la regia di Giorgio Strehler; fra le sue ultime interpretazioni si ricordano "La casa di Bernarda Alba" (1947) di Federico García Lorca, "La fiaccola sotto il moggio"(1952) e "Il ferro" (1953). Subito dopo si ritira definitivamente dalle scene, entrando nel 1953 nella Casa Lyda Borelli di Bologna, dove si spegne il 4 agosto 1958. |
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Luoghi |
Napoli (luogo di nascita, 2 giugno 1878) Italia (tournées teatrali, 1895 - 1953) America meridionale (tournées teatrali, [1905 - 1908]) Bologna (residenza, 1953 - 1958) Bologna (luogo di morte, 4 agosto 1958) |
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Funzioni e attività | Attrice di prosa e cinematografica, capocomico. |
Documentazione archivistica
Relazioni
Relazione associativa
Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, Bologna, (1982 - 2005)
Date di esistenza della relazione: 1953 - 1958
Descrizione della relazione: Bella Starace è ospite di Casa Lyda Borelli. |
Risorse collegate
Fonti utilizzate per la compilazione della schedaFonti archivistiche: |
Note
Scheda descrittiva a cura di Lorenza Iannacci redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. |