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IT-CPA-ST0068-0000774
Documenti di famiglia, memorie, canzonette, poesie e drammi
fine secolo XVIII (data attribuita) - 14 giugno 1908
fascicolo di 2 sottofascicoli
segnatura attuale 1 (busta 1, fascicolo 12)
Contiene i seguenti s.fascc.:
- "Documenti e carte di famiglia" che raccoglie, tra l'altro, alcuni stralci di una memoria, forse di mano di Carlo Parisini: lo farebbero ipotizzare il contesto descritto e la datazione; non esistendo, tuttavia, scritti sicuramente di Carlo, non è possibile un'attribuzione sicura. La memoria è priva di data, (…) ➔
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Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-ST0068-0000774 |
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Identificativo gerarchico scheda | 00001.00004.00001 |
Livello di descrizione | unità archivistica |
Titolo | Documenti di famiglia, memorie, canzonette, poesie e drammi |
Data | fine secolo XVIII (data attribuita) - 14 giugno 1908 |
Segnatura attuale | 1 |
Collocazione | busta 1, fascicolo 12 |
Consistenza | fascicolo di 2 sottofascicoli |
Contesto
Contenuto
Contiene i seguenti s.fascc.: - "Documenti e carte di famiglia" che raccoglie, tra l'altro, alcuni stralci di una memoria, forse di mano di Carlo Parisini: lo farebbero ipotizzare il contesto descritto e la datazione; non esistendo, tuttavia, scritti sicuramente di Carlo, non è possibile un'attribuzione sicura. La memoria è priva di data, ma i fatti descritti permettono una datazione successiva al 1832. Tra gli avvenimenti narrati, la prima de "I Capuleti e i Montecchi" di Vincenzo Bellini al Teatro comunale di Bologna, con Maria Malibran (13 ottobre 1832); l'occupazione della città da parte delle truppe austriache (21 marzo 1831; e di nuovo 28 gennaio 1832). Inoltre una raccolta di "Canzonette, poesie, drammi ecc. manoscritti", che raccoglie scritti in versi e in prosa di diverse mani, tra cui: · primo atto di un'opera in versi (forse un oratorio) intitolata "La morte d'Abele"; · "egloga piscatora" intitolata "Il ritorno di un gran guerriero trionfante dall'Egitto"; · stralcio di commedia indicato come "parte di Orgone" nota 1:Tuttavia non si tratta de "Il malato immaginario" di Molière.; · componimenti mariani in italiano (forse canti); · sonetto dedicato all'arciprete di Gaibola; · sonetto dedicato all'accademico filarmonico Bianchi; · componimento in versi intitolato "Confessione" con incipit "Padre santo ai vostri piedi / voi vedete un giovinetto", probabile parodia del canto religioso "Padre santo ai vostri piedi / voi vedete un infelice"; · "Canzonetta buffa su la partenza del maestro Cimarosa da Cantù feudo degli eccellentissimi signori principi Pietrasanta" con incipit "Canto già con flebil voce"; · alcuni componimenti in versi, anonimi, in dialetto bolognese: "Fra i seds papa d'num Gregori", dedicata a Gregorio XIII; "Sunat per Nadal" con incipit "Oh nott fra tutt el not affurtunà"; una raccolta di poesie; 8 "zirudelle" ("Ze Rudala, ch'bal mument!"; "Ze Rudala an srà tant sciocch"; Ze Rudala fra l'algrì"; Ze Rudala ajò dezis"; "Ze Rudala fra i viulen"; "Ze Rudala cosa gevi"; "Ze Rudala senza meta"; "Ze Rudala què in union") e una poesia in italiano, scritte probabilmente da Carlo Parisini e dedicate a musicisti bolognesi. Quella in italiano è dedicata a una cantante di nome Gaetana: forse la moglie del Parisini; "zirudella" con incipit "Ze Rudala a fazz i cont"; "Gratia vobis et pax ab eo, qui est, et qui erat, et qui venturus est [Apoc. I.]. Cun ste test dl'Apocaless"; "Cuntrast tra i can vivf e can murt". - "Memorie e carte di famiglia e di affari", che contiene, tra l'altro, diversi atti notarili, alcuni dei quali riguardanti anche il fratello di Federico Parisini, Giuseppe, e in particolare la destinazione di alcuni beni immobili di famiglia. |